ecco la notte; el ciel tutto s'imbruna, / e gli alti monti le
timor le antiche belve, / quando più imbruna il cielo e quando aggiorna.
: come l'aria intorno a noi se imbruna, / così dentro se anera il
, 25-16: già tutta l'aria imbruna, / torna azzurro il sereno.
/ che destato s'arruffa e tonde imbruna. giusti, ii-234: la mia salute
idem, 25-17: già tutta l'aria imbruna, / torna azzurro il sereno.
fortuna / placida rendi, allorché tutta imbruna: / te seguo in vece di mia
etate. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade e
, 25-19: già tutta l'aria imbruna, / toma azzurro il sereno,
/ né tutto a un tempo l'universo imbruna. berchet, 385: e tonda
pensava. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade
marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade e
uom de la villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde
dove è la callaia quando l'uva imbruna, non vi è differenza veruna.
cioè lo villano, quando l'uva imbruna, cioè annerisce che è matura, e
allor che da lunge il ciel s'imbruna / siede sul mar che a poco a
fortuna / placida rendi, allorché tutta imbruna: / te seguo in vece di mia
: allor che da lunge il ciel s'imbruna / siede sul mar che a poco
e con lume d'onor che non s'imbruna, / fe'superbe cozzar cartago e
e lievi, / quando più l'ora imbruna / v'ho cerche a la collina
l'aere nostro, e la mia mente imbruna, / col cielo, e
alma contrada. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade
: con lume d'onor che non s'imbruna, / fe'superbe cozzar cartago e
per quella beltà, ch'ogn'altra imbruna, / se'reina bellissima de'cori.
taccio il nembo di duol che denso imbruna / tutto d'olanda il ciel; taccio
, 2-1-29: o dove l'aere imbruna, / o dove sirio latra,
il diadema d'argento ch'or s'imbruna. tasso, 17-10: fan,
e repentinamente ingrossa, e mugolando s'imbruna,... finché scroscia una diavoleria
sol si parte e 'l nostro cielo imbruna / spargendosi di lor, ch'ad una
fetid'erbe e putrefatte zolle / torbido imbruna l'onda e la corrompe; / ma
l'ombre tacite intorno e 'l mondo imbruna, / come per disfogar sue voglie
a cui staman fu chiara, oggi s'imbruna, / e 'l passato dolzor volge
s'inlustra, e 'n un momento imbruna. marino, 3-94: sognando il
figur. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade
e repentinamente ingrossa, e mugolando s'imbruna... finché scroscia una diavoleria
s'inlustra, e 'n un momento imbruna. betussi, 1-8: si potrebbero
suo tempo, / e l'uva imbruna ne i feraci colli, / chi cinge
soa figura / e i capii biondi imbruna e poi vien bianchi. piero da
l'uom della villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde
, / che alle stelle 11 volto imbruna, / qualche raggio di fortuna / già
/ inchina il sole e 'l nostro mondo imbruna, /... 'l stanco
inchina il sole e 'l nostro mondo imbruna, /... / partesi
ove il sol terra illustra, ove l'imbruna. firenzuola, 335: il
/ e l'aere nostro... imbruna. giusto de'conti, ii-24:
spesso si aggira e spesso inrossa e imbruna, / segno è come ora in
notte, e 'l ciel tutto s'imbruna, / e gli alti monti le contrade
el tempo chiar s'in- turba e imbruna, / col tempo ogni piacer finisce e
sol si parte, e 'l nostro cielo imbruna. peri, 3-85: sentir cani
non molto lungi ove il sentier s'imbruna. marino, 10-265: sotto l'
e quell'altra, il mar s'imbruna. lupis, 120: s'imbruna la
s'imbruna. lupis, 120: s'imbruna la purità dell'argento e rimangono una
i confini / ove il sole s'imbruna e s'invermiglia. casti, 249:
agli freschi zefiri, / quando la notte imbruna, / turba discinta e libera /
increspa rinascente auretta / l'onda che imbruna. leopardi, 25-16: già tutta
, 25-16: già tutta l'aria imbruna. pascoli, 565: come è dolce
questo ritorno / nella sera che non imbruna! bontempelli, 7-io: a ogni
calvino, 3-115: -il cielo s'imbruna... - è notte, è
sole, senza lui avvedersene, s'imbruna il viso. -celarsi.
cesarotti, 1-iv-69: la luna / s'imbruna / dietro i folti tuoi boschi.
uom de la villa quando l'uva imbruna. ottimo, ii-51: al tempo che
: al tempo che l'uva s'imbruna, li villani vanno imprunando la loro siepe
tempo, / e l'uva imbruna ne i feraci colli, / chi cinge
: la beltà, che in voi s'imbruna, / sì mi fiammeggia in chiari
sera... la folla che imbruna. -impers. farsi sera.
seguitale e snervo, / e quando imbruna e quando el sol reluce, /
o quando sorge il sole o quando imbruna, / non mira a l'equatore arder
? s. ferrari, 214: imbruna; e di già l'ombra ne la
, 9-369: ritirandosi in casa quando imbruna, / mette fuori dall'uscio come vicesole
/ il nome al suo candor che non imbruna / e non si macchia, o
): ogni nostra chiarezza al fine imbruna. g. graziani, 9:
se questo manca, ogni altro pregio imbruna. goldoni, xiii-29: indi per
racchiude il gran splendor che mai s'imbruna / questa spoglia di sangue, onde nessuna
/ azio per questo, e salamina imbruna. -farsi triste o funesto.
