poco sensibile alle squisitezze della bella armonia imitativa, spero che l'italia mi permetterà
e bellissima. 3. armonia imitativa: tentativo di evocare, attraverso un'
aggiustatezze, tutte si prestano ad un'armonia imitativa. tommaseo [s. v.
[s. v.]: armonia imitativa, quella che rende co'suoni e
è più fedele e più potente yarmonia imitativa, che affettasi invalidamente dagli scrittori e
d'annunzio, iv-1-971: era questa imitativa armonia silvana la trama costante su cui
terribile. idem, iv-1-971: era questa imitativa armonia silvana la trama costante su cui
un beone. bai. voce imitativa dell'abbaiare del cane. paolieri
con quella gente barbara. = voce imitativa, nota alle lingue classiche (cfr.
, l'agnello, ecc.; voce imitativa del belato. boccaccio, 20-22
, sm. ant. belato: voce imitativa (come be).
umile storia. da una voce imitativa a indicare forte sensazione di freddo (
strinino la pelle. = dalla voce imitativa br-: a indicare una forte sensazione
sec. xvi): forse di formazione imitativa (per il rumore che si fa
tuttavia, pare più attendibile la formazione imitativa, come variante di prillare 1 girare
otterremo il brivido. = dalla voce imitativa br-a indicare una forte sen
con lode. = voce di formazione imitativa. voce registrata dal tommaseo: «
freddo ». = voce di formazione imitativa: cfr. lat. bubulare
bubo, * gufo ': di formazione imitativa, già secondo varrone (5-75
, da bufare, della stessa formazione imitativa di buffare; per la desinenza, cfr
il medesimo. = della stessa formazione imitativa di buffare * soffiare '.
427: laonde bum, voce imitativa di un rumore rimbom questo
= etimo incerto: forse d'origine imitativa. confronta a. prati, 249
a. prati, 249: « voce imitativa del suono: v. anche catubba
intendesi avere per moglie. forse voce imitativa, del parlarsi che fanno a
e cinciglioni. = voce imitativa (dell'ubbriaco che balbutisce), da
= etimo incerto: forse voce imitativa. cioncare2, tr. (ciónco
. = etimo incerto: forse voce imitativa. cióncolo, sm. (femm
= etimo incerto: forse voce imitativa. dòtto2, sm. disus
sec. xii), dalla forma imitativa fuete; e già festo (140-34)
co co). ant. voce imitativa del canto del gallo (e anche del
a attaccare. = voce imitativa. cfr. d'alberti [s.
la corbellatura. 2. voce imitativa del frinire della cicala. negri,
.): d'origine assai probabilmente imitativa; cfr. anche fr. grigner les
, i-25: se la poesia è arte imitativa e il suo fine è il dilettare
.. dilìn-dlin. = voce imitativa. dilindoleggiare, tr. (
i nostri pensieri. = voce imitativa. dilindondoleggiare, intr. { dilindondoléggió
alla campagna. = voce imitativa. dilinquare, intr. (dilìnquo
per la carne rubatami. = voce imitativa (cfr. don don, il suono
giterella consueta. dòn dòn, voce imitativa del suono delle campane (anche unita
. d'annunzio, v-2-348: la duttilità imitativa del mio corpo mi doventava portento.
111-2-183: insomma questa è una scienza imitativa, dimostrativa, espressiva dei pensieri,
i-16: quindi negli scritti predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che un
né troppo uniforme. -composto per armonia imitativa; onomatopeico. buonarroti il giovane,
momento. cesarotti, i-34: l'armonia imitativa non dee risultare da ciascheduno dei
, 1-165: 'fru fru', voce imitativa che suol dirsi comunemente a significare quel
nel sec. xiii): di formazione imitativa; anche il fr. ganga (
i-16: negli scritti predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che un colore
(secolo xiii), di origine imitativa. gongolilo, sm. letter
verso dell'oca ': di formazione imitativa, come gracilldre (cfr. gracchio1)
; anche * gracidare ': di formazione imitativa come gracitdre (cfr. gracchio e
con l'aggiunta della gutturale fonicamente imitativa. grumo (raro grummo)
imitativaménte, avv. in maniera imitativa; per quanto riguarda l'imitazione e
[la] poesia, che è arte imitativa, oppure pittura. leopardi, 899
mondano. gioberti, 4-2-131: l'arte imitativa è copia della natura.
copia della natura. -sf. imitativa: arte fondata sul canone dell'imitazione.
già che si debba dire che l'imitativa sia di due ragioni; ma e'si
ahasverus » di quinet: pazzia e imitativa: ma qualche immagine è bella.
artista ne ha fatta la musica vocale imitativa, cioè un linguaggio, un'arte
un grido); onomatopeico. -armonia imitativa: v. armonia, n.
