animi umani si sentono più le miserie che ile felicità, gato e solenne. =
aceto ', e dal sufi, ile (dal gr. ùxy) 'materia
quanto in questi aratori cresciuti fra ile zolle sia malvagità. boiardo, canz
: addosso si può dir ch'avea ile some / di zaccarelle, o almen le
calze, / che già mai no ile calze, / e la camiscia e brache
. ótpxapos * aguzzo 'e { ile, (bivó? * naso ')
voce dotta, comp. da et [ile] e dal sufi. -ino.
voce dotta, comp. da fen [ile] -, et [ile] e
fen [ile] -, et [ile] e dal suff. -ò / o
. = comp. da fert [ile] e irrigazione (v.).
. = comp. da fert [ile] e irriguo (v.)
= comp. da idross [ile] e azoico2 (v.).
= comp. da idross [ile] e benzene (v.).
= comp. da idross [ile] e benzoico (v.)
= comp. da idross [ile] e ammina (v.);
= comp. da idross [ile] e ammina, col sufi. chim
= comp. da idross [ile] e acetico (v.).
= comp. da idross [ile] e acetone (v.).
. = comp. da idross [ile] e acido (v.).
= comp. da idross [ile] e aldeide (v.).
= » comp. da idross [ile] e antrachinone (v.).
= comp. da idross [ile] e idrochinone (v.).
= comp. da idross [ile] e ione (v.).
= comp. da idross [ile] e amm [ina] col sull
= comp. da idross [ile] e naftalene (v.).
= comp. da idross [ile] e prolina (v.).
= comp. da idross [ile] e salicilico (v.).
voce dotta, comp. da idross [ile] e toluene (v.).
) = comp. da idross [ile] e apatite (v.).
vive solitamente. ila2, v. ile. ilàng-ilàng (ylàng-ylàng), sm
. -chi). comandante di un'ile. carani, 1-80: ha i
quale prima ordinale materia li filosofi chiamano ile e li poeti la chiamano caos. mamiani
monade né dal germe, ma dall'ile informe, e dall'infinito numerico nel senso
te, principio / dell'4 ile 'immenso, / materia e spirito /
; enterite. = comp. da ile [o], col sufi. med
ant. mio, meon, meos, ile), sm. anat. ultima
249: l'infima parte del budello detto ile nell'uomo è simile al porco.
. = voce dotta, lat. ile ilis (per lo più al plur.
. ant. anche sf. mia, ile). anat. ciascuna delle due
trattato delle mascalcie, 1-56: nelle ile del cavallo molte volte apare una infermità
chi rode / e chi mena masse ile, / voltar de marelle, / enboccar
è un poeta divin che prevedeva / nell'ile informe la bellezza d'èva / e
, coste, piùe, peròe, ile, tùe, làe, dureràe; in
noi inchiusi sotto la lama, ché ile nostre opere non funo sì grande che nessuno
: dicono anche vicino al torone se ile mangiamo sceppate anche da le petre,
la dota sua e per lo lascio che ile fece. sacchetti, 47-24: la
monete pontificie, coniate in roma da giulio ile leone x. boccardo, 2-376:
delle aree egemoni della provenza e dell'ile de france. pellico, 2-389:
e dell'anime le più ricche e ile più ecciellenti di sequlare possanza o.
sa trattare le propie uti- litadi né ile comuni in questo tempo e luogo et ordine
ingegno in malizia, per che convenne che ile cittadi sine guastassero e li uomini si
mondo,... li filosofi chiamano ile e li poeti la chiamano caos.
