che essi non conoscono. d'annunzio, iii-2-1030 : no, non piango. bisogna
non è lecito. d'annunzio, iii-2-1030 : il destino stesso potrebbe ingannatisi.
tacito e lento. d'annunzio, iii-2-1030 : la madre rompe in singhiozzi e
inzuppavano il suolo. d'annunzio, iii-2-1030 : nell'ombra, le palpacon le dita
viva sul giacente. d'annunzio, iii-2-1030 : - penso al tuo enigma, e