merata. boccaccio, iii-2-45 : adunque, cari e buon commilitoni,
tu quella di prima? d'annunzio, iii-2-45 : non è folle. se parla
prodigioso di strane calamità. segneri, iii-2-45 : quando si ecclissa il sole, non
beati entro le vene. carducci, iii-2-45 : di cipri ella da l'icore
, sia per vigliaccheria. d'annunzio, iii-2-45 : dio... dipartito /
pompa. settembrini [luciano], iii-2-45 : la virtù consiste nelle opere, nel
produttivo (lapioggia). carducci, iii-2-45 : da le pendule / nubi la maritale
per entfo la materialità. segneri, iii-2-45 : per tanto, scorgendo il signore questa
foglia). carducci, iii-2-45 : l'umor che gli astri piangono /
recapito del patriarca di stradella. cicognani, iii-2-45 : vedi, beatrice, questi è
calice di un fiore. carducci, iii-2-45 : l'umor che gli astri piangono /