da una competizione, con danno o imbarazzo degli altri. panzini,
con una distinzione di acquisto e un imbarazzo naturale.
talune di quelle parole che offrivano l'imbarazzo di una spiegazione e la difficoltà di farla
a proprio agio: non provare alcun imbarazzo, trovarsi bene. cuoco, 1-157
punte d'ago: essere in grave imbarazzo (cfr. essere sulle spine).
i desideri dell'interlocutore. -anche l'imbarazzo di chi viene a trovarsi di fronte a
omega, / provò che per uscir dell'imbarazzo / avea dato una mano alla bottega
vulcanico. bettramelli, iii-442: tale imbarazzo goffo e gentile [lo] commosse.
con diverse parole altri palesavano lo stesso imbarazzo, asserendo di voler ricavare i concetti
b. davanzati, 1-6: sono imbarazzo da levar via, come le centine e
certa stanchezza attonita, quasi un certo imbarazzo, d'essere tanto pura ed antica
, la sua fisionomia dovettero tradire l'imbarazzo interno, apprendere alla marchesa che egli
cominciamenti:... sormontare l'imbarazzo, quell'aria di trito, di
birbo di servo mi ha posto in grandissimo imbarazzo, ed io presentemente mi trovo senza
cesco dioneo a metterle tutte in allegro imbarazzo. verranno in bocca, alcuna
la brusca, avevan sempre destato un imbarazzo quasi scabroso e un principio di scandalo
, non si pronunziando più, sono imbarazzo da levar via. dossi, 791:
che i sardanapali non si troverebbero nell'imbarazzo: san remo e il suo casino
d'impiccio: togliere, togliersi d'imbarazzo, d'imbroglio. monti, iii-289
dubbio. -cavare di noia, d'imbarazzo: liberare da un fastidio, un
dio a san giovanni si sarebbero cavati d'imbarazzo. -cavare di pan duro:
sarebbe riuscito facile, e a darmi imbarazzo era soltanto la scelta. -cavare
poco a poco la prima impressione d'imbarazzo cedeva a un senso di divertimento che
tutto ciò dunque che genera oscurità, imbarazzo ed equivoco si oppone al fine della
egli s'alzò per parlare. nell'imbarazzo da cui era vinto, l'argomento
.: persona che mostra impaccio, imbarazzo, timidità e riservatezza nei modi,
, disorientare, impacciare, mettere nell'imbarazzo (la mente), far perdere
, mi sconfortavano. -mettere qualcuno nell'imbarazzo soverchiandolo di cortesie, di premure.
agitazione dell'animo o della coscienza; imbarazzo. iacopone, 7-34: tanti so
,, vi cagionano una confusione un imbarazzo uno stupore. pirandello, 7-138:
a quelle e alle nostre dal noisissimo imbarazzo di tante coniugazioni che fanno la croce
, la compassione, qualche poco ancora d'imbarazzo nella sua persona, formano il di
a san giovanni si sarebbero cavati d'imbarazzo. bocchelli, 1-iii-402: facevo conto,
sua grossa faccia di contrabbasso esprimeva un imbarazzo pieno di benevolenza. panzini, ii-106
appartiene tutto ciò che genera controsenso, imbarazzo, equivoco ed oscurità. leopardi,
viene a quelle e alle nostre dal noiosissimo imbarazzo di tante coniugazioni che fanno la croce
non pareva più conoscere né pudore né imbarazzo. — di abitazione, appartamento
disagio causato da timidezza, da rancore; imbarazzo. cinelli, 2-76: si dispose
in senso fisico e morale); imbarazzo, disagio, angustia (ed è per
difficoltà. -fare difficoltà: mettere in imbarazzo, confondere. lanzi, iii-128:
miei quadri. / mettetemi meno in imbarazzo, o cari borghesi, ve ne prego
, 25-132: ero però assai in imbarazzo del modo come mi sarei diportato in
un dippiù, ormai un estraneo, un imbarazzo, come gli attestavano gli occhi dei
cosa vuole che le dica: denota imbarazzo di fronte a una domanda perentoria.
; condizione morale di fastidio, d'imbarazzo, d'impaccio. de roberto,
senso di fastidio, di noia, con imbarazzo. sbarbaro, 4-66: a disagio
-in senso attenuato: causare incomodo, imbarazzo, disturbo. g. b.
, inopportuno, che pone in grave imbarazzo, riprovevole. -è un disastro:
persona); infastidire, mettere in imbarazzo, essere d'impaccio. machiavelli,
2. che prova dispiacere, rincrescimento, imbarazzo; dolente, rattristato; spiacente.
terrestri. montano, 174: il suo imbarazzo fu dissipato magicamente. una forza
l'animo, spaventare; mettere in imbarazzo, sconcertare, disorientare (la mente
sembrava che non ci fosse un'ombra d'imbarazzo fra di loro, eppure divagavano troppo
e tempestivo intervento operato per dissipare l'imbarazzo o la tensione tra due o più
giudice, e ciò produsse un piccolo imbarazzo in tutti. -non crede che possa
in dolore: addolorarlo; metterlo in imbarazzo, creargli difficoltà. bartolini, 4-202
sulla collina quasi per nascondere il suo imbarazzo dietro la draconiana fortezza e le rovine
eppure... eppure: per esprimere imbarazzo, esitazione, perplessità di giudizio.