materiale, e rendendola con mirabile arte imitativa per mezzo della consonanza che attacca e invischia
, xii-2-38: la parola non è sempre imitativa dell'idea ch'ella prende a vestire
delfico, ii-245: per effetto della facoltà imitativa, le -riprodurre suoni, rumori
è insigne per la sua facoltà e tendenza imitativa. non governa il morso,
imitanti col e nella voce con straordinaria facoltà imitativa. preesistenti (un'opera artistica, letteraria
gnuola. cesarotti, 1-i-54: l'armonia imitativa non dee risultare da ciascheduno dei termini
miào (miàu), sm. voce imitativa che riproduce o imita il miagolio del
questa poesia: poiché * mimetica 'o imitativa si disse, per l'eccellenza della
mimetrica ', in metro, ovvero imitativa con metro, e le attribuisce altresì
tose. pavoncella. = voce imitativa, registr. dal gherardini.
già osservato che, per effetto della facoltà imitativa, le impressioni analoghe o simili frequentemente
degli antichi, tutta semplice, tutta imitativa, andava al cuore e movea efficacemente le
fedeltà sincera e forte, / non imitativa e frale, / ferma, diritta
]: * ohù! ': voce imitativa di persona che s'affatica a picchiare
composte (e un effetto analogo di armonia imitativa si può ottenere, specialmente nel discorso
suono delle parole o con l'armonia imitativa (un verso). b
pam1 (pan), inter. voce imitativa del rumore provocato da uno sparo
goldoni. pamfete, inter. voce imitativa del rumore di un tonfo.
ripetute. 2. nella maniera imitativa caratteristica del pappagallo. tommaseo,
una parossitona rendono effetti d'armonia imitativa reali e, direi, elegantissimi. pascoli
pereiopode. perepepè, inter. voce imitativa del suono di una tromba.
. pim, inter. voce imitativa del rumore provocato dallo sparo di un'
pìnfete (pìmfete), inter. voce imitativa del rumore di un tonfo. -anche
i + o], sm. voce imitativa che riproduce o imita il pigolare
= voce latino-americana, di origine imitativa. pitrèra, v. petriera2
= etimo incerto: forse voce di origine imitativa. pìttimo (ant. pìttamó)
scelta di parole polisillabe seconda l'armonia imitativa dell'originale. tommaseo [s
.]: 'prè ': voce imitativa della tromba. 'prè prè prè
, tutte si prestano ad un'armonia imitativa. giuliani, i-94: le mezzane
pun, puum), inter. voce imitativa del rumore provocato da uno sparo d'
.]: 4 putupum ': voce imitativa di corpo che cade rumorosamente.
= voce di origine espressiva e imitativa: v. qua2. quaquaraquà
= voce di origine espressiva e imitativa, per indicare chi parla troppo:
= voce di origine espressiva e imitativa: v. qua2. quàquero
ridire. ra, inter. voce imitativa del verso del corvo. l.
lingua loro si diceva con parola mirabilmente imitativa e ndicolosa. -inverosimile, assurdo
ròn-ròn), sm. invar. voce imitativa che riproduce il verso del gatto che
schiò, inter. voce imitativa dello schiocco della frusta (e può
con incazzilo sgaolare. = voce imitativa. sgaraffare, v. scaraffare
lucch. sgùscio), di probabile origine imitativa; v. cione, /
oscuro. = voce di origine imitativa. da qui a due mesi
2-260: 'spracche, spracch': voce imitativa di certo scoppio quasi involontario che taluni
fanfani, i-176: 'spracche': parola imitativa del suono che fa la bocca aprendola con
, 1-i-28: negli scritti predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che un
= voce di origine discussa (probabilmente imitativa del verso dell'animale), diffusa
v.]: 'tarapatà': voce imitativa del suono del tamburo. viani [in
. tèn, inter. voce imitativa del suono del tamburo. pratesi,
diverse ispirazioni che ad esso presiedono: imitativa, satirica, lacrimevole, ecc.
cimento. = voce di probabile origine imitativa largamente attestata nei dialetti ital. (
= voce gerg., di probabile origine imitativa dei suoni della lingua tedesca.
= dall'ingl. ugh, voce imitativa della sonorità della lingua dei nativi americani
una voce tupì brasiliana di probabile origine imitativa. ukase (ucase), sm
appennino. 2. precisione, fedeltà imitativa. siri, xii-210: salvio [
, hanno piuttosto una funzione conoscitiva che imitativa. b. croce, ii-5-235:
vu vu. = voce di origine imitativa. vu3, v. voi
desi. = voce di origine imitativa; è anche possibile una deriv.
= etimo incerto: di probabile origine imitativa, forse alter, arebbe riso,
. r bum, inter. voce imitativa di un rumore rimbombante (come una
. r perepepè, inter. voce imitativa del suono di una tromba.