pellico, conc., iii-12 : se mai ti portassero queste lettere
che fortemente era affamata. ottimo, iii-12 : quella fugge davanti a lui,
letterario prolisso e confuso. giusti, iii-12 : eccoti la bazzoffia. siccome io non
che dai settatori di lucro. gioberti, iii-12 : il sublime, infatti, appartiene
intendo, parla chiaro. gelli, iii-12 : che borbott'ella da sé la sciagurata
. entrammo nel borgo. tozzi, iii-12 : le domeniche, a tempo bello,
veduta una tua lettera. leopardi, iii-12 : ella non vorrà prendersi per l'
, o di cader paventa. goldoni, iii-12 : -le hanno mandato un orologio
a fatti). giusti, iii-12 : mi duole oltremodo questo battibecco che
magnifiche insieme e comodissime. parini, iii-12 : tu [impostura] degli uomini
si atteggia di stupore! goldoni, iii-12 : è venuto da me l'altro giorno
o segreto, con la partecalini, iii-12 : ancorché alla serenissima monarchia di cipazione
, perdan valore. de sanctis, iii-12 : tutto trovi qui condensato e scolpito
, nostre dilette consorelle. guerrazzi, iii-12 : successe che un elettore campagnolo tenesse
cui pretendete di farlo. leopardi, iii-12 : opera guasta e corrotta in modo,
mala cucina. berni, 28-34 (iii-12 ): orlando, ch'era di buona
, bastardo e degenerante. denina, iii-12 : i primi re di quella schiatta
massimamente dilettano il vedere. savonarola, iii-12 : peccano nella lingua... parlando
e viali da diporto. moravia, iii-12 : sebbene fosse la bella stagione,
parlargli, interpellarlo. parini, iii-12 : tu [impostura] il discorso volgi
ricchezza. s. caterina da siena, iii-12 : voglio che in ogni cosa giudichiate
ingiustizia, che cosa farete? carducci, iii-12 251: l'4 orfeo'
luogo come in un altro. vasari, iii-12 : fu [al vasari] dato
disonesta che contumace. goldoni, iii-12 : sarà in casa a carezzare la
grande e generale conseguenza. pisacane, iii-12 : la filosofia è quella che esamina
di drappo di seta. milizia, iii-12 : 'faldistorio', sedia mobile dignitosa,
per aver maggior vittoria. savonarola, iii-12 : io ho predetto in voce e
, per dilettarne il popolo. milizia, iii-12 : 'falso 'dicesi nelle arti
società civile, siano tollerati? milizia, iii-12 : * fantasia 'è l'immaginazione
e in alcuna debilitade. savonarola, iii-12 : io prédico per lo onor suo
aiuto della espressione tradizionale. pisacane, iii-12 : la filosofia è quella che esamina,
, un pensiero). monti, iii-12 : spero anche di aver toccato delle corde
, frastuono. berni, 28-34 (iii-12 ): or ecco d'altra parte la
la forza / dell'isole! soldati, iii-12 7: jeannette era...
