abetaie e ne'cipresseti. beltramelli, iii-87 : su la chiusa del monte,
- anche rifl. vasari, iii-87: veduta la bella maniera che avea,
: sguardo acuto come spada. beuramelli, iii-87 : questa sua acuta sensibilità l'uccideva
deono coprir di gesso. beltramelli, iii-87 : egli domandò... -andate a
sfuggire a una situazione difficile. gelli iii-87 : come ell'è in casa, non
fattezze di lei. g. gozzi, iii-87 : sotto alle quali [gabbie]
rame ronzando si raccolgono. faldella, iii-87 : mi avvidi che avevo presso di
. dial. sanguinaccio. panzini, iii-87 : noi facciamo in casa i salamini,
sareste qui a questa otta. gelli, iii-87 : alla buona alla buona, che
carri dei prodotti agricoli. deledda, iii-87 : sotto la tettoia bruno, in piedi
, non molto gentile. panzini, iii-87 : noi facciamo in casa i salamini,
', più proprio. panzini, iii-87 : noi facciamo in casa i salamini,
sempre sua madre daccanto. faldella, iii-87 : mi avvidi che avevo presso di
e sopravissuti come impazziti. moravia, iii-87 : tutto intorno si stende un vasto
. / prenderà maggior forza. denina, iii-87 : alla felicità del suo regno pare
la natia lor feritate interna. fanzini, iii-87 : ii cane leone agita il testone
; verniciato, tinto. cavalca, iii-87 : cristo disse a i farisei: guai
a sforzarli e spignerli. tozzi, iii-87 : strade che si dirigono in tutti
appunto è il caso mio. milizia, iii-87 : il gusto non è altro che
fine. -figur. savonarola, iii-87 : dissiti ancora che avendo lui [dio
esso solido demersa o estratta. lanzi, iii-87 : rappresenta mosè bambino estratto dal nilo
. g. b. doni, iii-87 : alle furie infernali alcuni assegnano il
, le mie fatuità. faldella, iii-87 : mi avvidi che avevo presso di
qualunque più espressa parola. leopardi, iii-87 : non sarà poco se vi darò spazio
vostro onor la penna. tozzi, iii-87 : strade che si dirigono in tutti i
agitata baccante. parini, giorno, iii-87 : fia la santa amistà, non
e lunghi mezzo palmo. massaia, iii-87 : prendono un pezzo scelto di carne di
semi di finocchio. panzini, iii-87 : pensi! noi facciamo in casa i
anche al figur. guerrazzi, iii-87 : tu lo miravi svolazzante per tutti
alla ventura? a. cattaneo, iii-87 : che bel vedere anime santificate in
se convenga proseguire il cammino. serra, iii-87 : i calzolai... m'
lor generazione e fruttificazione. soderini, iii-87 : è ben utile il verno in che
ecc.). leopardi, iii-87 : ecco qui un nembo e una furia
di vita attiva. soderini, iii-87 : è ben utile il verno in che
la bussola, chiesuola. ramusio, iii-87 : questo, che io ho qui detto
ingannare, prendere in giro. michelangelo iii-87 : l'altera tuo'beltà, che punge
regolare, convenientemente. soldati, iii-87 : aveva una pelle molto fresca..
non poterne più. giusti, iii-87 : il tre o quattro gennaio ci rivedremo
al dente suo buone vivande. cavour, iii-87 : nell'antica tariffa...
aggettivo o al sostantivo. cavalca, iii-87 : fu... [cristo]
di gridare e abaiare. gelli, iii-87 : non resta mai di gridare e d'
che desiderava fortemente di accettare. soldati, iii-87 : il petto, le braccia,
gusto del bello poetico. milizia, iii-87 : 'gusto'... si è imprestato
intricati maggiormente s'inanimirono. faldella, iii-87 : mi inanimii, e, man
, applicare a qualcosa. moravia, iii-87 : tanto basta perché il segretario incolli
. -sostant. cavalca, iii-87 : cristo per satisfare [il peccato originale
... / caratteri. pananti, iii-87 : scrivon sul vetro inintelligibili favole.