dimora. come se noi dicemo che ile malizie e le fedite sono materia del medico
corporali, sì come sono animali e ile cose che ànno corpo; e di questa
voce dotta, deriv. da mesit [ile], col suff. -ina, che
voce dotta, deriv. da mesit [ile], col suff. chim. -olo
voce dotta, deriv. da met [ile], col suff. -ano, che
voce dotta, comp. da met [ile] e [fen] olo (v
multi - plicità de li colori e ile minerie e e'ile petre. dante,
de li colori e ile minerie e e'ile petre. dante, conv.,
molte cose sono minori e più fievoli che ile bestie, in questa una cosa l'
. ebe in firenze... ile lbr. 67 a fior, per braccia
puotea sì fiso, / allor che ile molti onde sanza numero / parvero a lui
solo autore (ariosto -shakespeare - cornei ile). = deriv. da monade1
che era un'avversione invi nei- ile al mare. soffici, i-16: la
nella viva vita! non sai che ile mura non fanno salve? aretino,
volgar., i-rv-i: vivono come. ile bestie mutole. ricci, 2-2:
- e, cosa nota ile! l'immagine della morte. montano,
aresti veduto sì gra tallia / che. ile spade ci fori per pallia. pandolfo
2-61: vuoi essere uno schermidore invinci- ile? stai per dieci anni sulla pedana a
altra volta, ti attacco la pie ile a un gancio, disse mia madre appena
; e l'altro dice che. ile grandissime cose rovinano per lo peso di
po rena, lx-279: le ciociare ile fioraie erano petulantissime nel voler vendere ad
ristoro, ii-146: trovamole devisate e. ile radice, e. lli pedoni,
, acciò ch'elli iudichino tra. ile parti quale àe iustizia. statuto dei mercanti
di sostanza molle, umida e dissolu- ile. -mantenimento di uno stato
per tenpo di cinque anni e. ile borse del priorato a mano per cinque
da propio [nile], fen [ile \ e [chet \ one (v
/ dove la psiche vagabonda e l'ile / si confondono assiem perpetuamente / in
anche il nome di rane arboree od ile. hanno struttura elegante e colori in
ritrovava lungo il 'quai 'deli'ile samt-louis l'aria di roma. 2
la custodisca come una salvaguardia infalli- ile dai morsi di quelle. ghislanzoni, 18-52
col tuo giudizio. -leggetene due rigare ile. -righétta. sacchetti,
e poi rigettato, è impossi- ile gustare il pregio di combatterlo e superarlo.
-con litote. non ritornevole: irreversi- ile (un cammino). buti
alle spese loro e rompeano li cuolli e ile cervice morendo crodelemente. =
tutta la moneta che mi veniva pe ile mani. -figur. consumare,
, rettor., 10-20: che. ile grandissime cose rovinano per lo peso di
trovammo davanti alla più inaspettata e memora- ile fra queste miniere d'oro. forni,
, per servire di misura invaria- ile nell'esame dei diversi loro calibri.
le cor- pora delli santi e. ile basiliche sante la reina de ongaria.
a la pregione viene, / si. ile disse: « questo saccie bene,
suoi famigli comandò che le gambe e. ile braccia li tenessero, e questo fatto
pur un bel fare / che. ile caccie di capri e de tignai / a
più fino all'estrema apertura otteni- ile, specie con riferimento alla figura della spaccata
le quartora insemora vegiate / ca, se ile mandate ad simiti, povisse fare falsitate
ch'egli aveva, essendo no- ile di sangue, commosse talmente i romani contro
spicciolata; senza dimora sta ile. landino, 205: seguitando
dalla disponibilità di qualcuno; essere attua- ile se altri accetta di agire in conformità;
sua compagnia); indisponente, intollera- ile (una caratteristica, un atteggiamento, un
e di legnaioli a commentarle e trascriverle ile poesie del giusti]. de amicis,
al polo si volge con mira- ile istinto. -privo di ragione.
quotidiana che si svolge vivace, infatica- ile, piena di accorgimenti e di meandri.
dei, 1-40: le cibre e. ile tosane e san fumé. pasquinate romane,
: « me dicesti che era impossi- ile, sì, ma finché papà era vivo
trattato delle mascalcie, 1-56: nelle ile del cavallo molte volte apare una infermità
vittoria della forma sopra un immemora- ile caos. -affermazione generale, incontrastata
/ sì, che dal moto immo- ile sferzato, / segue se stesso, nel
: né vedremo più ondeggiare la no- ile bandiera della nobilissima instituzione, a questi folli
. = deriv. da alch [ile \. alchènico, agg.
da benzo [e], fen [ile] e [chet] one.
sollevazione di contadini avvenuta in francia (ile de france) nel 1358 contro la
. = comp. da met [ile], a [mmina-], d
gr. reapà 'simile', da acet [ile] e am [ino-fen] olo.
'non hotel'indimenticabile rimane il bangalo dell'ile des pins. = adattamento dell'ingl
't. ˜ t / (ile flottante), sf. invar.
: la mousse au chocolat e l''ile flottante'mettono d'accordo tutti. la
la repubblica delle donne [20-viii-1996]: ile flottante esotica: 1 albume 40 g
cinesia], [m] et [ile] e [piperid] ina.