di aborrevole esca si nutriva. alfieri, iii-9 : e dell'animo: denota
, adunamento. capellano volgar., iii-9 : generazion di sangue, nobile non
con proprietà terapeutiche. vallisneri, iii-9 : nella maniera detta de'nostri fonti
noi razza d'adamo. giusti, iii-9 : per buona compagnia non intendo gente
amatissimo intra il popolo. soderini, iii-9 : per consolarsi erode dal dolore dell'
angoli del chiostro sottostante. deledda, iii-9 : ad un tratto si appoggiò all'
esso e di lodarlo assai. tasso, iii-9 : appresen- tandosele occasione di favorirmi co
eroica ovvero asinesca costanza. giusti, iii-9 : i pettegolezzi, i puntigli,
per antifrasi: malfattore. deledda, iii-9 : ho un cavallo indiavolato, che pasco
s'assomigli al lino. guerrazzi, iii-9 : la bocca dava la immagine vera di
prerogativa del principe. de sanctis, iii-9 : chi guarda con quest'occhio in
presunzione e di caponeria. giusti, iii-9 : i puntigli, le stizze, le
sono dilatati nella carità. boccalini, iii-9 : li spagnuoli... li
mutate da'casi. de sanctis, iii-9 : fin d'allora che i comuni si
. spreg. casolaràccio. gelli, iii-9 : ed è così detta [la commedia
: stare in carcere. goldoni, iii-9 : caro amico, siamo vicini, e
'l suo brando chiedea. tasso, iii-9 : prego vostra signoria che...
e pien di mascherizzi. guerrazzi, iii-9 : la faccia di siila, si
speranze della sua salute. goldoni, iii-9 : a me basta che non mi
/ emendar ti farà? leopardi, iii-9 : il commercio co'dotti non mi è
mara- viglioso concitamento. de sanctis, iii-9 : questo cumulo e concentrazione di forze
per non buoni autori latini. menzini, iii-9 : il savio ebreo, stornando addietro
de'metalli nella fornace. menzini, iii-9 : adunque il savio ebreo stornando addietro
infierisce un'epidemia. soderini, iii-9 : i cui rami [de'lauri]
vendere il tutto a contanti. goldoni, iii-9 : -quanto avrà perduto? -cento zecchini
contrastanti. petrarca, framm., iii-9 : ivi vidi colui che puose idea
abbandonò il sostegno della parete. serra, iii-9 : ieri e oggi ho avuto un
van schiudon le cocche. menzini, iii-9 : mi diranno, che in quanto
essi diletto ed utilità. serra, iii-9 : le lezioni dell'università vanno avanti bene
, eccedenti e troppo audaci. milizia, iii-9 : l'archi tettura de'
maltrattato il tuo padrone. goldoni, iii-9 : caro amico, siamo vicini,
che e'faceva colui disperare. aretino, iii-9 : mi rido che lo faccio disperare
il nostro giubilo distinto. leopardi, iii-9 : il mio signor padre...
/ al tuo padre obedisti. savonarola, iii-9 : non ti parrebbe egli a te
porteremo né possiam portare. savonarola, iii-9 : quando non fussi chiaro ma dubbio
-anche al figur. savonarola, iii-9 : se un re avessi comandato ad uno
felici e queste mura? gioberti, iii-9 : l'elemento puro, etereo, castamente
suo camin più danno. aretino, iii-9 : io farei a i capegli con
disus. filaccia. soderini, iii-9 : primamente crea noci con tutte le
n. 2). soffici, iii-9 : coi fogli bollati dei tribunali i debiti
di una colata lavica. moravia, iii-9 : la gente fuggiva per i quieti viottoli
occhi: in abbondanza. baruffaldi, iii-9 : tiri 'l freddo borea, o neve
contiene gomma; resinoso. soderini, iii-9 : l'arbore segato in tavole s'adopera
dignitadi ed agli onori. sarpi, iii-9 : cristo aveva esercitato nella vita mortale questi
fu tenuta grande maraviglia. savonarola, iii-9 : cominciassi già el servo ad espugnare li
orto per lavorarlo e guardarlo. soderini, iii-9 : ha sapore alquanto delle nostre noci
collettività); imperturbabile. castiglione, iii-9 : se la sorte non gli fosse stata
im- ploratore. a. cattaneo, iii-9 : tra tanti imploratori del zelo,
. -occasione. monti, iii-9 : se ve ne viene l'opportunità e
, nella sfrenata passionalità. serta, iii-9 : aiutava a manifestare in una forma
indentro verso mezo giorno. marino, iii-9 : l'archetto, / che da l'
così cominciò a parlare. aretino, iii-9 : sappi, sorella, che la industria
e ingiuriante non netto. muzio, iii-9 : quando abbattimento seguitar ne dovesse,
smaltare. l. ghiberti, iii-9 : il caldo naturale non può sufficientemente
guida all'inutilità della vita. ojetti, iii-9 : piace [il mare]..
