2. allestimento della mensa, imbandigione. trattati antichi [crusca]:
. bandigióne, sf. ant. imbandigione, vivanda. capellano volgar.,
una parte s'apriva una tavola coll'imbandigione stomacosa d'un piatto di carnaccia arrostita
da una parte s'apriva una tavola coll'imbandigione stomacosa d'un piatto di carnaccia arrostita
dossene. cantù, 227: ogni nuova imbandigione era portata a suono di tromba e
con la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare. -figur
mangiare fine carne e pesce e molta imbandigione: sini oggi in pazienzia. dante,
cotanti. cavalca, 20-435: o che imbandigione non conosciuta fu portata dinanzi a quelle
di essi sta a tuppertù con una lautissima imbandigione di un banchetto che costò cinquecento scudi
. gozzi, i-8-198: che soavissima imbandigione sono a me cipolle o crescioni
. che gli ospiti facessero onore all'imbandigione. -figur. dono, offerta.
e vel misura... con una imbandigione infinita di stati, di provincie,
. spazzava via... dalla imbandigione del bel parlare. pascoli, ii-744
convivio] sarebbe stata una perfetta imbandigione di sapere. banti, 9-516:
ingiustizia questo sperpero di larghezza, questa imbandigione di fasto senza peso. = da
. imbandiménto, sm. letter. imbandigione. c. dati,
che imbandisce un pranzo; addetto all'imbandigione delle mense (nelle antiche case signorili
. imbanditura, sf. ant. imbandigione. f. f. frugoni
imbastigióne, sf. ant. imbandigione. fra giordano, 3-50:
f. frugoni, 3-i-209: l'imbandigione de'cibi, senza il lavorio degli
: facevano pensare questi pranzetti a un'imbandigione di musica così... picchiettata
è costume alle donne questa pantagruelica imbandigione; esse pizzicano come le passerette
piacere; anzi tanto più cresce ancora l'imbandigione, mentre ciascuno di buon grado vi
. gozzi, i-8-199: che soavissima imbandigione sono a me cipolle o crescioni,
con la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare. 2
guerrazzi, 2-303: notò eziandio la miserrima imbandigione; non già che di questo a
'nevie ', s'apparechiano per imbandigione a'conviti. = voce dotta,
delle orchite... s'apparechiano per imbandigione a'conviti. = voce
-per estens. ant. banchetto, imbandigione. buonarroti il giovane, i-368:
non è costume alle donne questa pantagruelica imbandigione. deledda, ii- 318:
volevano serbare la bocca ai sapori dell'imbandigione nuziale. c. e. gadda
dei nobili napoletani crescevano ad ogni nuova imbandigione. nievo, 295: di antipaticissima che
per la mensa; mensa imbandita, imbandigione. -aver piatto separato: avere mensa
due mammelle piccole eppure eguali a grande imbandigione. lucini, 4-300: vuole [il
stupiti si offrì una luminosa e sfarzosa imbandigione: dolci, cioccolata, sorbetti,
, / imposto fu che d'ogni imbandigione / dessino a tutti buon provvedimento /
mattina avea posto la giuncata prima dell'imbandigione in tavola. antonio latini, lxvi-2-253
-povero, alla buona (un'imbandigione). nasce e le atre velame /
16. fornire chi siede a tavola dell'imbandigione di cibi e bevande (o di
imbandite mense e fecero sparire ogni preparata imbandigione. s. maffei, 4-227: assai
20-435: o grande istupore! o che imbandigione non conosciuta fu portata dinanzi a quelle
specifico. -anche: piccola mensa, sobria imbandigione. sennini, xv-735: nella bella
è che non si contentano d'una imbandigione ma voglion tramessa. ottonelli, 260
, di cattivo gusto, grottesco (un'imbandigione). fogazzaro, 5-332: ad