durati nell'altro. d'annunzio, iii-2-157 : ora tutta la sua lunga immobilità
esculapiùccio. settembrini [luciano], iii-2-157 : difilato egli si ritrasse a
distruggere il passato. d'annunzio, iii-2-157 : dèspoto, bevi il calice eucaristico /
con frenetici entusiasmi. d'annunzio, iii-2-157 : figge alla soglia estuosa lo sguardo
destro dell'assalitore. d'annunzio, iii-2-157 : entra fulmineo; s'arresta in
inalzare i remi. d'annunzio, iii-2-157 : egli riceve il calice e l'inalza
l'avvenire della patria comune. carducci, iii-2-157 : adulator di trepidi / liberti e
morì di peste. segneri, iii-2-157 : figuratevi di mirare sulla terra i
su d'un tavolo. d'annunzio, iii-2-157 : il suo pugno mancino, pontato
stordì. settembrini [luciano], iii-2-157 : egli, profferendo parole ignote, forse
che reggevano i susselli. d'annunzio, iii-2-157 : il duplice ordine dei martiri e
vivere cristianamente. settembrini [luciano], iii-2-157 : egli profferendo parole ignote, forse