felici negli abbacinanti meriggi. beltramelli, iii-49 : sotto il spie, abbacinante in
mettevi l'amore tuo. cavalca, iii-49 : io ho in odio, ed in
rivestito di diverso fogliame. gioberti, iii-49 : il panteismo dottrinale e poetico degli
feudalità e dell'autocrazia. giusti, iii-49 : mandino armi e persone che l'
non per rispetto all'uomo. gioberti, iii-49 : ciò che chiamasi buon gusto nelle
buono: cattivo soggetto. goldoni, iii-49 : quella è una che passa per ballerina
additato sentiero. parini, giorno, iii-49 : oh qual con lieti / né
accarezzare con la fantasia. aretino, iii-49 : io chimerizzo da me stesso pur troppo
trovare chissà che dote ». panzini, iii-49 : chi sa invece che roba sarà
fiorin d'oro. berni, 30-28 (iii-49 ): lunga è la sala cinquecento
le valli di dervio. tozzi, iii-49 : si avvicinò al calesse...
esca gustaro. foscolo, gr., iii-49 : alla infelice / terra ed a'
, è tutta tua. de sanctis, iii-49 : gittare in mezzo a concezioni così
sicuramente vi avrebbe scritto. leopardi, iii-49 : scrivo con questo corso di posta
anco megliori per se stessi. magalotti, iii-49 : così la costruzione delle città e
contro al primiero / giudizio? colletta, iii-49 : da un tribunale straordinario fu giudicato
obbligata a darmela. soldati, iii-49 : perrier può, perrier deve dare
, fisici, matimatici. goldoni, iii-49 : non si degna di due lire,
ai vicini stati italiani. pisacane, iii-49 : per ottenere cotesti risultamene richie- derebbesi
questi non dirazzò dagli avi. giusti, iii-49 : i fivizzanesi facendola da legittimi toscani
. s. caterina da siena, iii-49 : siatemi dispensatrice a'poveri delle vostre so-
, agg. dolciario. panzini, iii-49 : vi presento il proprietario: uno dei
. s. caterina da siena, iii-49 : poiché questa è la cagione che
taglierebbe molte esor- bitanzie. boccalini, iii-49 : queste esorbitanze e questo tanto odioso
la nasconde 0 falsifica. giordani, iii-49 : a me sembra che il parlare
far ciò che m'aggrada. soderini, iii-49 : il noce... si
una pianta). soderini, iii-49 : ancora certi [alberi] più grandicelli
vitto con detti monasteri. gelli, iii-49 : tre son quegli, che stanno
la notante sua druda. goldoni, iii-49 : mi ha fatto la finezza di chiudermi
-correggere, porre rimedio. gherardì, iii-49 : anzi che l'anno compiuto avesse,
in gran parte. gherardi, iii-49 : così stando il valoroso cavalieri più
-sostant. papini, iii-49 : [dante] in quanto fautore dell'
della volpe e del gallo. pananti, iii-49 : dovean loro parere quello che la
'l militar li sia prescritto. cavalca, iii-49 : l'uomo,...
pestilenza. s. caterina da siena, iii-49 : soggiogatevi al giogo della santa e
grato a te mi renda. boccalini, iii-49 : i ministri spa- gnuoli..
non ho fatto. bibbia volgar., iii-49 : io ho guardato il popolo mio
attende all'industria dei vini. zendrini, iii-49 : le impietrite lave / di ischia
rannidare, l'auricolare. dalla croce, iii-49 : fa bisogno con l'indice sinistro
. -figur. aretino, iii-49 : il balenare de'suoi occhi comincia
, ecc. ojetti, iii-49 : il papa doveva essere, secondo lui
dolersi delle cose irrimediabili. muratori, iii-49 : questo disordine è quasi irremediàbile, e
e poi fuoco. dalla croce, iii-49 : quando la fistola averà penetrata tutta
corpo bello e netto. savonarola, iii-49 : fu fatto el terremoto ed el re
bacin sotto le accoglie. moretti, iii-49 : le aveva detto di conoscere il mondo
riferisce al macrocosmo. labriola, iii-49 : rispetto a queste questioni la filo
e del volere che esita. moretti, iii-49 : la vecchia tacque. e quando
. 0. targioni tozzetti, iii-49 : 'althaea rosea'... malva
intorno dentate. 0. targioni tozzetti, iii-49 : 'malva rosa. malvoni.
