supplizio dell'abbacinare. d'annunzio, iii-2-23 : e sforzate mi furono le pàlpebre,
metallica od acquosa. d'annunzio, iii-2-23 : e sforzate mi furono le pàlpebre
ant. che approva. segneri, iii-2-23 : da lui solo ridonderebbe in tutti
va diritto allo inferno. boccaccio, iii-2-23 : diritto andò al tempio di pallàde
/ sen può ragionare. boccaccio, iii-2-23 : in diverse brigate festeggiando, /
egidio romano volgar., iii-2-23 : alcuna gente sono, che
quello. settembrini [luciano], iii-2-23 : tirano in quel bersaglio: e se
di forestieri. b. croce, iii-2-23 : a conferma di quest'avversione pel
affidato di sicurezza. b. croce, iii-2-23 : mal soffrivano il soverchiare degli stranieri
capo fin alla morte. de marchi, iii-2-23 : ne'suoi figli incide l'eterne
come un basilisco. d'annunzio, iii-2-23 : o fanciullo, e conducimi per
praticabili al suo popolo. idem, iii-2-23 : la terza [condizione], che
seppellirgli. settembrini [luciano], iii-2-23 : egli andò dalla moglie e la
convienimi riverenza e fede. carducci, iii-2-23 : tu pur riedi, amore;
dèi, né mi ritoglio. segneri, iii-2-23 : pretendo che intendiate il torto immenso
e straparlo perché straveggo. segneri, iii-2-23 : la collera... gli fa
con coraggio. m. villani, iii-2-23 : non pensando che gente de'fiorentini