-figur. l. casaburi, iii-438 : rise clorinda, e su la guancia
e sotto coltrone bianchi. idem, iii-438 : e sotto a que'visi arridenti,
luoghi del vostro libello. monti, iii-438 : ancora mi piangono gli occhi dal troppo
-per simil. panzini, iii-438 : le buone donne hanno messo sotto
nocciolo delle sue giogaie. panzini, iii-438 : dolce tepore covava sotto le coltri
un gran disco solare. deledda, iii-438 : la sala da pranzo era la stanza
momento dell'avvenuta trasgressione. moravia, iii-438 : si trattava di sabotaggio o, che
continua, angosciosa incertezza. bembo, iii-438 : né giamai neve a sole / sparve
tanto che si fece buio. deledda, iii-438 : se ne stava melanconica e intirizzita
di capelli; crocchia. ramusio, iii-438 : qual [fiocco di capelli] ligano
mille coltelli / vedrai. soderini, iii-438 : è openione che [il ginepro]
di grottesco, di ridicolo. betteioni, iii-438 : tutta la macchina drammatica è montata
loro o schifate o medicate. vasari, iii-438 : se talvolta, per una sua
e spada oprar non giova. arici, iii-438 : ognor più crudo / si mescea
si dovesse proporre o trattare. idem, iii-438 : maggiormente che questi era pronto a
dipinto, rappresentato. bembo, iii-438 : per dar fine alla imagine di questo
, freddo, stemperato. leopardi, iii-438 : se de romanis ha veramente l'intenzione
la gloria suol derivare. tortora, iii-438 : a'quattordici birone, in nome del
corte com- peromo. anonimo fiorentino, iii-438 : questi franzesi, sentendo la grandezza
prete in quello di monsù. fanzini, iii-438 : nelle randi stanze, già
guarda la faccia dalle coltellate. tortora, iii-438 : andò con ardire straordinario a piantare
, successore. bibbia volgar., iii-438 : questo dice il signore: ecco
forti e spessi diventino. soderini, iii-438 : desiderando che vadi [il ginepro
riferimento al dialetto). cesari, iii-438 : certo son saporitissime queste fiorentinerie.
possano impedire né offenderlo. tortora, iii-438 : su 'l far del giorno che seguì
e scaldaletti e spiriti odoriferi. panzini, iii-438 : nelle grandi stanze, già sino
, smodata, scomposta. monti, iii-438 : ancora mi piangono gli occhi dal troppo
(una lingua). soffici, iii-438 : non furono di qualità altrettanto eccellente
di metallo chiamata prete. panzini, iii-438 : le buone donne hanno messo sotto le
iddio di buon talento. pattavicino, iii-438 : si diceva, esser ben il papa
passi di compagnie tedesche. arici, iii-438 : il ricurvo / corno postosi a bocca