(la luce). deledda, iii-627 : gli pareva di attraversare a guado
-elemento o struttura protettiva. vasari, iii-627 : fece... la statua di
la chiama dei boari. beltramelli, iii-627 : era l'annetta di sempre:
so qual lineamento eroico. beltramelli, iii-627 : nessuno aveva intravveduto in lei alcunché
fu poi malveduta. nardi, delfico, iii-627 : egli è facile primamente il pensare
maggior disappunto del mondo. panzini, iii-627 : la « mammana » era quella
proprietà cementanti o incollanti. soderini, iii-627 : si dee trascerre delle mature ulive
brout. f. f. frugoni, iii-627 : i materazzi, eran di lana
, in tono minore. deledda, iii-627 : una notte di grande luna lo svegliò
mondissimo. f. f. frugoni, iii-627 : i guanciali di piuma turgidivano gonfi
ogni cosa. rinaldo degli albizzi, iii-627 : monte comune mi de'dare fiorini
un'altro morbo chiamato letargia. leopardi, iii-627 : qui non abbiamo gran neve,
più soave odore e sapore. soderini, iii-627 : si dee trascerre delle mature ulive
ant. preesistente. ottimo, iii-627 : chiaro appare che dio nella produzione
vivendo nella età che fuggì. leopardi, iii-627 : mi pare di non dover prevenire
per ciento. rinaldo degli albizzi, iii-627 : monte di prestanzoni di 5 per cento
. f. f. frugoni, iii-627 : i materazzi eran di lana morbida
.. motivi di dolore. siri, iii-627 : il signor di liencour, esponendo
dì: il sole. lancia, iii-627 : già si levava la stella del die
sguardi per allettare gli effetti. idem, iii-627 : i guanciali di piuma turgidivano gonfi