, ma allo scopo di mettere nell'imbarazzo chi la sostenga (e nell'antichità
delle cose naturali fu poi mostrato lo imbarazzo, anzi la impossibilità che avrebbono i
comportarsi in un dato modo; ritrosia, imbarazzo, riluttanza, timidezza. guerrazzi
= voce dotta, lat. haesitàntia * imbarazzo, impaccio '(da haesitàre 'incagliarsi'
grosso, speculatori ragguardevoli, proprietari in imbarazzo. michelstaedter, 475: in quest'
vittime corrucciate, messe in quel grave imbarazzo ch'egli conosceva per averlo provato.
. -fatto noioso e increscioso; imbarazzo, seccatura; avversità, disgrazia;
causare danno, molestia, paura, imbarazzo, noia, fastidio; lanciare insulti,
intenzione di produrre disturbo, di causare imbarazzo, disagio; inopportunamente. b
tutto ciò dunque che genera oscurità, imbarazzo ed equivoco si oppone al fine della
tr. disus. scandalizzare; mettere in imbarazzo. goldoni, iii-729: -marchese,
croce, i-2-39: pensavano cavarsi d'imbarazzo distinguendo due ordini di concetti, primari
all'ora dei pasti, per levarlo dall'imbarazzo. crusca [s. v.
le uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo, come roba non da loro:
sue oblazioni scorgendosi esser più tosto d'imbarazzo e di spesa gagliarda, che d'utile
v. gasterosteo). indicare l'imbarazzo gastrico e il gruppo dei sintomi proprii
, e dicesi per lo più d''imbarazzo '. idem [s. v
, disagio, smarrimento, delusione, imbarazzo. -scorrere il gelo per le ossa
ne parli. -costituire difficoltà, imbarazzo. f. d'ambra, xxv-2-321
, dopo cinque minuti di silenzio e d'imbarazzo, gli stringeva la mano: «
o anche da grossolanità; che rivela imbarazzo, incapacità di muoversi con disinvoltura nelle
le vie respiratorie, per mascherare l'imbarazzo, per segnalare la propria presenza)
qualcosa che rechi ad altri danno o imbarazzo o difficoltà. boccaccio,
in segno di perplessità, sorpresa o imbarazzo, preoccupazione, noia, ecc.
sua pace, senza che ne provi imbarazzo o inquietudine. tavola ritonda, 1-51
grosso, speculatori ragguardevoli, proprietari in imbarazzo. -complessivamente. lampredi, 4-132
: ad un certo momento, l'imbarazzo in cui s'erano venuti a trovare alcuni
adori et ami. -difficoltà, imbarazzo, intoppo. berni, 245:
apprensioni, di affanni; difficoltà, imbarazzo, inconveniente, contrattempo. cammelli,
causargli molestia, danno, inconvenienti, imbarazzo, preoccupazione; metterlo negli impicci.
nella mano sudata di patimento e d'imbarazzo allorché ci rimproverano. -intr
... avevan sempre destato un imbarazzo quasi scabroso e un principio di scandalo
suoi: recargli disturbo, incomodo, imbarazzo, disagio. macinghi strozzi, 1-120
.): non recare danno, imbarazzo, disturbo; anzi riuscire vantaggioso,
raro. impedimento, impaccio; imbarazzo. machiavelli, i-iii-1649: sarà
. 2. che mette in imbarazzo, che fa stare a disagio,
2. figur. porre in imbarazzo, in difficoltà; mettere a disagio
; confuso, sconcertato, messo in imbarazzo. metastasio, 1-iv-444: non è
scorazzatori. -che manifesta perplessità, imbarazzo o ritrosia (lo sguardo, l'
da prima un po'imbarazzatina. imbarazzo, sm. impedimento, ingombro, impaccio
espose; e 'l peso e l'imbarazzo /... / de tarmi.
monti, ii-312: se non fosse l'imbarazzo della ragazza, teresina sarebbe partita questa
era per la piccola città di sondrio un imbarazzo non piccolo. carducci, iii-n-106:
altra cosa che ci potesse riuscir d'imbarazzo, soli prendevamo a salire. svevo,
,... la biancheria un imbarazzo. -in partic. plur. ant
un'intrigo di machine oscure, un'imbarazzo di tele, di cartacce, mascheroni di
volle fare i scagliozzi, fece un imbarazzo grande, accese il fuoco, vi
le copie dell'opuscolo] di puro imbarazzo, ma la sua avarizia di comandi non
: il male si è che così fatto imbarazzo di fegato porta seco una somma difficoltà
1-234: ammalò... di un imbarazzo intestinale che fu ribelle a ogni tentativo
,... un po'd'imbarazzo gastrico. 2. occupazione, impegno
fugge ogn'ira, ogni noia, ogn'imbarazzo, / e si toglie il piacer
ti scrivo, ed imputalo a qualche imbarazzo di cui devo oggi occuparmi. calandra
a repetti vengo ad avere un nuovo imbarazzo con lui. 3. stato
di me, abbatto e pongo in imbarazzo il mio oppositore. bottari, 5-21
quell'eccellente artefice trovato in un grande imbarazzo. monti, x-4-287: mi getta
.. / che timor mostra ed imbarazzo, e s'alza. tarchetti, 6-ii-206
vedere. richiesto del perché, giustifìcavasi con imbarazzo. stuparich, 5-219: sì.
