lunga età vetuste. battista, iii-396 : nice, di solchi annosi il
, solcato da rughe. battista, iii-396 : nice, di solchi annosi il volto
scaglioni verso l'alpe. panzini, iii-396 : piazza di spagna con la divina marmorea
le locuste, ecc. panzini, iii-396 : assomigliano [le automobili] a mostruosi
mar mesce ai coralli. vallisneri, iii-396 : corimbo dicono i bottanici a un
un teschio di rinoceronte. vallisneri, iii-396 : sotto la forma o figura d'un
di corno di montone. vallisneri, iii-396 : * como d'ammone ':
diti presso al tronco. vallisneri, iii-396 : gli agricoltori, quando tagliano tutti
corone sottili e pelose. vallisneri, iii-396 : i maniscalchi appellano,..
quali si chiamano cossi. vallisneri, iii-396 : cosso, gli storici naturali intendono
, sorta di vermi. vallisneri, iii-396 : i toscani per 'cosso'intendono un
» deriv. da crema. vallisneri, iii-396 : 'crena': è quel pelo lungo,
anche a un edificio. battista, iii-396 : perché la gioventù godean vezzose,
danni epilogato un mondo. battista, iii-396 : volle dir, nel suo pensier
avien le menti erette. savonarola, iii-396 : ti bisogna sempre o quasi sempre
marina sovvenne d'usar l'astuzia pallavicino, iii-396 : che 'l medesimo si concedesse,
anche 4 ambra bruciata'. panzini, iii-396 : si incrociano automobili lucenti come giaiazzo
vecchi non si guarisce. vallisneri, iii-396 : 'corizza',... spezie di
, inghiottito, nascosto. panzini, iii-396 : fra tanti smaglianti colori, resi più
donzella di seguir gli cale. battista, iii-396 : perché la gioventù godean vezzose,
di amare non corrisposta. delfico, iii-396 : tanti poveretti... vanno ivi
che è imprestato. 7. nelli, iii-396 : ognuna invigila alla sua condotta con
subire un severo rimprovero. spallanzani, iii-396 : saranno chiamati a milano * ad
. f. f. frugoni, iii-396 : snervato dall'età e cagionevole per la
. f. f. frugoni, iii-396 : snervato dall'età e cagionevole per
sotto: il tirreno. guicciardini, iii-396 : infestando i mori d'affrica con
a quelli del nevischio. ojetti, iii-396 : il colpo di spugna macchia, non
o due persone. panzini, iii-396 : ecco passa come un fulmine una
ordine magnatizio e primario. passeroni, iii-396 : da voi non sol le genti
piangeva nel mirarla. i. nelli, iii-396 : bravo va- frino! ci hai
carni s'imbandian le cene. arici, iii-396 : che dirò de'lapiti, d'
. 0. targioni tozzetti, iii-396 : 'pisonia spinosa'...: albero
-con riferimento alla madonna. musso, iii-396 : i naviganti la chiamano [la madonna
mettervi un'altra cosa. deledda, iii-396 : il secondo rampante delle scale era illuminato
da quel popolo di gerusalemme. leopardi, iii-396 : il zio carlo ha lodato molto
(il mare). ottimo, iii-396 : elli se n'andava a trezena di
scienze e sulle arti di milano, iii-396 : per sali io intendo quelle sostanze
salvaròba e non prima. vasari, iii-396 : taddeo... fece..
, alla vergine). musso, iii-396 : gli orfani chiamano maria madre..
ingiurie delle quali mi caricavano. spallanzani, iii-396 : rice veranno la più
il dey ha bisogno e fanojetti, iii-396 : questo non vuol dire che il così
quali valorosamente si difendevano. tortora, iii-396 : la cavalleria, perché se bene