le macchie qualche albero sparso. panzini, iii-569 : noi in fila si ritornava in
tutti d'essere astinenti? panzini, iii-569 : orazio, il grande poeta,
al serpentino. a. cocchi, iii-569 : la distillazione della medesima acqua,
e di rigidissima disciplina. deledda, iii-569 : mio padre voleva mandarmi in una
tutto il ceffo disfatto. deledda, iii-569 : il vecchio guardava i biglietti,
una ornamentazione da piatti. ojetti, iii-569 : una untuosa decalcomania, fra cristoforo
si rompono le fascette. serra, iii-569 : ho ricevuto, un quindici giorni
situazione difficile. rinaldo degli albizzi, iii-569 : signori, provedete per modo che
: opera artistica confusa. ojetti, iii-569 : sono andato a vedere il filme dei
prua muove per tonde. pallavicino, iii-569 : quelli [vescovi] che sono
una sagoma del bronzino. serra, iii-569 : mi son lavato, cavati i gambali
grandi e più lunghi. soffici, iii-569 : tutto per essi era economia,
ciò mi delegasse. mazzini, 28-28: iii-569 : tutto per essi era economia, cieco
doti che la fornivano. delfico, iii-569 : v'intrattenni... su
volea menar mia professione. ottimo, iii-569 : 'non fu latente'ecc.,
tempo, sopportato pazientemente. beltramelli, iii-569 : la macerata povertà, il digiuno,
percuotono il suo onore. deledda, iii-569 : lo guardò come un suo dipendente
unione e buono ordine. bembo, iii-569 : sempre non consente amore / ch'
corno presumi-tu de pricar? pallavicino, iii-569 : fosser [i ministri] distribuiti
nessuno potrebbe più comandare? beltramelli, iii-569 : la macerata povertà, il digiuno,
destro della nobile signora. arici, iii-569 : il poplite carnoso / incise a
alla prosperità. a. cocchi, iii-569 : la provvidenza germanica con nuovo e
l'acqua. a. cocchi, iii-569 : vaso di vetro col suo capitello rostrato
salotte e magnifiche stanze. vasari, iii-569 : fu tenuta molto tempo [la
alcuno degli amici. anonimo fiorentino, iii-569 : soccorri agli mondani, che sono
. -sostant. cesari, iii-569 : questo tanto sopraccrescere di bellezza che
attività dandole grande impulso. moretti, iii-569 : ora questo mio ottimo amico cambia mestiere
sf. spumino. fanzini, iii-569 : i nostri occhi si volgevano al richiamo