mi dava ombra, mi metteva in imbarazzo, o m'indispettiva. -manifestazione
veder sul viso d'una donna quell'imbarazzo, quel rossore... che dà
, 1-19: vi siete posto nel grande imbarazzo impegnandovi a rispondere ad una gran critica
da contenere un gran numero di vascelli senza imbarazzo. cacherano di bricherasio, 1-68:
sieno una delle principali cagioni del grande imbarazzo de'politici per conciliare le teorie della
a pensare al suicidio davanti a ogni imbarazzo o dolore. -circostanza, evento
. magalotti, 23-3: trovatomi nell'imbarazzo per me sempre grandissimo di alcune piccole
, 1-i-291: mi trovai nel più strano imbarazzo che possa avvenire a viandante. goldoni
imbarazzi. leopardi, iii-563: l'imbarazzo di cui ti parlava, nasceva solamente
imbarazzosìssimo). ant. che procura imbarazzo; difficoltoso, gravoso.
o imbiancare qualcuno: metterlo in imbarazzo, colpirlo nel punto debole.
imbianchire o imbianchire qualcuno: metterlo in imbarazzo, colpirlo nel punto debole.
'imbratti'... denota imbrattamento, imbarazzo e simili. 2. in
. ant. ingombro, cosa superflua; imbarazzo, ostacolo, impedimento. a
5. mettere in difficoltà, in imbarazzo; confondere, turbare, disorientare (
fazioni. 5. messo in imbarazzo, in difficoltà; turbato, confuso
queste baldini, 14-105: c'era un imbarazzo immalignito dalla robbe non eccedono in altezza
invar. scherz. chi crea imbarazzo o fa perder tempo in una bottega
; ostacolo, inciampo, difficoltà, imbarazzo. - anche in senso concreto:
impaccia o crea ostacoli; inciampo, imbarazzo. giamboni, 8-i-114: se
crea difficoltà o impedimenti; che procura imbarazzo o disagio. carducci, iii-24-328
. figur. molestare, disturbare; creare imbarazzo, difficoltà, disagio, perplessità,
. impacciataménte, avv. con imbarazzo, con disagio, con titubanza.
impacciare, a impedire, a creare imbarazzo o disagio. dominici, 1-51:
. 8. che rivela disagio, imbarazzo, timidezza (un atto, un
, ostacoli, impedimenti; che procura imbarazzo o disagio. fra giordano [
atura, sf. raro. impaccio, imbarazzo, disagio. dossi, iii-306
per sé mosso. 4. imbarazzo, perplessità, soggezione, timore reverenziale
). -anche: procurare disturbo, imbarazzo, preoccupazioni, seccature. boccaccio
-senza impaccio: senza difficoltà, senza imbarazzo, speditamente, facilmente, agevolmente.
raro. che crea impaccio; che produce imbarazzo, disagio. tommaseo [s
2. figur. impaccio, ingombro, imbarazzo. grazzini, 2-135: potevate pur
esitante e incerto nel parlare; procurargli imbarazzo e soggezione; abbindolarlo, turlupinarlo.
impastoia i deboli. -mettere nell'imbarazzo o in condizioni di grave disagio,
a molte questioni. -preso da imbarazzo, messo in soggezione. fucini,
alma impaurita! -intimidire; mettere in imbarazzo. latini, rettor., 121-32
basta. 6. difficoltà, imbarazzo, situazione critica, impaccio, impedimento
3. confuso, disorientato, messo in imbarazzo. bocchelli, 13-294: vedendo intenderello
. che mette in difficoltà, in imbarazzo; che procura confusione. magalotti,
altrimenti. -per estens. che rivela imbarazzo o intensa eccitazione. f.
, impegno fastidioso. - anche: imbarazzo. oddi, 2-76: èvvi al
ostacolare; mettere in difficoltà, in imbarazzo. manzoni, pr. sp.
parola. nievo, 4-114: l'imbarazzo ed il freddo impigliavano la mia eloquenza.
figur. briga, intrigo; difficoltà, imbarazzo; remora. iacopone, 1-265
un pomodoro (per la vergogna, l'imbarazzo). cavour, iii-228:
tutto morta la compassione, vide l'imbarazzo della poveretta. -ant. impudente
, 8-258: la sua sorpresa e l'imbarazzo iniziali avevan ceduto a una sorta d'
, affanno, preoccupazione; disagio, imbarazzo; sofferenza, dolore. lacopone,
danari il dì. -ingombro, imbarazzo. salvini, 41-281: lo studio
2. incendito di stomaco: bruciore, imbarazzo. montigiano, 232: col vino
, malagevolmente; con impaccio, con imbarazzo. bencivenni [crusca]:
che costava alla madre. -mettere in imbarazzo; danneggiare. sarpi, i-1-268:
stato di disagio, fastidio, molestia, imbarazzo; disturbo, sacrificio; intralcio,
-che suscita difficoltà, che mette in imbarazzo (una critica, una domanda,
nostro fendeva la monotonia di quel cupo imbarazzo. comisso, 12-131: a volte il
vomito). -in senso generico: imbarazzo di stomaco; difficoltà di digestione.
. fare indigestione a qualcuno: provocargli imbarazzo di stomaco. -al figur.:
a digerire; che procura indigestione o imbarazzo di stomaco; greve, pesante (un
voi mi diceste », oltre recare imbarazzo al dicitore e oscurità al lettore, avrebbe
bartolini, 15-209: era evidente il suo imbarazzo d'es- sersi incontrata, con me
. imbriani, 3-236: con che imbarazzo rispondevo..., ingarbugliandomi,
9. che rivela timidezza, imbarazzo; timido; pudico. castiglione
: ed è atto istintivo che denota imbarazzo, paura, ansia o che consegue
7. medie. nel linguaggio comune: imbarazzo gastrico. — in partic. ingombro
-deglutire, inghiottire saliva (in segno d'imbarazzo). ariosto, 18-81: il
creavano nella piccola cucina quell'atmosfera di imbarazzo mista a solennità che, nella tradizione
più, pareva, per porre in imbarazzo il risponditore, che non per uno
piano, insinuante, con un certo imbarazzo, sperando di provocare una confidenza da
la stupidezza della superstizione, e l'imbarazzo dell'uomo insociale. 3.