un'infiorescenza: perianzio. soderini, iii-9 : nelle più recondite parti dell'universo
parete montuosa). luca pulci, iii-9 : discendendo giù per l'irto monte /
imperadore lodovico il bavaro. pananti, iii-9 : uno scoglio quasi isolato...
su tutto il globo terraqueo? leopardi, iii-9 : il commercio co'dotti non mi
parte del sanator celestiale. cavalca, iii-9 : io sono legato e messo di
-fiocco, nodo. marino, iii-9 : a l'usanza persa / legatura leggiadra
dice volgarmente 'lìcitte'. soffici, iii-9 : fra le astuzie escogitate dal sor
; ingresso, entrata. campofregoso, iii-9 : giongendo ai liminar primieri / del
. -intr. lanzi, iii-9 : il titolo del mio lavoro, che
altri su in cielo. guicciardini, iii-9 : se fusse noto a ciascuno quello che
non son di matematica. cesari, iii-9 : il bello poetico non è di
al letto e confortaronlo. vallisneri, iii-9 : né qui possono aver luogo i
levarsi da sedere. fagiuoli, iii-9 : chetossi pluto: e l'assemblea fedele
orpello, fronzolo. milizia, iii-9 : l'interno delle belle chiese gotiche
infino al ciel rimbomba. bellori, iii-9 : giunto alla patria fece conoscere,
messo e famigliar di cristo. cavalca, iii-9 : io [paolo] sono legato
tal verità e formando difficultà. cesari, iii-9 : nella bisogna della lingua non è
metafore; metaforeggiare. cesari, iii-9 : nella bisogna della lingua non è da
/ nel chiuso forte. floriani, iii-9 : non era altro la mina che un
. - anche sostant. floriani, iii-9 : i francesi sopra ogni nazione [in
pesi il mio amore. fagiuoli, iii-9 : ci sono delle donne scandalose, /
veduti a zucche monde. baruffaldi, iii-9 : quelle genti /...
del medesimo signor pandolfo. spallanzani, iii-9 : inteso avendo... la
ordinato. giuseppe di santa maria, iii-9 : per provedersi d'un po'di
non falla. aldobrandino di cambio, iii-9 : saver vorrei per ragion naturale / perché
popoli la parola di dio. leopardi, iii-9 : il commercio co * dotti non
de'luoghi tenebrosi schermo. leopardi, iii-9 : spero che ella e l'egregio sig
la tempesta ben conoscono. giannone, iii-9 : le loro notturne assemblee ed unioni
novitade ch'avea trovate. campofregoso, iii-9 : restai (passando per il bel
, ecc.). muzio, iii-9 : dico che il ributtare i mancatori,
d'ogni pratica musicale. gianelli, iii-9 : 'organica': una delle parti della musica
autorità di franchino gaffurio. gianetti, iii-9 : 'organizare': vocabolo antico usato per
dimenticate le mie obbligazioni. leopardi, iii-9 : il mio signor padre, ch'
il codice così confezionati. soderini, iii-9 : primieramente si scrisse nelle foglie delle
career, del ricamo. lanzi, iii-9 : il titolo del mio lavoro, che
stanno alla base). savonarola, iii-9 : sapiendo che è più tosto da obe-
potere resistere. c. campana, iii-9 : i prìncipi cattolici...,
eccessivamente la suscettibilità. goldoni, iii-9 : -mi contento di poco. ho buscati
meglio vi si possa dare. cavalca, iii-9 : san paolo, parlando della carità
che non persuadono le ragioni. marini, iii-9 : belli argomenti per certo, disse
saliceto volgar. [altieri biagi], iii-9 : quando se alde el sono over
s. gregorio magno volgar., iii-9 (6): poa pignà quello
si formano i borri. vallisneri, iii-9 : ogni fonte ed ogni fiume viene
rivoltellata. l. melzi, iii-9 : oltre alle diligenze dette, se il
saliceto volgar. [altieri biagi], iii-9 : la diferencia de la fractura a
ne conosco la pochezza. ojetti, iii-9 : stupido bestione è il mare.
