gabbia. settembrini [luciano], iii-2-332 : non lo dico io cotesto:
infamia, vergogna. d'annunzio, iii-2-332 : - o vivo orrore, / genitura
vi fanno giovamento. d'annunzio, iii-2-332 : il sarcasmo contrae rinfiammata bocca.
fermamente la verità. d'annunzio, iii-2-332 : intemerato, figlio d'incolpabile /
dimenticati il suol quasi dischiude. carducci, iii-2-332 : o surta ne gli amari /
è peggio che averla giacente. carducci, iii-2-332 : o surta [italia
fondo? settembrini [luciano], iii-2-332 : voi siete, credo, come l'
narici e dalle fetide labbra. carducci, iii-2-332 : chi da l'oc- chiaie vote