, 5-23: sentiva rinascere stanchezza e imbarazzo per la tenace compagnia di un uomo
... era strana non meno dell'imbarazzo di princivalle ancora intestato...
letter. che intimidisce, che mette in imbarazzo, in soggezione; che incute timore
2. rendere timido; mettere in imbarazzo, in soggezione. de marchi
. essere colto da timidezza; sentirsi in imbarazzo, insicuro, incerto. fil
. colto da timidezza; che è in imbarazzo; smarrito, incerto, timoroso.
in un clima di timore, di imbarazzo, di disagio. fagiuoli, iii-183
impettito. -anche: impalato per l'imbarazzo; impacciato. zanobi da strata [
sulla coltrice. -mettere in imbarazzo, a disagio; raggelare, spegnere
impettito. -anche: impalato per l'imbarazzo; impacciato. firenzuola, 574:
imprese, servendosi sempre -che esprime imbarazzo, titubanza, perplesdella religione, si
arditezza forma bene spesso il più grande imbarazzo degli espositori della scrittura. cattaneo, v-i-
, fuorviare; frastornare, mettere in imbarazzo, in difficoltà; recare fastidio,
a ingannare (o anche a creare imbarazzo e difficoltà). s
. figur. messo in difficoltà, in imbarazzo; frastornato, disorientato; perplesso,
2. figur. impedimento, imbarazzo, confusione. s. girolamo volgar
complicata, delicata, precaria; grave imbarazzo o difficoltà, serio pericolo; contrarietà,
dolce intrico. -danno, imbarazzo. oddi, 1-146: or che
: trovarsi nei guai, in grave imbarazzo, in serie difficoltà. alamanni
e goffi mostrano sempre più il loro imbarazzo, e vi si vanno sempre più affondando
. 3. che mette in imbarazzo, che complica, che confonde.
, disorientare, turbare; mettere in imbarazzo; rendere perplesso, incerto nelle decisioni
— per estens. che esprime imbarazzo, perplessità o sorpresa. bocchelli
', è dato dalla crusca per * imbarazzo, impaccio ', e dal fanfani
intrigazióne, sf. ant. imbarazzo; perplessità, incertezza.
un intrigo di macchine oscure, un imbarazzo di tele, di cartacce, mascheroni di
. impiccio, intralcio, ingombro, imbarazzo. aretino, 9-67: santificati dal
pulito; trovarsi in difficoltà, in imbarazzo. sermini, 198: esse rimaste
una grave difficoltà, da un serio imbarazzo. buonarroti il giovane, i-384:
4. figur. mettere in imbarazzo; confondere, disorientare; compromettere,
involgimento e raggiro. 3. imbarazzo, difficoltà, ostacolo. n.
, impaccio, intoppo; imbroglio, imbarazzo, intralcio; situazione intricata, ardua
infatti lo tras sero d'imbarazzo. -sostant. soffici,
: avanzò sul palcoscenico con un certo imbarazzo, per lui non addetto ai lavori le
le uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo, come roba non da loro.
fisico per lingua molto patinosa a cagione d'imbarazzo di stomaco. 5
gli bisognava. non aveva che l'imbarazzo della scelta. -qui metterò io una
che ha accolto il nomignolo e l'imbarazzo della vittima nell'associarvisi han già spuntato
paura che il contadino sospettasse del mio imbarazzo finanziario. pavese, 1-20: meglio
: difficoltà, inconveniente; impiccio, imbarazzo. metastasio, 1-iv-272: impiego i
2. che rivela disagio, difficoltà, imbarazzo, timidezza (un atto, *
altro declamare ». -disagio, imbarazzo. moretti, i-827: la cordialità
minimo malgarbo. 3. imbarazzo, disagio. nievo, 504:
come quello poteva scambiare per pudore quell'imbarazzo, e perciò crederla una...
dura sottomissione, di grave disagio, di imbarazzo inestricabile. p. petrocchi [
al mangiamento / de i cacciator l'orribile imbarazzo. rosmini, xxvii-423: tutta l'
un'intrigo di machine oscure, un'imbarazzo di tele, di cartacce, mascheroni
ii-606: era insomma un momento di serio imbarazzo e bisognò scantonare al più presto.
provare un senso di pesantezza, di imbarazzo allo stomaco; avere difficoltà di digestione
sua bontà, immagina facilmente il suo imbarazzo davanti al dittatore che non mostrava la
abito le dovesse servire, prese nell'imbarazzo una stoffa color petto di tortora.
commercio. leopardi, iii-563: l'imbarazzo di cui ti parlava nasceva solamente dal
spiegato il mestiere del marito con qualche imbarazzo in quanto è stata costretta a dire
. bernari, 3-150: con grande imbarazzo andrea mostrò uno dei mescoli che aveva
sofferenza morale, commozione o anche grave imbarazzo e disagio (una cerimonia, un
un milanese in mare: trovarsi in imbarazzo, in difficoltà (con allusione alle
sarà penuria. figuratevi, avranno solo l'imbarazzo della scelta: tentativo di mimetizzazione,
come quello poteva scambiare per pudore quell'imbarazzo, e perciò crederla una..