terrore, di sgomento. monti, iii-12 : guardando ai versi fatti e gettati nelle
là la zazzera l'asconde. ojetti, iii-12 : una lastretta di marmo con le
bracciante fugge nell'emigrazione. moravia, iii-12 : triste è viaggiare lontano dalla patria:
(un libro). savonarola, iii-12 : io ho predetto in voce e in
la fessura sangue vivo. gherardi, iii-12 : io, maestro, arei bisogno
. -soppresso. monti, iii-12 : guardando ai versi fatti e gettati nelle
punta metallica delle frecce. ottimo, iii-12 : trasse [amore] del turcasso due
del xv in circa. deledda, iii-12 : guardò per qualche momento il cartoncino
sculto un ignoto stemma. ojetti, iii-12 : una lastretta di marmo con le
disgrazia o gran disgusto. monti, iii-12 : è stato da me tambroni
il sepolcro: giacervi. aretino, iii-12 : le targhe di coloro che guardano il
catullo. foscolo, gr., iii-12 : fanciulle, udite, udite: un
, scolorare. ottimo, iii-12 : quella impallida, consumate le forze,
la fatica dell'affrettata fugga. ottimo, iii-12 : quella impallidita, consumate le forze
, una promessa). casti, iii-12 : aveva assunto di adempir il voto del
far risonare. a. cattaneo, iii-12 : abbiam veduti... con bronzi
grave). i. nelli, iii-12 : nulla per ora incommoda sensibilmente la
tri- bunus plebis']. soderini, iii-12 : dagli arbori ancora hanno gli antichi
repulse crudeli ed inumane. guicciardini, iii-12 : non potette orazione sì miserabile, né
lacrime, al pianto. zendrini, iii-12 : da quell'ora / al suo telaio
, ecc. pellico, conc., iii-12 : mio padre citava per tradizione una
effetto intensivo). ottimo, iii-12 : quelli la lusinga e conforta a più
sbalzi fuor dal letto. tortora, iii-12 : allo spuntare del giorno furono levati di
. ant. lunghezza. alberti, iii-12 : è superficie certa parte estrema del
luci degli occhi. l. ghiberti, iii-12 : noi pigliamo qui el punto della
e noi non siam bastanti. mazza, iii-12 : lo spirto / da nuvolose visioni
per vivere. bibbia volgar., iii-12 : anna, perché piagni? e
. f. f. frugoni, iii-12 : i vizi così bene si abboniscono
si semina in marzo. roseo, iii-12 : di questa medesima specie è il grano
giardin, com'era usata. marini, iii-12 : giunti un mattino ove il sentiero
percuoterlo senza pietà. getti, iii-12 : non ti muovere altrimenti, se tu
: muratore, carpentiere. vasari, iii-12 : fecero di maniera che non si potè
. s. maria maddalena de'pazzi, iii-12 : vedde essa venire un altro angelo
de tristi e de'mendici. parini, iii-12 : venerabile impostura, /..
. s. caterina da siena, iii-12 : voglio che l'obedienzia pronta tutta
cui gode il governo. giordani, iii-12 : furono assai [a napoleone]
e la coda di verro. serra, iii-12 : a che perdermi in parole che
fean mantici al fuoco. gioia, iii-12 : nelle malattie maligne talvolta il moto ossia
nascondimenti dei velenosi serpenti. ottimo, iii-12 : il nome d'amante apollo ama
andate voi -rispose ella. moravia, iii-12 : triste è viaggiare lontano dalla patria
con l'oscurata luna. ramusio, iii-12 : il primo giorno fu sereno e gli
tollono nostri nemici sono. alberti, iii-12 : quella linea dritta, la quale coprirà
del mio nuvoloso pensiero. mazza, iii-12 : lo spirto / da nuvolose visioni
. s. caterina da siena, iii-12 : voglio che l'obedienzia pronta tutta
obbrigata inverso il marito. bellori, iii-12 : nell'occasione che venne in pensiero al
, come inoggi li chiamano. goldoni, iii-12 : -eh, non può essere (
oleastro gli cinsero la fronte. soderini, iii-12 : l'oleastro si donava a chi
anni e di secoli. guasti, iii-12 : a loro parve che la colombaria dovesse
di quella nostra città. marini, iii-12 : giunti un mattino ove il sentiero
di palatina. m. garzoni, iii-12 : nasce alcuna volta nel palato del cavallo
legge? -agg. baruffaldi, iii-12 : or veniamo a far la mostra /
forte che era passata. vallisneri, iii-12 : tentai far passare cento volte l'
anima della letizia spirituale. cavalca, iii-12 : iddio fece l'uomo per dargli beatitudine
). giuseppe di santa maria, iii-12 : i fuochi de'forni e delle
martello e 'l duro incude. roseo, iii-12 : ogni sorte di grano nasce meglio
farsene entrambi volontario lavacro. massaia, iii-12 : sceso l'angelo nella probatica piscina
su senza veruna repugnanza. baruffaldi, iii-12 : stava in bando e in proscrizione
orecchi. ulloa [guevara], iii-12 : le donne tosto divengono canute..
