anelito rotto dallo spasimo. d'annunzio, iii-2-380 : cade su i ginocchi, presso
piaghe alle gambe. d'annunzio, iii-2-380 : cade su i ginocchi, presso il
). settembrini [luciano], iii-2-380 : i'pensai che avrei potuto apprender
spuma dalla tempesta delfonde. carducci, iii-2-380 : a te ferveano / le danze