e sibilo di strale. idem, iii-2-174 : soverchiando di tutto l'omero la moltitudine
salute del pregante si dispose. segneri, iii-2-174 : passiamo ora dalla nobiltà dell'oggetto
reso beato, felice. segneri, iii-2-174 : passiamo ora dalla nobiltà dell'oggetto
verità sì ovvie. cattaneo, iii-2-174 : non regno di schiavi decorati,
nota. settembrini [luciano], iii-2-174 : vedere un uomo effeminato, che
vetri d'una osteria. cicognani, iii-2-174 : girarono invano la gruccia: l'
non si muove per onestà. petrarca, iii-2-174 : -questo no -rispos'io -perché
della beatitudine celeste. segneri, iii-2-174 : tutto questo non è al fin altro
si sparpagliò nel cordusio. carducci, iii-2-174 : il cherichetto insacca / pur nel tuo
-davanti al nome proprio. carducci, iii-2-174 : da l'eliso divino / inchinati a
camerino del teatro. d'annunzio, iii-2-174 : il navarco esce seguito dall'onda delle
più pecorina che umana. carducci, iii-2-174 : iscarmigliato e bruno / or si
del ciel la volta. d'annunzio, iii-2-174 : il navarco esce seguito dall'onda
(sm.). cattaneo, iii-2-174 : quanto meno grandi e meno ambiziose
nelle mortali scuole. d'annunzio, iii-2-174 : il navarco esce seguito dall'onda
sono decrepito. settembrini [luciano], iii-2-174 : qual uomo... sta