. bruciacchiato; arsiccio. soderini, iii-35 : per contrario [gli alberi] posti
partir ti lasciasse ammirato. savonarola, iii-35 : veramente io sto ammirato alcuna volta
prese il ferro ancipite? boccalini, iii-35 : fu poi alzato un velo e
presenzia del noncio apostolico. boccalini, iii-35 : l'aristocratica monarchia della sede apostolica
avanzati a noi medesimi. leopardi, iii-35 : la ho fatta [la mia traduzione
beatissima lei che morte occise. savonarola, iii-35 : oh se voi volessi tanto bene
dovessi essere il bisogno. gelli, iii-35 : lasciati consigliar a me; ché
artiglieria). guicciardini, iii-35 : battute tutte le cannoniere in modo
i tormenti diletto. goldoni, iii-35 : quando la moglie è in collera,
immobile il cielo turchino. tozzi, iii-35 : quando passava un avventore delle altre
ciotole, chicchere. goldoni, iii-35 : so io che vi è qualcheduno,
sua dolce favella. della casa, iii-35 : e le bellezze incenerite ed arse /
astinenza non ha luogo. goldoni, iii-35 : la piglierò colle buone. s'ella
di fornir compiutamente. de sanctis, iii-35 : ugolino è un personaggio compiuta- mente
/ quivi son dipinti. de sanctis, iii-35 : ugolino qui non è il peccatore
vi si gettò dentro. serra, iii-35 : l'esame era facile; ed io
/ mai sole. i. nelli, iii-35 : ah! dice bene il proverbio
vinegia. m. adriani, iii-35 : questo fu il velo da ricoprire la
anco passar golfo lanciato. guerrazzi, iii-35 : certuni deputati, poiché rimasero due
vigore e colore. anonimo fiorentino, iii-35 : se uno uomo avrà dinanzi da
, da condannare e satireggiare. casti, iii-35 : come noi, hanno essi pure
arbitrio giungeva in quel tempo. orioni, iii-35 : la politica di cavour concentrata nello
talor, odilo espresso. guerrazzi, iii-35 : noi conoscitori di virtù! si
remo a faccia a faccia. savonarola, iii-35 : e però io desidero conoscer te
colpa e fatai. de sanctis, iii-35 : ugolino, se, come traditore,
un affare spiacevole). cavalca, iii-35 : poi che siamo chiamati alle cose di
a figura dipinta in iscorcia. aretino, iii-35 : andatevene in cappella a vedere il
da uno architettore puro. milizia, iii-35 : foro delle scene dicesi la parte
di erpete. dalla croce, iii-35 : occorrono alcune ulcere circa il torace
sopra il piano della tavola. milizia, iii-35 : il colorito non è forte perché
fortezze del re di francia. milizia, iii-35 : 'fortezza '. edificio di
è giunto il rembrante? milizia, iii-35 : per esprimer questa 'forza 'il
fermamente, impedire energicamente. cavalca, iii-35 : io non mi reputo di sapere altro
. piccola gabbia. gherardi, iii-35 : i maestri colla loro compagnia [an
medicamentosa. 0. targioni tozzetti, iii-35 : 'erodium moschatum'. gambetti con molti
gli altri principi malcontenti. guerrazzi, iii-35 : certuni deputati... per disperati
di ghiottoneria. pecchio, conc., iii-35 : l'abbondanza giornaliera allontana dalla ghiottoneria
altresì e gigotti. i. nelli, iii-35 : stava preparando il desinare, e
giuochi elli potesse e sapesse. aretino, iii-35 : tu stai d'ogni ora ne'
partoriscono una credenza gioconda. vallisneri, iii-35 : io stava le ore più quete e
e lo più dilettoso. gherardi, iii-35 : nelle camere a loro deputate,
la scampò da morte! giordani, iii-35 : ebbe tempo e ozio a meditare
nella cappella sistina). aretino, iii-35 : intanto andatevene in cappella a vedere
non curarne un quanto. boccalini, iii-35 : fu poi alzato un velo e apparve
faccende marittime dell'adriatico. giordani, iii-35 : napoleone... ha portato le
d'acqua. i. nelli, iii-35 : è venuto il macellaro a portar due
. — isolamento. muratori, iii-35 : ove... ci sia modo
parevano le mie proprie. soderini, iii-35 : posti ai venti [gli alberi
salutarlo ad alta voce. pindemonte, iii-35 : proposegli, indettato dal
. tacitare, zittire. dossi, iii-35 : la minaccia della punta delle aste,
in un continuo martire. lanzi, iii-35 : i friulani... non si
-urto, colpo. soderini, iii-35 : li [alberi] posti ai venti
f. f. frugoni, iii-35 : i cortigiani tra lor contrastano,
subordinata). francesco da barberino, iii-35 : lungo parlar d'este cose seria
alto / seme di roma. dossi, iii-35 : la minaccia della punta delle aste
posso scrivervi tutto solo. leopardi, iii-35 : accanto alla mia traduzione io le
che lepor di stile! gioberti, iii-35 : il lepore dell'ariosto è..