tocco si riman bianco. spallanzani, iii-49 : essendomi però stato detto da persone
se ne trarrà le mani. vasari, iii-49 : si mise a ritoccarlo [un
provedenza schifare. francesco da barberino, iii-49 : pensar dovemo / se medicar poremo /
ubbidiva solo quanto voleva. leopardi, iii-49 : è manifesto che 1'* inno
pur l'una sola. marinetti, iii-49 : vivo anch'io nell'ombra morbida
non dopo il mescolamento. bellori, iii-49 : l'impasto di buon colore, come
al microcosmo. labriola, iii-49 : rispetto a queste questioni la filosofia
sottomultipli decimali). cavour, iii-49 : la quantità d'acqua disponibile attualmente,
andava aggirando pel mondo. goldoni, iii-49 : -carestia di donne. non si degnano
, lanciando pietre al muro. beltramelli, iii-49 : un gruppo di monelli nudi e
indistinto mormorio di persone. marini, iii-49 : a queste parole, dette da
divino. a. cattaneo, iii-49 : i profeti isaia, geremia, michea
, s'oppose. c. campana, iii-49 : progressi maggiori vi si sarebbero fatti
, a buon diritto. marini, iii-49 : a queste parole dette da uranio con
e rimarrebbono poveri. m. adriani, iii-49 : abbracciatolo con affettuosissime accoglienze e rivestitolo
per un nonnulla). giusti, iii-49 : il gran carro del nostro giove,
reduvie e comunemente panarizo. gioia, iii-49 : un panereccio, ossia l'infiammazione
contro natura. petrarca volgar., iii-49 : egli alluminò li cechi e mondò
della duchessa sforza cesarmi. panzini, iii-49 : si girano tutte su le sottanine
sien quest'ore placide interrotte. pananti, iii-49 : essi [i libri] ci
tutti gli onori de'prìncipi. tasso, iii-49 : gli spartani...,
tale impero. lamenti storici, iii-49 : o sventurata casa di sforzeschi,
precedente, preliminare. musso, iii-49 : questa è la seconda [definizione]
quel che farei di me. dossi, iii-49 : vi ratteneva de'quarticelli sui quattro
, sereno e tempesta. labriola, iii-49 : e noto come kant sia riuscito al
fluido. p. piccolomini, iii-49 : i volgari... dicono che
mesto / rallegrar puote. pananti, iii-49 : essi [i libri] ci fanno
parti superflue. deledda, iii-49 : si volse e sputò dietro la sedie
impiccato eri in quel padule. baruffaldi, iii-49 : divien ingrata / e fuor ne
(una pianta). roseo, iii-49 : le uve senza grani son molto eccellente
del padre. petrarca volgar., iii-49 : l'anima agravata da dimoni e
frutti nuovi; ributtare. roseo, iii-49 : non è medicina uguale e che più
le così dette 'riprese'. palazzeschi, iii-49 : in quel podere le riprese contavano
riscontrare la vostra lettera. leopardi, iii-49 : stimatissimo signore, riscontro la sua carissima
animo a un allettamento. sercambi, iii-49 : idio che a'mali pensieri risega l'
la possi ritenere. dalla croce, iii-49 : alcuni operando rozzamente in tagliar la
un filo). dalla croce, iii-49 : secondo ippocrate bisogna infilar nel pertugio
margine ronchioso e stretto. bersezio, iii-49 : teresa, avendo udito il rotolare della
palazzo di giustizia). colletta, iii-49 : tanto lume di verità e di giustizia
, a una monarchia. fantoni, iii-49 : signor non t'amo, perché in
-comportarsi. luca pulci, iii-49 : vedi, fanciulla, amore e voluptade
una lettera di accompagnamento. leopardi, iii-49 : ella vorrà, spero, credere che
segno, al difetto. massaia, iii-49 : il lunedì, secondo giorno della pentecoste
sull'intestino. dalla croce, iii-49 : se bene par gravissima cosa il tagliar
e del mondo. niccolini, iii-49 : l'astuto cosimo, per toglier loro
peccato originale. petrarca volgar., iii-49 : ilio [cristo] l'anima agravata
nato appena intisichisce e muore. leopardi, iii-49 : è manifesto che l'inno'è
male]: 'male della setola'edzoni, iii-49 : la setola è una fessura dell'unghia
sloggiare anche a tuo dispetto? muratori, iii-49 : sul principio delle pestilenze molti de
delle midolla. roseo, iii-49 : negli occhi che sono nella parte smedullata
nominati da lui. de dominici, iii-49 : il sollecitamente dipingere porta seco il mescolamento
sollevarsi a maggiori cose. mazzini, iii-49 : quando un popolo è caduto in fondo
per foco. uiloa [guevara], iii-49 : lo stesso calore fa evaporare l'
fisso destin può contradire. getti, iii-49 : tre son quegli che stanno bene:
stremare la grazia di dio. giordani, iii-49 : a me sembra che il parlare
e produce false conseguenze. colletta, iii-49 : si ammetteva la privata accusa scritta
simulacri d'oggetti divoti. cesari, iii-49 : voi vedrete sì la vostra immagine;
, merita d'essere approvata. ramusio, iii-49 : io ho posto la questione in
anche a un esperimento. ramusio, iii-49 : io ho posto la questione in campo
che ha personalmente sentito. musso, iii-49 : val più un testimonio di veduta che
è opposita. ulloa [guevara], iii-49 : le unghie,... come
, che pel suo valore. leopardi, iii-49 : in modo singolarissimo le rende grazie
intera provincia. petrarca volgar., iii-49 : contra li soi inimici favorigiava li soi
religione cristiana per l'universo. tortora, iii-49 : com'ebbe fornito di parlare il
spiriti et anime mie. boccalini, iii-49 : queste esorbitanze e questo tanto odioso modo