/ ed or la sorte mia tanto s'imbruna, / che non ardisco di chiamarmi
di cel verso di cui tuttor s'imbruna! nievo, 641: quand'io gli
bontempelli, ii-522: la madre si imbruna in viso. 4. tr
mai che il calore del sole che imbruna e fa neri gli uomini fosse il medesimo
: esso [il sole] è che imbruna le faccie, che tormenta i corpi
il capo e a quella il crin imbruna. metastasio, 1-ii-112: portalo pur dove
/ e al nudo abitator le membra imbruna. -letter. intorbidare. alamanni
poi che l'onda giurai che stige imbruna? testi, i-227: rio che stagna
fetid'erbe e putrefatte zolle, / torbido imbruna l'onda e la corrompe.
che su gli occhi il vel m'imbruna, / ammorza il lume in me
vel perso, de cui tuttor s'imbruna! -far diventare nero (con
algarotti, 1-ix-237: alla stagion che imbruna / l'uve ed all'ozio il
, / al suo ginepro che le bacche imbruna. 5. per estens. coprire
il sol terra illustra, ove l'imbruna. poliziano, st., 1-5:
indi al mar che 'l nostro celo imbruna? b. tasso, ii-224: mira
sorte / e per pietate la tua luce imbruna. alamanni, 4-1-181: già la
, 4-1-181: già la notte le campagne imbruna. caro, 16-xi: amor,
nube importuna, / che 'l nostro sole imbruna? marino, 205: già
? marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade e
/ notte animata il suo bel volto imbruna, / non da l'èrebo a
tempesta / che alle stelle il volto imbruna, / qualche raggio di fortuna /
/ oscurità la valle e il monte imbruna. marradi, 306: oh quanto silenzio
306: oh quanto silenzio la mole t'imbruna / d'ardenti tripudii già lieta.
d'effetto tal che la sua fama imbruna. -offuscare; appannare.
, / ogn'altro lume di gran fama imbruna. f. f. frugoni,
/ che spesso della mente il lume imbruna. -affliggere, contristare, amareggiare.
: fortuna / d'oscura povertà forse l'imbruna. rota, 1-1-94: morte,
morte, ch'in tutto la mia vita imbruna, / i concetti m'ha tolto
contra i pigri alla fin la fronte imbruna. achillini, 1-19: cangia lo
le gemme in pianti e 'l volto imbruna. dotti, 1-59: pur filli
: pur filli ver me la fronte imbruna, / s'infuria, s'infierisce.
: terso e lucido acciar mia vista imbruna, / e 'l mio stame vital subito
rai / la vista mia ch'amaro duolo imbruna. cebà, n-24: fa'(
/ commosso, il fier giustin la vista imbruna, / dibatte i denti e drizza
l'uom de la villa quando l'uva imbruna. ottimo, ii-51: al tempo
ii-51: al tempo che l'uva s'imbruna, li villani vanno imprunando la loro
4-129: il villanel, se l'uva imbruna, / tosto v'accorre, e
e l'aere nostro e la mia mente imbruna, / col cielo, e co
carro, / e l'orizonte nostro tutto imbruna, /... un'angosciosa
placida increspa rinascente auretta / tonda che imbruna. foscolo, iv- 368: venticelli
bosco. s. ferrari, 214: imbruna: e di già l'ombra ne la
il capo e a quella il crin imbruna. l. pascoli, il-n: inargentò
: quando veggon costor che l'aria imbruna / subitamente, e non è nube
l'aere nostro e la mia mente imbruna, / col cielo, e co le
, 296: irato maggiormente il ciel s'imbruna, / e la tempesta sovra me
s'innostra, / dalla sera che s'imbruna, / dal ruscel, dalla laguna
di cel verso di cui tuttor s'imbruna! boiardo, canz., 98:
, iii-2-439: già il lago s'imbruna; /... ecco, de'
el tempo chiar s'in- turba e imbruna, / col tempo ogni piacer finisce e
i confini / ove il sole s'imbruna e s'invermiglia. revere, vi-487:
affetti. gnoli, 1-152: quando imbruna / il sereno della laguna, /
rimira. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade e
tramonto. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade
e l'aere nostro e la mia mente imbruna, / col cielo, e co
uom de la villa quando l'uva imbruna. -più lungo. boiardo
fantoni, i-12: il ciel fremendo imbruna; /... negra nube minacciosa
uom de la villa quando l'uva imbruna. idem, par., 1-128:
, 1-ix-237: pur anco alla stagion che imbruna / l'uve ed all'ozio il
