che la necessità ci comandava. monti, iii-246 : con piacere... abbraccerò
-anche al figur. cavalca, iii-246 : più si accende il desiderio e cresce
l'uniformità della vita. idem, iii-246 : dando uno sguardo alla mia condizione
bragia su la paletta. dotti, iii-246 : luciferi ammorzati, esperi ardenti.
poi stellanti i velli. dotti, iii-246 : api amorose noi de'nostri amori
bellezza angelica s'adora. dotti, iii-246 : angelica mia voce, indarno ormai /
tanta piena col parer vostro? dotti, iii-246 : angelica mia voce, indarno ormai
guancia e lo scapigliarsi. panzini, iii-246 : ed ecco, improvviso, dal
e degli altri nomini. tozzi, iii-246 : ella è seguita da un canettaccio
tuo essere piccolo. berni, 38-2 (iii-246 ): fato, fortuna, predestinazione
so che memore tenerezza. deledda, iii-246 : questo bel puledro nero, fresco
più impetuoso, agitato. panzini, iii-246 : la danza dei pastori si concitò.
pascerci d'odor. i. nelli, iii-246 : oh, e la signora padrona
a'suoi più congiunti. boccalini, iii-246 : in pochi giorni s'avvide d'
sibilava giù nel frutteto. panzini, iii-246 : ed ecco, improvviso, dal
, quelli più ricchi. moravia, iii-246 : nella sua immaginazione il denaro e
mano ai rimedi gagliardi. pisacane, iii-246 : la vera dottrina è raggiunta solo
... apparì glorioso. savonarola, iii-246 : di quella gloriosa anima di cristo
; riconoscersi in qualcosa. niccolini, iii-246 : dante... avea l'animo
positura rendersi come stagnante. spallanzani, iii-246 : questi talchi, estratti dal fondo
morte impresso / eternamente. marino, iii-246 : ma fuggirmi che prò, se nel
la temeraria fretta giovare. marini, iii-246 : su, non più indugio:
abbondevolmente se ne inzuppò. idem, iii-246 : di mezzo alla materia delle infusioni
insistere con debite riprensioni. savonarola, iii-246 : non bisogna troppo insistere qui ed
susciterà ver me ceneri spente. marino, iii-246 : non me, lasso, sprezzar
. prov. berni, 38-2 (iii-246 ): chi non è savio, paziente
diverso dal cantare in teatro. soffici, iii-246 : avevamo... alcune lettere
le mani addosso. berni, 38-4 (iii-246 ): sendo dianzi morgana addormentata,
arcano mondo di oriente. idem, iii-246 : il concilio dei letterati e dei
deposito delle offerte. milizia, iii-246 : opistodomo: parte posteriore o anche
gramignosa appresso ad un fiumicello. marino, iii-246 : eh, ninfa bella, eh
neppur la servitù gl'increbbe. niccolini, iii-246 : spero d'ottenere il raddirizzamento dei
sette doma- dari prebendati. denina, iii-246 : comunque si facessero o le elezioni
voto nel capitolo generale. muratori, iii-246 : affinché i vescovi conservino quelle prerogative
sottoposto a tanti pericoli. alberti, iii-246 : cognosco veramente, speranza deh'anima
-perfezionamento morale. niccolini, iii-246 : spero d'ottenere il raddirizzaménto dei
e mi rapprese il sangue? arici, iii-246 : gelida la tema / il sangue
scritto). tasso, iii-246 : raccomando al signor ercole vostro fratello
accuratezza; meticolosamente. boccalini, iii-246 : per non esser più mostrato a dito
prima occasione il cardinalato. goldoni, iii-246 : fu eretta in padova una cattedra
alfa polvere, tutti sbrindellati. soffici, iii-246 : mi fece en trare
me ne desse notizia. passeroni, iii-246 : scarsi, ma chiari erano i detti
la sola cantica bassvilliana. cavour, iii-246 : oltre al non dar luogo..
aprivano un bel credito. ojetti, iii-246 : ella sale a cavallo, e per
: marchiare un animale. roseo, iii-246 : nel tempo del tosare taglinsi le code
contesto figur. a. cattaneo, iii-246 : quanti, dopo aver portata coronain capo
a un determinato uso. cavour, iii-246 : la tassa commerciale in francia si desume
suo difetto e pericolo. ottimo, iii-246 : poi che la immaginazione non è sufficiente
buoni e compiuti soggetti. colletta, iii-246 : ferdinando di sicilia aveva tolta per
scadenze regolari e ricorrenti. guicciardini, iii-246 : avea sotto gravissime censure comandato che
ghiacendo, non fusse soppreso. bellori, iii-246 : una passione sola in lui si
scientifica per analizzarla. spallanzani, iii-246 : questi talchi, estratti dal fondo de'
spesso, sovente. sercambi, iii-246 : spessimamente trovandosi a bataglia.
il caso / che la cornar iii-246 : dice spire, cioè gradi: ogni
tempo non si sporge. ottimo, iii-246 : questo viene sì subitamente (cioè il
. s. caterina da siena, iii-246 : la vera sposa di cristo si diletta
guossi senza il menomo strepito. dossi, iii-246 : a esorcizzare il demonio che nel
luce). a. cattaneo, iii-246 : divisi i reprobi dagli eletti come si
e nella lor rigidezza. spallanzani, iii-246 : questi talchi, estratti dal fondo de'
pare quel che non è. cesari, iii-246 : disse dante, che per la
di vario tipo. tasso, iii-246 : la tragedia, per opinione di alcuni
che sta nel testo. monti, iii-246 : perché avete in questo poema lasciato correre