l'adacquare da prima. idem, iii-30 : è una gran maneggia di paese
comari. beltra melli, iii-30 : annodò, sollevando le braccia..
annoverare, vantare. panzini, iii-30 : non hai nemmeno al tuo attivo uno
pedate, calcagnate e schiaffi. tozzi, iii-30 : pietro, per burlarla, affondò
da'loro erbe fresche. guerrazzi, iii-30 : un passerotto saltellante per casa
d'una razza intellettuale. panzini, iii-30 : sei un campione discreto; ma
10 ne farò la prova. goldoni, iii-30 : or ora, in questo punto
, utilità, guadagno. savonarola, iii-30 : e però è buona cosa servire a
delle più celebri scuole. monti, iii-30 : e veramente, mio caro mazza
. - anche assol. boccalini, iii-30 : ai soli nobilissimi virtuosi napolitani,
andranno i disdegnosi orecchi. monti, iii-30 : e veramente, mio caro mazza,
, adontarsi, adirarsi. cavalca, iii-30 : o tu presontuoso, il quale.
noi e dove nascono. soderini, iii-30 : la palma non matura i datteri in
ciò che natura aborre. menzini, iii-30 : io non saprei come dirla: divenuti
in arme ardito e prodo. savonarola, iii-30 : l'onnipotente dio non solum ha
misero e decetto. l. ghiberti, iii-30 : et così farà [lo aspiciente
testimoni di verità. l. ghiberti, iii-30 : rimane a dichiarare...
, ecc.). panzini, iii-30 : non hai nemmeno al tuo attivo uno
, corporeo. anonimo fiorentino, iii-30 : si è da sapere che 'l corpo
fondo mi disorientò del tutto. panzini, iii-30 : no, amico, anzi sei
regno di napoli). colletta, iii-30 : una legge di giuseppe diede a censo
esitante, timoroso. guittone, iii-30 : alcun om dottante -non saria /
a vero e legittimo duca. vasari, iii-30 : fece... sopra la
-per simil. gioberti, iii-30 : il broncio di achille, causato da
iustizia e la pietade. savonarola, iii-30 : l'orazione congiunge più l'anima a
nascente. l. ghiberti, iii-30 : e così fatti sono amendue gli
col tuo padre. luca pulci, iii-30 : aspre doglie / di nuovo al
nelo per suo falconiere. campofregoso, iii-30 : et ecco dianeo tornar calando /
i peruzzi. m. adriani, iii-30 : dopo la qual festa furon rimandati:
pericolo d'essere discacciati. muratori, iii-30 : ciò si osserva nella communicazione de'vaiuoli
con valore aggettivale). goldoni, iii-30 : -a sorte, avreste voi veduto mio
, la gratuità). panzini, iii-30 : non hai nemmeno al tuo attivo uno
s. bernardino da siena, iii-30 : la quinta medicina si chiama giocondativa
furioso e di poco giudizio. goldoni, iii-30 : uomo senza giudizio! vuol perder
, chi viva sola. soderini, iii-30 : il nespolo si gode nei luoghi temperati
s. maria maddalena de'pazzi, iii-30 : [il sole] la rasciuga
con la particella pronom. gherardi, iii-30 : quanto la vostra oppinione ingannata si
la indusse a piangere. tasso, iii-30 : io, il quale ho ingiuriato molti
de i cimiteri. dalla croce, iii-30 : quelle ulcere, che sono dentro
che ti ha innamorato. niccolini, iii-30 : l'architettura... innamorato avea
-sostant. anonimo fiorentino, iii-30 : l'autore acommiata gl'insci dallo
esso loro non obbligati. tasso, iii-30 : io sono interessatissimo ne la servitù
non ci intorbidano. berni, 29-31 (iii-30 ): essendo già tra lor fatto
un verso di persio fiacco (satire, iii-30 ): « ego te intus et
farebbe ad un altro. alberti, iii-30 : ma noi, per fare più chiaro
agli altri non si vendeva. colletta, iii-30 : una legge di giuseppe diede a
nimico e fosti amante. mazza, iii-30 : soavemente, o zeffiri loquaci, /
documenti per la storia dell'arte senese, iii-30 : a gio. andrea di carlo
, è assai lusinghiera. monti, iii-30 : bodoni vi passerà un esemplare del
iddio sen viene. a. cattaneo, iii-30 : bella la santità, 1-i-290: beati
quasi rovinata del tutto. soderini, iii-30 : è una gran maneggia di paese,
a fine di conoscerla. goldoni, iii-30 : oh signora mascheretta, vi sono schiavo
del mastiche da alcuni arbori. soderini, iii-30 : il mastice dicono far solamente nell'
pigliò solamente le ciliege. panzini, iii-30 : non hai quel tipo, sai,
utilità. m. adriani, iii-30 : non volendo accettare i romani benefizio
va a vedere venezia. ojetti, iii-30 : -l'italia l'è matta.