-con valore attenuato: causare disagio, imbarazzo, noia. cavalca, n-18
delle materiali passioni. -messo in imbarazzo economico. pellico, 2-10: aggiungi
anche: noia, tedio, disagio, imbarazzo. maestro alberto, 106:
della sua mente, disse non senza imbarazzo, come a se stesso: -ma nel
di frasi brevi e frammentarie (per imbarazzo, timidezza o, anche, presunzione
per nervosismo, per stizza, per imbarazzo. lorenzo de'medici, ii-169:
una persona nell'amor proprio, suscitando imbarazzo, delusione, senso di inferiorità,
patto. 16. mettere in imbarazzo o a disagio; confondere con eccessive
. stato d'animo di confusione, di imbarazzo, di disagio derivante dal sentirsi oggetto
da quella mota. -impiccio, imbarazzo, ostacolo. serra, iii-399:
-fare scena muta', tacere con grave imbarazzo, non rispondere alle domande (per
atteggiamento e condizione di chi tace per imbarazzo, disagio, alterigia; silenzio imbarazzato
di parlare o di rispondere per l'imbarazzo, la paura, la timidezza.
a significare la profonda vergogna e l'imbarazzo che prova o dovrebbe provare chi ha
di affettazione, di insicurezza, di imbarazzo. alfieri, 7-161: mi piace
desiderio di piacere la metteva in un imbarazzo che le toglieva ogni naturalezza. d'annunzio
. -senza intoppo, impedimento o imbarazzo; senza correre rischi; tranquillamente,
bilanciando il vantaggio del proprio commercio coll'imbarazzo e l'impedimento alle operazioni guerriere che
siano numerosi, e ciò mi mette in imbarazzo. e. cecchi, 13-381:
. - anche: disagio, imbarazzo. patecchio, xxxv-1-586: grand
sempre accolto bene. -mettere in imbarazzo, inquietare. moretti, 15-247:
pittori, spesso, mi mettevano in imbarazzo. entravano e si mettevano a discorrere
sono accolte da'nostri novellisti? altro imbarazzo per la francia. -persona pettegola
). tarchetti, 6-ii-186: quell'imbarazzo parevami così puerile che volli uscire ad
uscivano faceva in quel punto un tale imbarazzo [ecc.]. 3
umori e produce malessere; gravezza, imbarazzo. aretino, v-1-348: istanotte,
, turbamento; che è causa di imbarazzo. e. cecchi, 7-50:
anima che cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno,
. avrebbe recato ad entrambi non poco imbarazzo, ossia perplessità a lui [renato
, / provò che per uscir dell'imbarazzo / avea dato una mano alla bottega.
neghittosa codardia. casti, i-1-312: l'imbarazzo, il timor, l'erubescenza /
-fatto, evento che costituisce motivo di imbarazzo, di turbamento, di disagio spirituale
medici curano tutte le malattie che da imbarazzo di viscere e da opilazione dipendono.
di me, abbatto e pongo in imbarazzo il mio oppositore. tasso, n-iii-711
produce una sensazione di disagio, di imbarazzo, di fastidio o, anche, di
fu un silenzio di quelli che mettono in imbarazzo: non si sa come liberarsene,
di perplessità, trovandosi alcuno in qualche imbarazzo o difficoltà da cui non sappia lì
mangiamento / dei caccia- tor l'orribile imbarazzo: / fan trombe e corni un orrendo
togliermi di dosso quella timidezza, quell'imbarazzo che... dànno luogo a
da richiedere uno sforzo per vincere l'imbarazzo, il sentimento di soggezione, di
, 184: chi non vuol l'imbarazzo di seminarli e custodirli [gli ulivi]
creavano nella piccola cucina quell'atmosfera di imbarazzo mista a solennità che, nella tradizione
trovarsi a disagio, provare un senso di imbarazzo, di impaccio, di fastidio.
anima che cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno,
, per stupore, o anche per imbarazzo, timidezza o ignoranza). dante
si tende; ritegno, esitazione, imbarazzo, vergogna. giacomo da lentini,
5. situazione penosa, fonte d'imbarazzo e di seccature. - anche:
due interlocutori prolungandosi e provocando disagio e imbarazzo (una pausa nel dialogo).
dati, 144: ricademmo nell'imbarazzo del silenzio, e questa volta fu
bellezze di ossian, si è l'imbarazzo della storia sconnessa d'un popolo selvaggio
provocare pena, fastidio o, anche, imbarazzo. giamboni, 32: naturale cosa
principio il senso di disorientamento e d'imbarazzo del vecchio brandi. -iron
suscitando una sensazione di disagio, di imbarazzo. - anche assol. bechi
2. che rivela incertezza o imbarazzo; cauto. bersezio, iii-97:
2. timore reverenziale, soggezione, imbarazzo che si prova nei riguardi di una
? -che rivela indecisione, esitazione, imbarazzo, impaccio. dovila, 438
anima che cresce / è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno.
, spiacevole; pericolo, guaio, imbarazzo (in partic. in espressioni quali
un'indegnità di piantar così gli amici nell'imbarazzo.
per indicare un dolore fisico o anche imbarazzo e riluttanza. g. b.
