affollati, morti e caduti. segneri, iii3- 206: come ogn'uno alzi le
generali delle sette provincie unite. segneri, iii3- 116: che pensate voi che voglia
, esser promosse ed attuate. segneri, iii3- 11: è così languido, che
o va perduto e pavé. segneri, iii3- 72: ma che sarebbe se questi
niente delle candide carni nascondea. idem, iii3- 9: la giovinetta semplicetta e bella
che se questi fossero animali. segneri, iii3- 286: curvandovi come a principe,
e dal tenere più mogli. segneri, iii3- 142: questo grande inganno prowiene.
da chi la sente pronunziare. segneri, iii3- 209: attestarono con giuramento di avere
di cristo secondo il battesimo. segneri, iii3- 48: siete principi, non del
né mai volse pigliar fuoco. segneri, iii3- 280: calarono gli archibusi, e
e tramortire. settembrini [luciano], iii3- 34: se uno di costoro viene
la vela. settembrini [luciano], iii3- 169: che piacere saria quello di
lor mule afflitte e grame. cattaneo, iii3- 273: il povero animale era ridotto
senza il peso della spiga. carducci, iii3- 338: se meco tu balli,
foco ond'ella trista incende. boccaccio, iii3- 76: per ch'io ti priego
si allontana dalla bella forma. cattaneo, iii3- 346: l'inflessione che subisce la
sopra di queste forme terrene. carducci, iii3- 166: petrarca il pianto del suo
lode dell'artefice e delfingegnero. segneri, iii3- 19: archita, ingegner celeberrimo tra
, a fare i latinucci. carducci, iii3- 3°3: mi dispiace che il diavolo
per lautamente pascer l'animo. segneri, iii3- 88: non lascia mai la chiesa
fiume ed ai fiumicelli tributari. carducci, iii3- 345: poi, ridotto a i
persona vivamente commossa, scintillano. carducci, iii3- 279: umido a la piumata ombra
eresia o apostasia dalla fede. segneri, iii3- 96: chi si comunica indegnamente,
quello dei due manzoniani mancano. carducci, iii3- 283: né io sono per anche
di foglie secche di noce. carducci, iii3- 284: ansimando fuggia la vaporiera /
pochi minuti in intimo colloquio! carducci, iii3- 125: non sangue o teste,
avesse fatto la prima volta. carducci, iii3- 99: quando cadono le foglie,
rabbie sue: moro contento. segneri, iii3- 206: il meno de'forestieri erano
inalterata / d'un morituro. carducci, iii3- 44: aspettate così ne le supreme
a sé e ad altrui. segneri, iii3- 260: meno osservati...
belgi nelle officine di liegi. carducci, iii3- 317: non odi tu giovanna che
grazia, tutte le mescolò. carducci, iii3- 33: tra i ruderi in fior
i pezzi di una macchina. cattaneo, iii3- 16: d'un tratto firenze venne
, carnifìcine. settembrini [luciano], iii3- 196: tu hai fatto un'orribilità
contrario, che dentro è. boccaccio, iii3- 33: il dente del serpente /
sono gli ostiari overo portinari. segneri, iii3- 231: ostiari... han
e direttori della felicità pubblica. carducci, iii3- 52: oh, risvegliar che vai
/ perché ho debiti parecchi. carducci, iii3- 27: antecessor mio santo, anni
pargolette mani al suo ritorno. carducci, iii3- 214: l'albero a cui tendevi
umano; despota e privato. cattaneo, iii3- 88: la donna in quei clini
, benché non d'animo. segneri, iii3- 155: ne'quali [appestati]
ne 'l manifesta e segna. carducci, iii3- 282: rimanti, e i rei
a la città di dite. cattaneo, iii3- 38: in mezzo a quel disastro
riandando le medesime cento volte. segneri, iii3- 12: se per viaggio voi perdete
ponendosi a rischio di perderla. segneri, iii3- 147: esporsi,...
ne ristuccai. settembrini [luciano], iii3- 188: s'è preso collera per
e voltolando, si ritragge. cattaneo, iii3- 178: le pianure del fiume orenoco
fino alla badia di cessary. carducci, iii3- 332: al calpestìo de'barbari cavalli
il fontamni e lo zeno. carducci, iii3- 4: tutto che questo mondo falso
l'angel de gli sciuani. idem, iii3- 140: 'l'angel de gli sciuanf
segni d'un vero amor. carducci, iii3- 197: dolce paese, ove portai
molti complici sentenziati con forca. segneri, iii3- 353: quel prigione, che impallidisce
in battaglia. settembrini [luciano], iii3- 163: regna pure, capitaneggia,
apparir d'un amico stendardo! carducci, iii3- 332: su le dolci orleanesi valli
d'occhio nella loro inazione. carducci, iii3- 119: strideva come protestando, e