io v'era sopra. moretti, iii-30 : le si era aperto un orecchino che
esseri viventi. gioia, iii-30 : non si trova traccia di nervi né
intelligenzia né consentimento nostro. guicciardini, iii-30 : non cessando però in questo mezzo
, né per altrove. guicciardini, iii-30 : il movimento de'quali [degli
fiati ignoti seni e rive. ojetti, iii-30 : è seccato perché la fiera navigante
rendere inerte l'elemento rivoluzionario. massaia, iii-30 : tenere sempre in bocca alcune erbe
noli me tangere. dalla croce, iii-30 : quell'affetto spaventoso che da'medici
possa far giuste noze. marini, iii-30 : per te pure, o perfido,
dorrei d'ambeduo voi. pallavicino, iii-30 : non ci ha divina ordinazione obbligante
orecchietta sinistra del cuore. zendrini, iii-30 : lodo l'artefice / che in
non si rassicura. cino, iii- iii-30 : novo color per la mia faccia oscura
la lingua sapeva. petrarca volgar., iii-30 : di qui vengono tutte le cose
fruttifero l'opprimere le nazioni? guasti, iii-30 : l'arno a mezzogiorno, il
puzzolenti nelle nari. dalla croce, iii-30 : quelle ulcere che sono dentro overo
move'no la poeam. idem, iii-30 (8): la qua cosa la
anche più in prospettiva. niccolini, iii-30 : a me sembra che, dal
publica custodia e pregione. giannone, iii-30 : cominciarono i rei rampolli a germinare anche
pendenze non sieno eguagliate. serra, iii-30 : digli che non ho potuto prima,
vitto e pel vestito. de dominici, iii-30 : luca,... avendosi
far morire, uccidere. gherardi, iii-30 : chiaro veggiamo non solamente nella spezie
come un narratore poco filosofo. lanzi, iii-30 : celebratissimo... da'veronesi
. v. martinelli, iii-30 : terminato che l'oratore della camera
di certi vocaboli pettinati. betteioni, iii-30 : d'annunzio non è fatto per
un pezzo di marito? goldoni, iii-30 : -mi sapreste dire dove presentemente egli
arbori grandissimi. petrarca volgar., iii-30 : de poi comito, pieno de turri
sangue. s. bernardino da siena, iii-30 : usano i medici agli infermi che
, che è poetichissimo. idem, iii-30 : questa via spensierata, errabonda e
. polipo. dalla croce, iii-30 : se cotali ulcere non si possono
ella si spazza giù. dalla croce, iii-30 : gli medicamenti,...
