cuore di qualunque poeta. panzini, iii-361 : questo piccolo fatto bastò ad accendere
dolente non è da dimandare. buti, iii-361 : i luoghi cavernosi danno reboato a
che serve d'ago. fontanella, iii-361 : ingegnose testrici, / fabbre altere
vecchi e dei morti. idem, iii-361 : con la lampada nelle pallide conche di
che far si conviene. soderini, iii-361 : chi vuol porre un castagneto bello
allora erano rimaste unite. giusti, iii-361 : ecco che comincia a sfilarsi la corona
sua v'ho a dir. guicciardini, iii-361 : fu preso da'suoi cintio,
balestrieri, e pavesari crociati. ottimo, iii-361 : con tedeschi, francesi ed inghilesi
un crocione alla signoria. giusti, iii-361 : se la faccenda continuava dello stesso
talun fiore va delibando. fontanella, iii-361 : delicate maestre, / che spiate l'
la torre] gir pòte. fontanella, iii-361 : delicate maestre, / che spiate
di una persona). panzini, iii-361 : più tardi, poi, suor virginia
vergine / cassandra all'avvenir. panzini, iii-361 : questa è la parabola di cristo
senza ferro e senza sangue. fontanella, iii-361 : con candide piume / le selve
suo noioso 'laberinto '. milizia, iii-361 : fu portato al grande più per
l'eleganza, una penitenza. moravia, iii-361 : andate a vedere e ditemi se
ornamentali che riproducono fiori. ojetti, iii-361 : un altro loggiato sostenuto da una
. -volo. fontanella, iii-361 : garrulette guerriere [o api],
i beni di fortuna. leopardi, iii-361 : il prezzo, in carta infima
sin quasi da soffocare. deledda, iii-361 : la strada si insinua in un
asportabile; spostabile. ramusio, iii-361 : io assaltai le mura da una banda
quello squilibrio e studiargli. milizia, iii-361 : il salone d'èrcole a ver-totale nella
nome al suo servigio. spallanzani, iii-361 : col mentito nome d'essere un
morte. foscolo, gr., iii-361 : insultanti, / delle sue frecce immemori
argomenti onde tutta calunniarla. zendrini, iii-361 : è inutile, con lei si
di certe enormi parzialità. palazzeschi, iii-361 : si sarebbero fatte ammazzare piuttosto che
pergameno, tre carticelle piccole. ramusio, iii-361 : pergaminó dove va la pittura si
perpetua. foscolo, gr., iii-361 : la divina ira di palla / al
buoni e confusione de'tristi. sarpi, iii-361 : fu trovato questa risoluzione: che
, precisione tecnica. ramusio, iii-361 : mangiono le migliori tortelle che io
o non subito evidente. bembo, iii-361 : per riparare alle mine che, lasciate
successive mani di colore. ojetti, iii-361 : s'entra da una porticina modesta in
rifarmene una di resto. guerrazzi, iii-361 : andata pertanto a prendere il biglietto
di cosa in cosa. arici, iii-361 : tutto quanto / e cielo e mar
fu portato. m. adriani, iii-361 : fra molti casi avvenuti nel campo atti
id est lo sciarmento. savonarola, iii-361 : li palmiti della vite, cioè
lisse sul dorso di tersite. panzmi, iii-361 : sono queste espressioni più conformi al
considerazione né di poco danno. monti, iii-361 : arrivai sab- bato scorso a milano
socialmente una persona. bembo, iii-361 : per riparare alle ruine che, lasciate
, lunghissimi e spaziosi passaggi. zendrini, iii-361 : oggi che è traforata la montagna
tragediabile oppure no. de sanctis, iii-361 : alfieri, persuaso che non fosse tragediabile
(1778-1827). monti, iii-361 : spedisco intanto a voi l'articolo foscoliano