e testimonio della lor fedeltà. carducci, iii-20- 253: il p. curci
della natura o degli animali. carducci, iii-20- 421: a questa festa del
furor s'empion le carte. carducci, iii-20- 300: invasato così di ardore epico
della man letto alla guancia. carducci, iii-20- 15: un angelo femina..
naturale che siano scelleratissimi). carducci, iii-20- 103: declamazione d'un ragazzo
anche men colte dell'europa? carducci, iii-20- 107: questa non è più,
poetico, nel secondo dialettico. carducci, iii-20- 113: la canzone su l'
levare l'ancora per alessandria. carducci, iii-20- 336: cinque paranzelle filavano sul
arbitraria, perché senza prototipo. carducci, iii-20- 367: questi poemi italiani del
ponte canale proposto per mantenerla. carducci, iii-20- 272: o tu [aquileia
terra infiorar co'suoi rossori. carducci, iii-20- 88: quel lene incominciare della
e spargendo alto l'arena. carducci, iii-20- 400: i cavalli attaccati al
si dice sciapitézza o freddura. carducci, iii-20- 66: le derivate infusioni latine
dolcezza, clemenza, affabilità. carducci, iii-20- zione laica, di chi non
isplendienti versi la sentenzia platonica. carducci, iii-20- 72: la lingua e lo stile
sopra la faccia una risata. carducci, iii-20- 253: il signore si risvegliò
uomini convien prenderli come sono'. carducci, iii-20- 305: che volete? le