divina). cassiano volgar., iii-12 (39): quando cadrà il giusto
(una statua). ojetti, iii-12 : i due angeli portaceli, in bronzo
ancora le proprie opinioni. campofregoso, iii-12 : poi che il mio preceptóre ebbe finito
era prestata al loro signore. bisaccioni, iii-12 : è così da'padri ne'figliuoli
, sbigottì forte ognuno. zilioli, iii-12 : le quali operazioni lodando ambrosio et
alla proposta. a. cattaneo, iii-12 : per non preterire la brevità riorosamente
. s. caterina da siena, iii-12 : voglio che l'obedienzia pronta tutta
e piacere. p. fortini, iii-12 : era in quella stanza con mirabile
sperienza è grandissima pruova. campofreeoso, iii-12 : d'ogni vii cura fui cosi
stagni. ulloa [guevara], iii-12 : de'quattro elementi: cioè fuoco
deboli. ulloa [guevara], iii-12 : l'uomo c'ha veggiato ha la
revalenta arabica). guerrazzi, iii-12 : ma che virtù di olio di merluzzo
(una comunità). guicciardini, iii-12 : avendo [il re] del tutto
(una pianta). roseo, iii-12 : questo seme [l'orzo] per
vagità. s. caterina da siena, iii-12 : voglio che l'obedienzia pronta tutta
delle securi che erano rintuzzate. ottimo, iii-12 : amore stette nella altezza del monte
). -p. piccolomini, iii-12 : né ancor potrà il corpo freddo
fece chiamare a sé. boccaccio, iii-12 : né a tal voglia dier lungo rispetto
, riconoscenza. petrarca volgar., iii-12 : sì gratamente e benignamente col popolo
/ colazion più saporosa. pananti, iii-12 : ci rinfrescammo, ci riavemmo con
quanto figlio di dio. cavalca, iii-12 : questo cristo crocifisso è alli giudei
muscolare. m. garzoni, iii-12 : facciasi scarnifìcazióne con ferro, acciocché
dell'animo di quella. betteioni, iii-12 : le grazie infantili e l'amore
scopriva tutto il suo essercito. marini, iii-12 : giunti un mattino ove il sentiero
. sfrenato. cassiano volgar., iii-12 (39): io sono sospinto e
medesime regole del corinto. soderini, iii-12 : si servivano del pioppo bianco in sacrificando
(una marcia). ottimo, iii-12 [var. \. consumate le forze
). giuseppe di santa maria, iii-12 : i fuochi de'forni e delle
sminuisce la luce. p. piccolomini, iii-12 : se gran tempo durasse l'azzione
congiugnere ancor la forza. giordani, iii-12 : napoleone, al quale furono assai quattro
ogni gravezza mondana soluto. campofregoso, iii-12 :: d'ogni vii cura fui così
-assommare, riunire. labriola, iii-12 : l'uomo veramente libero è quello che
somma e stentatissima fatica. leopardi, iii-12 : opera... che, come
qui che sia maligna. arici, iii-12 : mezzo potata a te sorge nell'olmo
mi restava a fare. tecchi, iii-12 : spolverava e metteva in ordine, cucinava
, e questo è falso. savonarola, iii-12 : io ho sempre creduto e credo
ri- maso il disegno. lanzi, iii-12 : in padova esiste tuttora l'oratorio
merce lasciata in quarantena. muratori, iii-12 : fece un mercatante venire alquante balle
regione tutta stelleggiata di lumi. pindemonte, iii-12 : niente a lui dica, mai
un uomo di stucco. goldoni, iii-12 : sempre moglie! sempre moglie! non
(un errore). giannone, iii-12 : non men l'occidente che l'oriente
si morio. bibbia volgar., iii-12 : sedendo eli sacerdote in suso una
, varie. p. fortini, iii-12 : guardando quello apparato d'ogni intorno,
piacevoli. p. fortini, iii-12 : constansio lasciando lo svagolo dell'ochio,
ai perturbatori della quiete. leopardi, iii-12 : lo svezzese norrel e il lami,
di t o di croce. ojetti, iii-12 : i due mezzi capitelli del civitali
, si possono castigare. bisaccioni, iii-12 : a me, che teneramente amai ulrico
si reputa per veridicamente narrare. carducci, iii-12 iii: veridicamente, se
. ulloa [guevara], iii-12 : fra tanto che quell'umor calido è
. s. maria maddalena de'pazzi, iii-12 : sempre quando si veste una fanciulla
cheto e tu dì bene. getti, iii-12 : che borbotta -sostant.
sostant. g. verdi, iii-12 : i bussetani sono dispiacenti molto molto,
). g. piroli, iii-12 : non sarà facile ottenere qualche concessione graziosa