che innalzaron le grida. de dominici, iii-9 : giunto alla patria, fece conoscere
). 0. targioni tozzetti, iii-9 : 'iberis semperflorens'...: tlaspi
di uno scritto). muratori, iii-9 : il punto sta che tali regole non
della vostra alta clemenza. spallanzani, iii-9 : io ne sarò eternamente tenuto a vostra
un buon successo. de dominici, iii-9 : giunto alla patria [luca giordano]
per iscopo la verità. leopardi, iii-9 : sommo favore mi fara ella, se
figli. rosso di san secondo, iii-9 (7 * 7.): il
dice per tutto aprii. tartaglia, iii-9 : molti che fanno polvere, dico
divina). aldobrandino di cambio, iii-9 : saver vorrei per ragion naturale /
. s. gregorio magno volgar., iii-9 (5): fedriam si fé
e sottile. dizionario i sanità, iii-9 : 'raucedine ': questo si è
un'impressione). cesari, iii-9 : rimane più ribadito che nella bisogna
s. gregorio magno volgar., iii-9 (2): lo fiume de lo
per estens. confutare. menzini, iii-9 : basta egli forse per riconvincere una
compiere le mie commissioni. leopardi, iii-9 : sommo favore mi farà ella, se
si rivolgesse alla lombardia. santi, iii-9 : le fabbriche vedonsi ora in ran
ne ritrova il principio. lanzi, iii-9 : il titolo del mio lavoro,
ultima lettera della principessa. leopardi, iii-9 : signor padre mio carissimo, non
dirimpetto, alrestremità opposta. pananti, iii-9 : le rivali montagne dell'europa e dell'
acqua di una falda. vallisneri, iii-9 : segue la stessa salita d'acqua ne'
vostra signoria e miei. leopardi, iii-9 : il mio signor padre, ch'
« amen ». m. adriani, iii-9 : pirro, disuggellata la lettera,
considerazione dell'eccellenza vostra. monti, iii-9 : lascio al savio vostro intendimento il
vergognarmene in tuo servigio. sercambi, iii-9 : la magior parte dehi sbanditi in
il cuore a ciascheduno. giusti, iii-9 : noi non viviamo più alla sbracata.
. macchiato, screziato. guerrazzi, iii-9 : la faccia... di egeo
ministro scandalosissimo dell'inghilterra. fagiuoli, iii-9 : ci sono delle donne scandalose, /
. 5. caterina da siena, iii-9 : l'uomo è orazione continua,
-teoria, ipotesi scientifica. siri, iii-9 : gli astronomi e algebratici...
peccati dell'uomo. cavalca, iii-9 : dice [san paolo] nella sua
non vuol più venir e. leopardi, iii-9 : il commercio co'dotti non mi
se gli sono opposti. vallisneri, iii-9 : aggiugnerei la cagione per la quale
pittorico e l'arte scultoria. moravia, iii-9 : egli sapeva che in quel giorno
di un insieme organico. lanzi, iii-9 : il titolo del mio lavoro, che
musicale in italia. b. croce, iii-9 : delle = deverb. da stampare.
la vostra imagine singulare. de dominici, iii-9 : giunto alla patria, fece conoscere
né immagini maravigliose. de dominici, iii-9 : giunto alla patria, fece conoscere,
cuore e della mia fantasia. leopardi, iii-9 : il commercio co'dotti non mi
più superficiale del luogo. de sanctis, iii-9 : nel regno, dov'era prevalsa
alcun rimedio possano apportare ». muratori, iii-9 : ai soli turchi si lascia il
fae vermini e guastasi. santi, iii-9 : le fabbriche vedonsi ora in gran
quanto la cosa desiderata più apleopardi, iii-9 : il mio signor padre, ch'ella
art. determ. boccaccio, iii-9 : vero è che onestissima giovane è,
molte e utilissime opere scrisse. leopardi, iii-9 : il commercio co'dotti non mi
non a sportello. a. cattaneo, iii-9 : intorno ad alessio sconosciuto piangevano il
e 'l bel verzieri. campofregoso, iii-9 : un'altra porta aprendo / s'entra
la carne e i peccati. cavalca, iii-9 : santo bernardo dice: o uomo
terra di pompe funerali? pananti, iii-9 : la setta fanatica ed ambiziosa dei morabeth