carnale, stupro. d'annunzio, iii-2-353 : per forza soperchiò me disarmata /
degl'immortal le stanze. carducci, iii-2-353 : una caligin bianca / empie l'aer
panseróne. settembrini [luciano], iii-2-353 : quelle clamidi, quei guanti, quei
/ davan col sonno. carducci, iii-2-353 : voce d'umani pianti / e sibilo