l'infermità de'mortali? muratori, iii-35 : ove... ci sia modo
maschio e libero petto. pananti, iii-35 : qui fu vinto regolo, che
-sostant. a. cattaneo, iii-35 : « vita perfecta », questo è
lontananza, distanza. anonimo fiorentino, iii-35 : se uno uomo avrà dinanzi
salute? giuseppe di santa maria, iii-35 : anco deviano dalle verità naturali quando
fino a quest'ora. lanzi, iii-35 : non si erano [i friulani]
baruffateli, iii-35 : con lui vada in masnada / que
ben ragionarne ogni parte. leopardi, iii-35 : la ho fatta [la traduzione
melos. g. b. doni, iii-35 : melopeia... è l'arte
disus. misirizzi. fagiuoli, iii-35 : si fugge l'ozio ch'è padre
, in quel mistero. deledda, iii-35 : da molto io pensavo a lei:
delle lettere di giulia? serra, iii-35 : ti potrei dire che in commissione c'
, una pittura). milizia, iii-35 : un insieme grossolano, una figura
acqua che ritorna equale. ottimo, iii-35 : nello inferno passa con barca,
in vergogna dei papi. siri, iii-35 : questa era una occasione opportunissima di
son là cotante genti. goldoni, iii-35 : ero lì coll'occhio attento e coll'
tutti i vizi '. fagiuoli, iii-35 : si fugge l'ozio ch'è padre
63 x 90). ojetti, iii-35 : prendevo appunti sopra un foglio di
questa mia povera nenè. moretti, iii-35 : io, sull'ottomana? ma
ant. corrosivo. dalla croce, iii-35 : occorrono alcune ulcere circa il torace
franco galoppa. bar uff aldi, iii-35 : vada al ciacco quel poeta /
a uscire di casa. vasari, iii-35 : « oh, questi », diceva
e perdesi lo frutto finalmente. roseo, iii-35 : dei sarmenti quelli che pigliano riescono
, sventura. campofregoso, iii-35 : ogniuno che d'imperio si diletta
. valutazione, stima. boccalini, iii-35 : dopo questo, dai sette prencipi elettori
esse ottimamente si pigliano. roseo, iii-35 : quella pianta che così si pone
riferisce a tale popolo. marino, iii-35 : la gru, dopo i contrasti /
cantica della sua commedia. ottimo, iii-35 : o voi uomini, o voi scolari
a'nimici. bemi, 29-44 (iii-35 ): aveva orlando ancor la lancia intera
a tale scopo. dalla croce, iii-35 : se pur da alcuni vien proposta qualche
risistere ai ladroni e corsari. muratori, iii-35 : allorché la peste s'è finalmente
e con nuove popolazioni. milizia, iii-35 : fortezza: edificio di fortificazione,
da ricami o pizzi. zendrini, iii-35 : non monili o braccialetti, / non
-contorto, non diritto. soderini, iii-35 : li [alberi] posti ai venti
rimettersi in terra. dizionario di sanità, iii-35 : 'ribrezzo o sia intirizzimento': tremore
, capelli e ricciaie. roberti, iii-35 : per la semplicità maestosa della loro toga
spelonca di quelle ninfe. santi, iii-35 : qua ricorrono i paesani a bagnarsi
compire il nostro viaggio. gherardi, iii-35 : piaque alla lietissima compagnia andarsi a ricreare
o un'intuizione ingegnosa. gioberti, iii-35 : tutti i gran poeti, quando
risentito. rinaldo degli albizzi, iii-35 : vennono gli ambasciadori di milano alla