: senza la più lontana ombra di imbarazzo, laide si sfilò il pullover grigio
pietà. carducci, iii-24-241: l'imbarazzo, la confusione, le contraddizioni di
nella piazza. barilli, 7-36: l'imbarazzo di venezia continua, a causa dei
: ci fu dapprima un po'd'imbarazzo; poi, a poco a poco,
famiglia, a ogni altro saranno un imbarazzo inutile e materia da pizzicagnoli, dove a
tisicuccia. carducci, iii-24-241: l'imbarazzo, la confusione, le contraddizioni di
g. bassotti, 5-233: quale imbarazzo per le persone distìnte vederlo laggiù,
. situazione di grave disagio, di imbarazzo, di attesa smaniosa. pasquinate
-rossore del viso (per pudore, per imbarazzo, per vergogna, ecc.)
-circospezione nel muoversi (per timore, imbarazzo, sussiego); riguardo timoroso o
non servono ad altro che a far dell'imbarazzo e della confusione e pregiudicare alle rame
saranno punto di travaglio, aggravio e imbarazzo. manzoni, pr. sp.,
del loria, veramente compassionevole per l'imbarazzo e le scuse mendicate, il processo può
un intrigo di machine oscure, un imbarazzo di tele, di cartacce, mascheroni
un intrigo di machine oscure, un imbarazzo di tele, di cartacce, mascheroni
guardava fuori lo sportello pudibonda del suo imbarazzo, e si lasciava stringere le mani con
come manifestazione esteriore di vergogna, di imbarazzo, di timidezza. aleardi,
puerile terrore di prima, ma quest'imbarazzo, ecco. borgese, 1-296:
... credi di mettermi in imbarazzo, con, che cos'è, latino
conclusioni, fausto si trovò subito in imbarazzo. -molto ben costruito (una
-quarto d'ora di rabelais: momento di imbarazzo dovuto alla mancanza di denaro.
polverizzato. = dall'espressione di imbarazzo abruzz. quelle, forma femm
come quello poteva scambiare per pudore quell'imbarazzo, e perciò crederla una.,
come altre volte l'uomo, nell'imbarazzo, consultava la pitonessa di delfo o
notaio... cercavano di metterlo nell'imbarazzo, gli facevano questioni sottili ricavate dai
con attenuazione, di fastidio e di imbarazzo). lancia, i-234: enea
loro arrivo che non recassero spesa o imbarazzo per alloggiarli e mantenerli. una civiltà
tra marito e moglie, che mettono nell'imbarazzo l'uomo più disinvolto. non si
amicizia. vieusseux, cix-i-101: l'imbarazzo sarà... di rannodare l'
irritazione o anche per esprimere disappunto e imbarazzo o per richiamare rattenzione in modo allusivo
colpi di tosse per esprimere disappunto e imbarazzo o per richiamare l'attenzione altrui.
più chiara o per esprimere disappunto e imbarazzo o per richiamare l'attenzione di altri
ordi nario a mettere in imbarazzo il pudore delle giovani spose.
appartiene tutto ciò che genera controsenso, imbarazzo, equivoco ed oscurità. leo
saranno punto di travaglio, aggravio e imbarazzo. -sm. insieme di situazioni
giovine. casti, i-1-312: l'imbarazzo, il timor, l'erubescenza /
stupore e costernazione, sorpresa spiacevole, imbarazzo per una novità inattesa; rimanere male
giovedì 9, alla sera, di un imbarazzo intestinale che fu ribelle a ogni tentativo
loria, 5-67: martino riducchiava d'imbarazzo. = deriv. da ridere
situazione che presenta difficoltà o che provoca imbarazzo o noia o, anche, di fronte
pensierosamente, distrattamente, con diffidenza, imbarazzo, ecc.). -anche in
inferiorità e d'impotenza per non averne imbarazzo nel rimaneggiamento che farà dell'europa.
.. andrea sentiva rinascere stanchezza e imbarazzo per la tenace compagnia di un uomo
sieno una delle principali cagioni del grande imbarazzo de'politici per conciliare le teorie della
: soverchia pienezza di stomaco e l'imbarazzo gastrico, il disagio fisico e il danno
pienezza di stomaco che provoca pesantezza e imbarazzo. dino da firenze [tommaseo]
, come invito a scomparire per l'imbarazzo o la vergogna generate dalla sgradevolezza dell'
giustificato a tambur battente senza il minimo imbarazzo ma con storie abbastanza assurde, ora
da una condizione di stupore, di imbarazzo. ariosto, 7-65
necessari riservi, mi causerebbe di quel grand'imbarazzo, nel quale mi trovo sempre,
espose; e 'l peso e l'imbarazzo / de tarmi e gli armamenti infranti
più, pareva, per porre in imbarazzo il risponditore che non per uno scopo più
malinconia, o anche per modestia e imbarazzo).?? petrarca
senso attenuato, di fastidio, di imbarazzo). campanella, 4-498: nella
uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo, come roba non da loro.
