rendecel grato, e piacente. vallisneri, iii-364 : parerà dunque lecito...
voglia d'arboscel farsi palagio. fontanella, iii-364 : nel suo morbido letto ombrando il
d'allegria bearmi sento. fontanella, iii-364 : attuffato nel ghiaccio, esposto a
le vive nevi arate. fontanella, iii-364 : de la chioma sua bionda il campo
, scrollando le gocciole. panzini, iii-364 : dietro la pusterla si apre un atrio
è vostro in tutto. idem, iii-364 : tal arbuscello è verde e non fa
flessibile et più frangibile. fontanella, iii-364 : attuffato nel ghiaccio, esposto a toro
onde sì ricca siete. fontanella, iii-364 : de la chioma sua bionda il
le buche dell'arena. deledda, iii-364 : cammino: lungo la spiaggia vado
chiudere / paion oltraggi. panzini, iii-364 : alle dieci e mezzo [il portinaio
pur un iota. de sanctis, iii-364 : oggi l'artista... cerca
posto a garbo. de sanctis, iii-364 : al lirico ed al sentimentale succede il
denudate dalla materia sensibile. milizia, iii-364 : ma chi confronta, chi giudica,
sembiante arder d'amore. fontanella, iii-364 : vengon a esercitar musiche danze / donzellette
aveva con l'affetto. fontanella, iii-364 : vengon a esercitar musiche danze /
vitale di se stessa. panzini, iii-364 : milano conserva ancora molte di queste
fuso veder del braccio manco. fontanella, iii-364 : attuffato nel ghiaccio, esposto a
sopra le mense le vivande. fontanella, iii-364 : miri in sua mensa agiata e
devozione). bibbia volgar., iii-364 : offerea salomone tre volte tanno olocausti
gli torce il giudizio. milizia, iii-364 : ma chi confronta, chi giudica,
. -figur. cesari, iii-364 : faccia dio ch'io abbia imberciato nel
.: timbro postale. leopardi, iii-364 : oggi m'è resa l'altra dei
. rivestito di calzette. dossi, iii-364 : le sottane un po'rialzate, tanto
a premunirlo sarebbe accinto. guerrazzi, iii-364 : la pretoressa informò del duro caso
da qualche altro corpo. vallisneri, iii-364 : parerà... lecito..
somma da pagare). panzini, iii-364 : le sue risolature erano celebrate per
tenebroso. m. adriani, iii-364 : degli altri ateniesi la maggior parte
a'vostri giorni. i. nelli, iii-364 : l'usanza che avete voi altri
n'avesse, la lontanava. sannazaro, iii-364 : l'alto e nobil pensier che
superbo, altezzoso. guicciardini, iii-364 : dove sarebbero le magnifiche parole,
vele latine. rinaldo degli albizzi, iii-364 : uno falcione da potere pigliare la
di un'opera letteraria. serra, iii-364 : il libro suo è bellissimo, pieno
; martinello. rinaldo dedi albizzi, iii-364 : ricordo delle cose domandate a'dieci
quest'aggeggio? nespole! palazzeschi, iii-364 : le contadine ammiravano il ritratto senza
parlarli in questa forma. ramusio, iii-364 : portano certi stecchi d'osso di
si apparecchiava di rispondere. bembo, iii-364 : a quanti la pallidezza d'una
fa giocondo e gaio. soderini, iii-364 : fassi dagli arbori il visco, detto
al plur.). sercambi, iii-364 : per le genti del dicto sforza e
e ne assunse il patronato. panzini, iii-364 : quell'umile casa della quale
ombre. s. carlo da sezze, iii-364 : alle volte resta l'anima afflitta
o di sopra la ribalta. marinetti, iii-364 : però... se desidera
dodici vertebre. a. cocchi, iii-364 : canale dell'uretra nel suo principio
rital che mi fa torto. bembo, iii-364 : mille fiate adriene che una paroletta
(una parola). bembo, iii-364 : appena ebbe così detto perottino che
moglie del pretore. guerrazzi, iii-364 : la pretoressa informò del duro caso
dintorno con le force. ottimo, iii-364 : soggiugne non però contro alla nobilitade,
non arieggiato, umido. beltramelli, iii-364 : l'aria rinchiusa nella lunga tana
un sott'ap- paltatore. fanzini, iii-364 : le sue risolature erano celebrate per
) non mi fate partecipe? tortora, iii-364 : la ricompensa...,
fare si acquista. i. nelli, iii-364 : non ha tutta quella ripulitura e
con la particella pronom. milizia, iii-364 : le belle arti cominciarono in italia a
la voce). bembo, iii-364 : poi che, tacendosi ogniuno, vinti
dirozzare, educare. musso, iii-364 : pregatelo che vi sruginisca col dono della
dire mezzo già superata. cavour, iii-364 : qui non basterebbe imitar l'esempio delle
in tale regione. gemelli careri, iii-364 : gli disse tutto in lingua tunchinese.
modo che le ritegna. dossi, iii-364 : passeggiava essa in tondo sui pavimenti e
notte ritornare a casa. leopardi, iii-364 : quanto all'uscite della mattina e del