o schiantato dalla saetta. tozzi, iii-291 : ci fece veder una rondine ancor viva
5. caterina da siena, iii-291 : o dolcissimo amore gesù, tu
d'augusto in sé cotanto. orsino, iii-291 : in augusto palagio, in
pur nella sua subitezza. panzini, iii-291 : quell'avventurosa gente di monte tifi
bipartito piede impresse torme. goldoni, iii-291 : candido, bipartito, amabil seno
amor di noi stessi. monti, iii-291 : spero che uscirete vittorioso da ogni conflitto
, di pensieri. de sanctis, iii-291 : amare è per lei sentire in silverio
altri la sua ordinazione. colletta, iii-291 : delegato il comando dell'esercito al
violentissimo lampo fracassa tutto. deledda, iii-291 : un urlo usato dai pastori per spaventare
né secco assai che arda. beltramelli, iii-291 : l'asinelio continuò a dimenare la
; arti figurative. vasari, iii-291 : la mattina della santissima trinità furono
, e gli omeri? orsino, iii-291 : arrivato a la meta il corso umano
punito / il vo'. gioberti, iii-291 : non so affatto divezzare l'animo
questa maniera di dipingere. ojetti, iii-291 : dipinge in due modi: divisionismo
veramente doppie. b. giambullari, iii-291 : ella restò doppia, / come dirassi
e lo serra in galleria. milizia, iii-291 : e chi potrebbe soffrire l'aspetto
i dì delle feste. vasari, iii-291 : fece nel capitolo di quel convento.
che tiene nella sinistra. ojetti, iii-291 : una mezza figura in terracotta,
vocetta fischiante, ironica. deledda, iii-291 : un urlo usato dai pastori per
liberazione del santo sepolcro. monti, iii-291 : io spero che la terribile crisi in
soddisfazione della nobiltà armò. orsino, iii-291 : su scena appare aver negli altri
fumar ville e capanne. guicciardini, iii-291 : in vinegia, vedendo il dì fummare
gabbanella nera senza falde. ojetti, iii-291 : magro, vestito da sportivo, in
truova l'isola di seilla. ottimo, iii-291 : zeffiro è uno vento tra ponente
giustizia? s. caterina da siena, iii-291 : dio è nostra santificazione e giustizia
assumerne i modi. dossi, iii-291 : e ben vada e s'imprìncipi e
confesso e comunicato ed innoliato. pallavicino, iii-291 : dicevano che i vescovi assunti dal
singhiozzare ed a piangere. gioberti, iii-291 : mi avvenne d'intrinsecarmi per modo
da una infezione talvolta invecchiata. giusti, iii-291 : quella tosse invecchiata e peggiorata più
(cytisus laburnum). soderini, iii-291 : prunbianchi, maggi, mortelle e bossoli
un medesimo tempo. soderini, iii-291 : in queste piante così fatte non
prezzo competente. a. cattaneo, iii-291 : per uccidere si fanno servire i sicari
ne portano poi a casa. soderini, iii-291 : a tutti quelli [alberi]
fatta, legalmente non è. leopardi, iii-291 : tutti gli esemplari ch'io n'
. minchioncèllo. p. fortini, iii-291 : parti che livia e lavinia si sien
stati dipoi continuati senza lui. ramusio, iii-291 : i principali s'abbruciorno per giustizia
e suono nasale. dossi, iii-291 : io odo ancora i nùmeri della tómbola
a sé. rinaldo degli albizzi, iii-291 : mancaci noci da balestro, che non
atti emanati dall'autorità. delfico, iii-291 : manca... [alle leggi
che fa il pedante. passeroni, iii-291 : perdonatemi, conte, se il pedante
terse i polverosi velli. arici, iii-291 : in fuga / dalle vette sublimi ecco
e pronunziavasi la sentenza. spallanzani, iii-291 : intanto entrati più giudici alla sinistra
pubblicazione della detta amnistia. delfico, iii-291 : manca... [alle leggi
l'animo sul punto mancava. beltramelli, iii-291 : ella stima tutti gli uomini uguali
per elio. documenti diplomatici milanesi, iii-291 : quando questo me vidi, vegne
, squisito. cesari, iii-291 : dica chi vuole de'nostri i quali
; far ritornare produttivo. vasari, iii-291 : insieme avendo discorso sopra le cose
documenti per la storia dell'arte senese, iii-291 : gli allogamo tutte le volte di
-che esprime corruccio. goldoni, iii-291 : occhio celeste, or torbido, or
la funzione ricoperta. cesari, iii-291 : dica chi vuole de'nostri i quali
insino alla loro repercussione. castiglione, iii-291 : e1 sole, el quale
uno salicóne fu legato. soderini, iii-291 : piantisi le piante discosto l'una dall'
la voce mi saltella. marinetti, iii-291 : perché la tua voce comincia a
a sorpresa). deledda, iii-291 : bellia saltò sul muricciuolo e ripetè il
valore scherz.). dossi, iii-291 : ecco poi all'improvviso seghìo del violino
soprattutto nella macellazione. bembo, iii-291 : è 'gozzo'la gola, onde ne
posa nelle campestri abitazioni. arici, iii-291 : in fuga / dalle vette sublimi
pigolar venieno a lei. arici, iii-291 : in fuga / dalle vette sublimi
, agg. sovrabbondato. bembo, iii-291 : 'sot'e 'sorì, in vece di
uno letto. andrea da barberino, iii-291 : quando sinibaldo lo fece spoppare,
); strettamente logico. pallavicino, iii-291 : il dire che sono instituiti da cristo
amore di dio). ottimo, iii-291 : non era degna d'essere soccorsa tale
risolsero di patteggiare la resa. menzini, iii-291 : vorrei sapere dalla sua gentilezza a
con un'arma. guicciardini, iii-291 : e di quivi condottisi a marghera in
(le rughe). ojetti, iii-291 : mille rughe... gli traversano
spalle. parini, li giorno, iii-291 : abbassavan lor lance e co'cavalli /
progetto, un tentativo. casti, iii-291 : per vendetta bestusceff-riumin mandò a vuoto