, anche noi non vi nascondiamo l'imbarazzo che ci ha attanagliati ora, nell'ascoltare
le balle! -costituire motivo d'imbarazzo. balestrini, 2-152: anche noi
vergognarsi. -recarsi a rossore: provare imbarazzo, vergognarsi. -perdere il santo rossore
capito che la portella era difettosa e nell'imbarazzo balbettava come soffocasse. 3
al mangiamento / dei cacciator l'orribile imbarazzo: / fan trombe e comi un
materia. -difficoltà, ostacolo o imbarazzo nell'affron- tare una situazione o nella
volle fare i scagliozzi: fece un imbarazzo grande, accese il fuoco, vi pose
fastidiosa o la cui presenza può causare imbarazzo. testi veneziani, 83:
qualcuno o da qualcosa per riguardo, per imbarazzo, per timore; cedere il passo
sgradita o la cui presenza può causare imbarazzo, svoltando a un angolo della strada
7. disus. che suscita imbarazzo. ferd. martini, 4-23:
scatole a voialtri e messo me nell'imbarazzo m'infastidiva. slataper, 1-158:
del pubblico. -esserci l'imbarazzo della scelta: per indicare una particolare
l'ora della colazione: c'è l'imbarazzo della scelta, ma si finisce da
rimanere allibito, confuso; mostrare grande imbarazzo. b. barezzi, 1-83:
: cercare di attenuare la gravità o l'imbarazzo di una discussione, di una situazione
molesta o la cui presenza può suscitare imbarazzo o turbamento o, anche, una cattiva
avendo superato ogni timidezza, remora o imbarazzo. che queste sue femine / t'
pretensione. 57. uscire dall'imbarazzo, tanto da sentirsi a proprio agio
. tecchi, 13-139: con enorme imbarazzo, a gran fatica, quasi tremante
forte arsura per l'emozione, l'imbarazzo, ecc. fenoglio, 1-i-1392:
mente, ecc.; mettere in imbarazzo, a disagio, in apprensione,
inquietudine, grave agitazione dell'animo; imbarazzo, sconcerto. rappresentazione di santa uliva
originali bellezze di ossian si è l'imbarazzo della storia sconnessa d'un popolo selvaggio
, e la sua voce, per l'imbarazzo, prendeva un
persona la cui presenza o frequentazione procura imbarazzo o fastidio. - anche con uso
5. che provoca forte disagio e imbarazzo (un atteggiamento, una situazione)
, fastidio, disappunto, disagio, imbarazzo, riuscendogli pressoché intollerabile; infastidire,
nelle mani, fra le dita: provocare imbarazzo, apprensione, disagio o, anche
per l'emozione, la gioia o l'imbarazzo. mattio franzesi, xxvi-2-122: tal
. che suscita fastidio, noia, imbarazzo o irritazione; inopportuno, spiacevole,
miei quadri. / non ponetemi in imbarazzo! -interesse o validità di ciò che
soffici, vi-49: io non avrò l'imbarazzo di separarmi da un quadrettino che per
-figur. impedire di parlare (l'imbarazzo o il turbamento). sbarbaro
sbarbaro, 1-98: nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva
voce. -confondere, mettere in imbarazzo. tommaseo, 10-ii-90: il giustiniani
sensazione di fastidio, di insofferenza, di imbarazzo provocata da una situazione inattesa, da
accanto al letto, annuisce non senza imbarazzo, un po'come uno scolaretto già
, occasione, momento, anche di imbarazzo o di incertezza di fronte a una decisione
preso da grave turbamento, confusione, imbarazzo. anonimo, i-630: gran disianza
toglierlo da una condizione di disagio o di imbarazzo. - anche assol.
qualcuno da una situazione ai disagio, di imbarazzo, a correre in difesa, anche
soccorrevole cresta si affrettò a levarlo d'imbarazzo informandolo che il signor grazzini, lo
-far cessare il senso di imbarazzo in un ambiente. calandra, 1-104
soggètto3, sm. ant. soggezione, imbarazzo. bizoni, 33: si
6. senso di disagio, di imbarazzo o di timidezza per la presenza di
mi garba perché dà scambievolmene suggezione ed imbarazzo. -paura. cattaneo,
7. in senso concreto: causa di imbarazzo o di timore; l'atto che
per notizie sicure, si trova nell'imbarazzo di scegliere fra tante nazioni e tante memorie
grandi non la si mette proprio in imbarazzo. entusiasta, ma senza sopratoni.
animo, della mente, della coscienza; imbarazzo, sconcerto, smarrimento. b
pensava che lo stato, in un primo imbarazzo pel sussulto dei rapporti, avrebbe potuto
pantalone e a lelio dirette accrescono l'imbarazzo e la sospensione. manzoni, pr.
signore che deve sposarsi, il finanziere in imbarazzo si rivolgono all'istituto davidson e ricevono
a quel brindisi, come se sentisse imbarazzo o malavoglia. 25. sfuggire
di confusione, di disagio, di imbarazzo o di profondo turbamento provocato da difficoltà
3. che rivela o esprime imbarazzo, disagio, turbamento. bacchelli,
8. che parla scioltamente e senza imbarazzo. -per estens.: schietto nel
che si trova in difficoltà o in imbarazzo di fronte a un fenomeno o a
-trovarsi sulle spine, in difficoltà, in imbarazzo. tarchetti, 6-i-212: si era
inutile dire che, proprio nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva
. -condizione di disagio, di imbarazzo. verga, 5-273: francesco
: trovavansi... in un spinoso imbarazzo gliscozzesi per conto della persona del re.
a certi fatti che la mettono in imbarazzo, o li nega o li salta sprezzosamente
da una situazione in cui si prova enorme imbarazzo. de marchi, ii-283: il
tragedia di mantegna. -disagio, imbarazzo nel giudizio o nei rapporti con una
ricorso a quel tradizionale stabilizzatore di ogni imbarazzo e situazione: accese la sigaretta.
