ai vezzi, ai canti. loredano, iii-529 : il senso traditore ognor m'invita
articolazione, paralizzato. beltramelli, iii-529 : levava a stento un suo vinciglio
gioia di azzurro mi commosse. deledda, iii-529 : il vecchio ulpiano aveva fatto tutto
il foglio lucido calcato. panzini, iii-529 : il calco di gesso del suo
propria costruzione architettonica. vasari, iii-529 : fu dunque in ultimo dato questo
avea lor l'ingenioso mastro. vasari, iii-529 : amo aveva un corno di dovizia
coma per fame traffico. delcdda, iii-529 : possedeva trenta vacche: in pochi
, ecc.). ottimo, iii-529 : qui comincia san pietro le sue domande
. -rifl. soderini, iii-529 : quelli che sono di razza di fare
, far divenire alto. bembo, iii-529 : pianta gentil,... /
più merito. bibbia volgar., iii-529 : percosse iddio il re; e fu
vuole intenderla lo zio. leopardi, iii-529 : finché io sarò quello che noi
che contiene giacinto polverizzato. vallisneri, iii-529 : ogni sera poi [il paziente]
, fazzoletti, giubbette. ojetti, iii-529 : in umbria si chiama ancora polacca,
-funzionare disordinatamente. leopardi, iii-529 : ora dall'ultima vostra, 5 maggio
consumare invano quella mattina. soderini, iii-529 : avendo l'arbore inclinazione a marcirsi
a perdite o sprechi. moretti, iii-529 : c'e quel buon figliolo del cappellano
tempo non han solenanza. loredano, iii-529 : procellose rovine ha il mar profondo
, un progetto). serra, iii-529 : i primi giorni ai lavoro, dopo
giorno, tornerà dovizioso. beltramelli, iii-529 : vegeto e sano aveva sempre pensato
di alamari: polacca. ojetti, iii-529 : in umbria si chiama ancóra 'polacca',
concetti bene espressi ». ottimo, iii-529 : 'dall'alto primi- pilo '
. f. f. frugoni, iii-529 : ho conosciuto io, ne'miei romeaggi
viva e farla in piano. vasari, iii-529 : si dee ciò fare non con
anniversario di un evento. ojetti, iii-529 : la cerimonia a gardone e a fiume