s. gregorio magno volgar., iii-30 (2): parte de lo povo
figliuoli darai a me. ottimo, iii-30 : abello, che vi portava l'ottime
come dire uno scacchiere. alberti, iii-30 : diconsi proporzionali quelli triangoli quali con
beato. campo fregoso, iii-30 : a vita solitaria io non me dèi
disus. organismo unicellulare. gioia, iii-30 : non si trova traccia di nervi né
qualsiasi. palazzeschi [in lacerba, iii-30 ]: badi bene, caro signore,
quel che non è. giannone, iii-30 : cominciarono i rei rampolli a germinare
se ne può dubitare. gioia, iii-30 : acciò v'abbia sentimento, è necessario
raccomodato. palazzeschi [in lacerba, iii-30 ]: domani sera vada pure arruffato
non avrebbe cambiato idea. niccolini, iii-30 : tornato l'orgagna alla patria, replicò
una rezza. b. giambullari, iii-30 : scudo e 'sbergo, qual fusse una
5. gregorio magno volgar., iii-30 (5): andandoge a con-
dissidio; rappacificazione. siri, iii-30 : facilissimo sarebbe caduto il ricomponimento del
e adustivo. p. piccolomini, iii-30 : necessariamente ciò che scalda o risecca
). palazzeschi [in lacerba, iii-30 ]: domani sera vada pure arruffato
io le rubi il cugino? fanzini, iii-30 : tutte le xo- cottes'lo accarezzano
s. gregorio magno volgar., iii-30 (9): parse che la gexa
documenti per la storia dell'arte senese, iii-30 : soldi 14 dati a giovan andrea
. ulloa [gue- vara], iii-30 : si fecero signori di molte terre di
gran cautela. dizionario di sanità, iii-30 : 'salivazione o sia tialismo': flusso di
per il prato solatìo. deledaa, iii-30 : egli riconosceva quel fruscio, quei
(un pensatore). campofregoso, iii-30 : eraclito vedrai dal parlar scuro:
sulle scienze e sulle arti di milano, iii-30 : quando vedo che [i
. dimin. schifosino. panzini, iii-30 : « le mie eroine », disse
, sporcizia, ecc. savonarola, iii-30 : la aranea in la sua tela.
, fracassare. b. giambuttari, iii-30 : re sidilagi la sua lancia spezza /
la sicurtàdel porto. petrarca volgar., iii-30 : si è a man sinistra, in
al vostro il giudizio mio. niccolini, iii-30 : a me sembra che dal confronto
posto; padovanella. carena, iii-30 : 'solitario': padovanella, sorta di calessino
s. gregorio magno volgar., iii-30 (11): sovera l'autar de
allegrezza ogni scurato. a. cattaneo, iii-30 : bello è il sole, perpar
del torrazzo di cremona? goldoni, iii-30 : a sorte, avreste voi veduto
s s petrarca volgar., iii-30 : de poi comito, pieno de turri
si snodava e spariva. moretti, iii-30 : le si era aperto un orecchino che
una pianta). roseo, iii-30 : son altre [viti] che come
e scala all'altra. marini, iii-30 : per te pure, o perfido,
s. gregorio magno volgar., iii-30 (9): la note sequente sovra
rigida sorveglianza. francesco da barberino, iii-30 : è talor molto stretto guardata /
s. gregorio magno volgar., iii-30 (3): in la contrà chi
. ulloa [guevara], iii-30 : gli fu detto da certi pescatori tar-
. s: gregorio magno volgar., iii-30 (15): quelo logo da
parte articolata del martelletto. carena, iii-30 : 'tirantina': così chiamasi un carrozzino,
un animale esotico. soderini, iii-30 : non è mortella né lauro alcuno nel
mai d'essermi suddito. muratori, iii-30 : aggiungasi che pili non potrebbono,
documenti per la storia dell'arte senese, iii-30 : a gio. andrea di carlo
parte di fuori tureremo. ramusio, iii-30 : per la qual cosa fu di bisogno
per usanza s'acquisti. cavalca, iii-30 : la carità., diventa perfetta per
del nome di venefiche. massaia, iii-30 : tenere sempre in bocca alcune erbe aromatiche
, etiam venialmente. a. cattaneo, iii-30 : maria nello spazio di sessantatrè anni
-per 'miseri farte chiamare. cavalca, iii-30 : o tu presontuoso, il quale sei