inscritta nel catalogo de'vescovi. pananti, iii-87 : per essere inscritti in quella classe
cosa contraria alle leggi. muratori, iii-87 : hanno in oltre i maestrati da invigilare
ai loro amici per aiuto. ramusio, iii-87 : bisogna che dalla fanciullezza [i
interrompesse la monotonia sconsolata. moretti, iii-87 : l'ombra della nuvola cadeva sulla
di bonzo. g. averani, iii-87 : ulpiano,... trattando
a'ludibrii della fortuna. colletta, iii-87 : i quali tutti e giuochi e
mangiate nelle vostre tavole. massaia, iii-87 : ucciso un animale, e scelti i
manovrare, usare opportunamente. ramusio, iii-87 : il pilotto esperto, mirando al polso
, il volo). moretti, iii-87 : voli bruni e mutevoli di pipistrelli
ricordarsi del servo suo. marini, iii-87 : or mentre volea egli trapassar del fosso
. s. bernardino da siena, iii-87 : quando [gli abitanti di sodoma e
periodi rotondi nonnulla dicenti. leopardi, iii-87 : ecco qui un nembo e una
il parlar mio per oblico. bembo, iii-87 : mentre ciascuno di far sua la
una città). lamenti storici, iii-87 : dove èn li degni facti e sì
-per antifrasi. b. giambullari, iii-87 : dati i baci qual di giuda or-
orticheggiato, ma non percosso. gioberti, iii-87 : l'inclito orientalista, che rispose
iniziato fin dalla giovinezza. ramusio, iii-87 : chi non fu paggio, sempre puzza
come colpa. a. cattaneo, iii-87 : e che? vuoi tu scrivere a
di un frutto. lastri, iii-87 : s'avvertano a lasciare al grappolo
a calare in italia. de dominici, iii-87 : essendo pervenuta al giordano la fimesta
e ferro e fuoco. menzini, iii-87 : violatori de'sacri altari, dispregiatori dell'
o dell'ottocento? de sanctis, iii-87 : facile all'entusiasmo e all'abbattimento
pica o malaria suol denominarsi. gioia, iii-87 : non di rado esiste fame senza
da potervisi dentro arrestare. pananti, iii-87 : i marabouts sono una specie di monaci
che non patisse gravissime difficoltà. giannone, iii-87 : non potendo negare il fatto,
inalzata da xx passi. ramusio, iii-87 : dalla sperienza [il pilota]
virtuosa fama e gloria? bembo, iii-87 : mentre ciascuno di far sua la parte
quel di donzella. a. cattaneo, iii-87 : che bel vedere anime santificate in
a statue. a. cattaneo, iii-87 : attesta s. agostino che era una
-mettere a repentaglio. bembo, iii-87 : mentre ciascuno di far sua la parte
. evacuazione dell'intestino. sfallanzani, iii-87 : latte (s'intende sempre vaccino)
umano avesse mai udite. faldella, iii-87 : appena io incorniciai a ricamare qualche
ne forma la parte posteriore. carena, iii-87 : 'rovescio del timone': la parte
, / ei poggerà sublime. guerrazzi, iii-87 : ila [la passera delle
u. tommei [in lacerba, iii-87 ]: alla fin del salmo si canta
meriterebbe un più maturo esame. spallanzani, iii-87 : il succo gastrico (almeno il
moriron negli sbadigli, per ricominciar poi la iii-87 : pur di sbafare un caffè o altra
u. tommei [in lacerba, iii-87 ]: seguitan a malignare, specialmente
di vedere il conte. faldella, iii-87 : ai miei scappavia ella rispose con pigliarmi
rarefatto, sciolto e sottile. santi, iii-87 : incomincia a colare dalle ferite un
eredi del gran conquistatore. ojetti, iii-87 : aspettavano nare, pareva in
più de'nostri umanisti. delfico, iii-87 : non è amore per le proposizioni che
agitare ritmicamente il ventaglio. faldella, iii-87 : appena io incominciai a ricamarequalche nota sulla
). sitiva. dizionario di sanità, iii-87 : 'siderazione': suol pren
. sedizione, ribellione. sercambi, iii-87 : mandonno il conte guido da bangno,
anche con uso recipr. roseo, iii-87 : l'edera è generalmente dannosa molto a
; impedirle di svilupparsi. cavour, iii-87 : si soffocherebbe nel suo nascere un'industria
. u. tommei [in lacerba, iii-87 ]: dopo le notizie di quella
prepotenze. francesco da barberino, iii-87 : vuo guardar tua famiglia / da
consunto per l'uso. ojetti, iii-87 : vecchia valigia spellata, tutta cartellini di
-per estens. pinza. fusinato, iii-87 : che a questi apostati non ci sia
corda si disciolga dal tamburo. carena, iii-87 : 'tamburo': grosso cilindro orizzontale
de'tenui intestini il principale. spallanzani, iii-87 : latte (s'intende sempre vaccino
(un testo). papini, iii-87 : la 'commedia'è, nel suo fondo
quel piccolino pareva che seguitasse a tramelli, iii-87 : dormivano in case vicine, nella piccola
sabato. ulloa [guevara], iii-87 : il nostro salvatore morì in venere su
molto distante da merate. betteioni, iii-87 : s. martino non è una villa