il leila e il verga. ojetti, iii-35 : nelle stanzette al iano di sotto
non ci sarebbe venuta. guicciardini, iii-35 : non stavano i tedeschi senza timore
natura del temporale. p. piccolomini, iii-35 : l'umidità non solo non può
a prieghi né a grazia. lanzi, iii-35 : i friulani... non
-macerie di un edificio. soderini, iii-35 : il fico... desidera luoghi
sono un popolo vecchio. beltramelli, iii-35 : quella sera camminavo lentamente nel paese
-proprio del regno sabaudo. fantoni, iii-35 : se il fatale turbo errante / delle
umidità di un terreno. soderini, iii-35 : i meli vogliono un terreno grasso più
, un timbro). gianelli, iii-35 : la sesta maggiore poi è povera di
leggi tosto ». rinaldo deglialbizzi, iii-35 : vennono gli ambascia- dori di milano
a molti morbi. petrarca volgar., iii-35 : il terreno senza visibile foco e
.. la face sanguigna. fantoni, iii-35 : scuote aletto anguicrinita / la sanguigna
della santità ell'autore. casti, iii-35 : come noi, hanno essi pure [
imperator del resto erede. fantoni, iii-35 : scuote aletto anguicrinita / la sanguigna
non acerba né passa. soderini, iii-35 [var.]: il magro [
oglio da questo subere. goldoni, iii-35 : atto secondo, scena prima: ridolfodalla
. soffici [in lacerba, iii-35 ]: la guerra si farà, ma
. f. f. frugoni, iii-35 : io vi vorrei passeggiar anche perne che
s. gregorio magno volgar., iii-35 (6): alora in la ditainfemaria
l'altro non sface. soderini, iii-35 : li [alberi] posti ai venti
(una pianta). soderini, iii-35 : se ne ritruovano ancora di quelli [
documenti per la storia dell'arte senese, iii-35 : li vostri cittadini si mossero a
che siate lungamente per vivere. passeroni, iii-35 : per un amico non vi date
monester se devese edificar. idem, iii-35 (6): segundo che inprima me
fenomeno); a. cattaneo, iii-35 : l'ultimo e chiarissimo contrassegno di
o di latta stagnata. tecchi, iii-35 : il giovane lattaio... cominciava
verga di stagno fusibile. beltramelli, iii-35 : 1 fanciulli dai ventri gonfi stavano
del mondo transisti. pananti, iii-35 : qui il buon re san luigi trovò
, di nessun valore. cavalca, iii-35 : ogni cosa reputo sterco per potere aver
- formato. mazza, iii-35 : dal nulla e da nessun principio stratto
ucelli la lor dannosa ostinazione. spallanzani, iii-35 : il suono stridente che manda la
rimedio). m. garzoni, iii-35 : questo è un rimedio buonissimo stringente,
. in francia). fantoni, iii-35 : se il fatale turbo errante / delle
ape formare il mele. spallanzani, iii-35 : il suono stridente che manda la
di tromba; trombettiere. boccalini, iii-35 : dai tubicini latini e dai trombetti italiani
santo ubino l'insolenza. gioberti, iii-35 : l'altana di gradasso, l'ubino
chiamato pireo. petrarca volgar., iii-35 : nerone avea comandato da avemo infine
. g. bodoni [in monti, iii-35 ]: si credono di essere giunti al