. g. b. doni, iii-1-228 : dovendosi giudicare la natura e proprietà
la fuga dello spiacente. segneri, iii-1-228 : la disonestà si risana con queste
del core era il diletto. foscolo, iii-1-228 : la natura, signor mio,
fra tutti i suoi. alfieri, iii-1-228 : legge egli e rilegge; più lingue
zucche. -sostant. segneri, iii-1-228 : figuratevi che a guarire dalla disonestà
materia del mio canto. alfieri, iii-1-228 : legge egli, e rilegge; più