, il sospetto, lo stato di imbarazzo e di guerra. alvaro, (5-73
di fastidio, di disagio, d'imbarazzo o di preoccupazione. savonarola, 7-ii-344
poco animato e vivace, fra l'imbarazzo, la noia e i silenzi degli interlocutori
o un'azione che comporti difficoltà o imbarazzo, di far fronte a un impegno
(anche in segno di dolore, di imbarazzo, o con intenzione espressiva).
stando in pensione c'era chi senza imbarazzo affittava appar
è in difficoltà o si trova in imbarazzo sul modo di procedere. -anche:
. ant. intr. provare vergogna e imbarazzo, vergognarsi. -anche con riferimento ad
, / rovo che per uscir dell'imbarazzo / avea dato una mano alla ottega
terra [il topolino] con non poco imbarazzo poi mentre mi volto mi viene un
giovanile, che metteva un po'in imbarazzo. 3. figur. persona
a bassa voce, per timidezza e imbarazzo. savinio, 2-49: nivasio.
capito che la portella era difettosa e nell'imbarazzo balbettava come soffocasse. volponi, 2-448
la sua bontà, immagina facilmente il suo imbarazzo davanti al dittatore che non mostrava la
. g. bassani, 6-18: quale imbarazzo per le persone distinte vederlo laggiù,
che manifestano timidezza, con impaccio e imbarazzo; in modo eccessivamente riservato, con
{ tìmido). tose. sentirsi in imbarazzo, intimidirsi; intimorirsi.
, nel modo di esprimesi; disagio, imbarazzo, soggezione di fronte a determinate persone
insicurezza di una persona; atteggiamento di imbarazzo, di disagio che ne deriva.
di esprimersi; che manifesta disagio, imbarazzo, soggezione di fronte a determinate persone
zata, aveva un'aria di leggero imbarazzo, « io toglierei il disturbo »
un fatto spiacevole, che getta nell'imbarazzo o, semplice- mente, che provoca
segno di dolore, d'insofferenza, d'imbarazzo, d'impazienza, d'ira,
tosatura della testa, un po'd'imbarazzo gastrico. 3. asportazione illegale
di qualcuno o per dimostrare disappunto o imbarazzo. - anche sostant.
i moti intimi dell'animo e anche suscitandole imbarazzo e disagio. bacchelli, 2-xi-91
il conforto del vocabolario non nascondono l'imbarazzo dell'uomo di salotto traghettato, per
i moti intimi dell'animo, anche suscitandone imbarazzo e disagio (anche con riferimento allo
mai niente, ella, con qualche imbarazzo e alzando le spalle, rispose:
: e vuoi che accogliere / senza imbarazzo / dovesse un'estera / sposa un
disagio, il sospetto, lo stato di imbarazzo e di guerra; ci si sbaglia
. barilli, 7-73: eccoci nell'imbarazzo di dover ricapitolare la storia di questa
7. che manifesta timidezza, esitazione, imbarazzo o, anche, trepidazione (un
, del resto, che il tuo imbarazzo finanziario non è che momentaneo: ma avrei
in una condizione di disagio, d'imbarazzo, di vergogna; avvilente, degradante
persona, provocandole vergogna, avvilimento, imbarazzo. pananti, i-438: colui amico
, che mette in una condizione d'imbarazzo. leopardi, iii-935: non si
camposanto. -senza esitazioni, imbarazzo, ostacoli. moravia, 18-84:
, adesso, e non senza mio imbarazzo e vergogna, va avanti a tutto vapore
onesto lasciar così nell'imbarazzo quella povera donna là e che urgeva
-con valore attenuato: senso di forte imbarazzo. giamboni, 211: vergogna è
sul viso a causa di turbamento o imbarazzo. dante, inf, 24-132:
esponendola alla pubblica disapprovazione; mettere in imbarazzo qualcuno, fargli provare vergogna rilevandone apertamente
. -che prova mortificazione, imbarazzo. g. villani, iv-9-63:
a provare frequentemente vergogna, soggezione, imbarazzo. moravia, i-163: questa vergognosità
-che esprime, che rivela imbarazzo, soggezione, timore (lo sguardo
-non alzare il viso: provare vergogna, imbarazzo, soggezione. manzoni, pr
, che non riusciva a celare l'imbarazzo. -volere 0 volare, comunque
- al figur.: sentimento d'imbarazzo, di pena, di titubanza.
l'obiettivo calava sui particolari, con l'imbarazzo della scelta. migliorini [s.
cose udite 0 vedute, mette in grave imbarazzo. 2. per estens.
sornioni. 2. che rivela imbarazzo, disagio (lo sguardo).
crea difficoltà o impedimenti; che procura imbarazzo o disagio. g. manganelli
landolfi 21-182: eccomi dunque in un multiforcelluto imbarazzo: il lettore stesso ne giudichi.
). che suscita grande fastidio, imbarazzo, irritazione. metastasio, 1-4-323:
sia preso il gusto di mettere in qualche imbarazzo il conviaggiatore. = comp.
, agg. region. che non prova imbarazzo, spigliato. fenoglio, 6-55:
: cominciava a farmi gambino mettendo me nell'imbarazzo. gambling / 'gambling /
a difendersi. e c'è solo l'imbarazzo della scelta: boxe, arti marziali
impacciatura, sf. disus. impaccio, imbarazzo, disagio. tenca, i-36:
, in trentino c'è solo l'imbarazzo della scelta. e cosìè nato il 'sentiero
è condannata a zoppicare perchéè costitutivamente in imbarazzo quando deve gestire differenze, che è malata
pellico, 57: era tuttavia non picciolo imbarazzo per me quando alcune volte, non
e questa circostanza sta mettendo in serio imbarazzo i vertici militari fiorentini. e. berselli
, anche, di disagio, di imbarazzo. testori, 3-161: quante volte