e repentinamente ingrossa, e mugolando s'imbruna? linati, 10-9: [il sole
il sol terra illustra, ove l'imbruna. 8. arald. punto
seguir la donna come il ciel s'imbruna. / voglion sempre seguirla a l'
l'uom della villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde
una / oscurità la valle e il monte imbruna. zanella, 34: delle piante
1-ix-237: pur anco alla stagion che imbruna / l'uve ed all'ozio il cittadino
del vasto egeo, se il ciel fremendo imbruna, / se negra nube minacciosa asconde
perla, / amor m'alluma e imbruna. savinio, 2-126: il signor
esso [il sole] è che imbruna le faccie, che tormenta i corpi,
racchiude il gran splendor che mai s'imbruna / questa spoglia di sangue, onde nessuna
192: quando del mar la vista imbruna, / popol battuto da contrari venti /
/ notte animata il suo bel volto imbruna, / non da l'èrebo a noi
il sole tramonta ed il sentiero s'imbruna. 8. favorevole, adatto
la sera., la folla che imbruna.. / rivedo la povera cosa,
ii-51: al tempo che l'uva s'imbruna, li villani vanno impiumando la loro
dolce ombra, che 'l bel fonte imbruna, / raggiar non lassa mai né sol
algarotti, i-ix-237: alla stagion, che imbruna / l'uve ed all'ozio il
leopardi, 35-19: già tutta l'aria imbruna, / toma azzurro il sereno,
silenzio e pace / regna l'aria che imbruna, ed è dolcezza / strana il
e pace / regna l'aria che imbruna. -determinare la forma di una
: poiché riede la notte e il mondo imbruna, / mi raccolgo a sperar l'
più rimembro, e più mio spirto imbruna, / sovra ciò che perdeo vinto
increspa rinascente auretta 7 l'onda che imbruna. saluzzo roero, 3-i-77: scende
quando il ciel si rischiara e quando imbruna, / ma piango mia fortuna. buonarroti
96: la terra or se ne imbruna, / or risfavilla dall'oscuramento, /
di cel verso di cui tuttor s'imbruna! boccaccio, 1-ii-197: molti già credettero
/ perché, nascendo il sol, imbruna e perde / de l'alma luna la
frugoni, i-9-37: già l'aere intorno imbruna, / già le volanti rote
uom de la villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde
/ oscurità la valle e il monte imbruna; / orba la notte resta,
dai più lontani appennini, il mare imbruna, il porto infosca, il cielo,
questa nube importuna / che 'l nostro sole imbruna? -confondersi, mescolarsi, sfumare (
. i frugoni, i-9-77: ecco imbruna / l'aria: ecco i bei corsieri
il sol terra illustra, ove l'imbruna. 3. figur. brivido
, / el cui splendor discolora e imbruna / febo e diana quando è più sincera
quel lume che la scorge a lei s'imbruna, / né del suo buon voler
. tanganelli, v-312: poiché l'ora imbruna / le verdi foglie perdono / la
: il sole è smorto, la sera imbruna, / e nuova alcuna - non
/ né tutto a un tempo l'universo imbruna. onofri, 11-115: l'inavverata
seguitante e snervo, / e quando imbruna e quando el sol reluce, / né
nulla. graf 5-44: il mar s'imbruna, il mar rugge in tempesta;
guancial dell'ala, / come s'imbruna il vespero, / la testa ei cala
si parte, e 'l nostro cielo imbruna, / spargendosi di lor, ch'ad
tuoni de la villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde
sponda, / che d'eterne caligini s'imbruna, / torbido appare il sol.
fetid'erbe e putrefatte zolle / torbido imbruna l'onda e la corrompe. algarotti,
gelatina, rende concie le pelli fresche e imbruna o inverdisce con i sali di ferro
/ di cel verso di cui tuttor s'imbruna! molza, 1-176: del viver
], in: il cielo / s'imbruna e rasserena, e 'l gran nettuno
ii-51: al tempo che l'uva s'imbruna, li villani vanno imbrunando la loro
uom de la villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde
. goldoni, x-753: quando il cielo imbruna, / esco primiero a vagheggiar la
dai più lontani appennini, il mare imbruna, il porto infosca, il cielo,
l'uom della villa, quando l'uva imbruna. statuto della società del padule d'
: genii d'amor, poiché la notte imbruna / fra 'l dubbio volteggiar delle tenebre