alla ferita della fronte. deledda, iii-332 : il letto del fiume era largo,
della scarsa mobilia. deledda, iii-332 : grandi scogli s'am
e chiodi e chiavi. basile, iii-332 : di lei, che di diamante /
attraente il suo sorriso. panzini, iii-332 : è veramente un piccolo, attraente
a la sua rota. basile, iii-332 : di lei, che di diamante /
d'aurea mercede. basile, iii-332 : di lei, che di diamante /
la pelle degli animali. giusti, iii-332 : vorrei esser nato con una buccia
il grida. andrea da barberino, iii-332 : buovo s'accostò a quattro [donne
/ sospirando il mattin. giusti, iii-332 : il conforto dello studio, unico
, facesse. andrea da barberino, iii-332 : ella ha giurato di gittarsi a terra
de- struzione dello imperio. guicciardini, iii-332 : la perdita di bergamo destò il
squadrato. bibbia volgar., iii-332 : edificandosi la casa, fu edificata
. di breme, conc., iii-332 : la voce 'falcare'è data nel
idea assolutamente assurda. menzini, iii-332 : sono letterati a vento, e pieni
poveri lassa nudi. bibbia volgar., iii-332 : edificò la casa e fomilla;
dalla pusillanimità dei deboli. milizia, iii-332 : i grandi non sono grandi, che
fino i soldi dell'offerta. milizia, iii-332 : si giuocava in una notte il
; esaltarlo. francesco da barberino, iii-332 : ahi tesoro che comprar non ti
affogato e quivi giacque. arici, iii-332 : contro la rupe / fiaccàrsi i remi
sensazione). francesco da barberino, iii-332 : ài tesoro che comprar non ti
che una leggerissima tintura. goldoni, iii-332 : troppo compiaciuto mi sono de'bei
-segno premonitore, indizio. dossi, iii-332 : come vede il lampeggio di una discussione
, esortare, incitare. cesari, iii-332 : questi tali si vorrebbono mandar leggere
da diplomatici di conferenza. zendrini, iii-332 : altri accatti dal gelido straniero / l'
sopra tutto le pergamene. monti, iii-332 : questi con lettera ricevuta questa mattina mi
-puracciuòlo. p. fortini, iii-332 : mettele il dito in bocca a questa
-censurare come erroneo. bembo, iii-332 : perciò che non è altro l'amaro
annoda tutti i suoi figli. cavour, iii-332 : nelle questioni estere vi è sempre
, recapito della corrispondenza. leopardi, iii-332 : io sollecitai la vostra risposta, in
succhia e non traluce. monti, iii-332 : questi con lettera ricevuta questa mattina
qualità, una virtù. musso, iii-332 : guai a voi se sprezzate tanta liberalità
del vaticinio del simonetta. monti, iii-332 : tutti i buoni sono per lui
di lusso. monti, iii-332 : l'edizione con tipi magnifici di didot
. vanitoso, borioso. menzini, iii-332 : sono letterati a vento, e pieni
in acquari. boccalini, iii-332 : primieramente deve sapersi che la pesca delle