coloro cui son promesse. petrarca, iii-1-164 : a guisa d'un soave e
-precisare, chiarire. alfieri, iii-1-164 : ma io dicitor di paradossi parrò,
andava infoscando, incupando. carducci, iii-1-164 : deh guarda come rapido confonde /
campagna / biancheggiar tutta. petrarca, iii-1-164 : se n'andò in pace l'anima
. dimin. monetina. segneri, iii-1-164 : alla sua povertà era più il privarsi
diede intorno ad esse. petrarca, iii-1-164 : a guisa d'un soave e
sibilo del suo respirp. d'annunzio, iii-1-164 : non credi tu che anch'ella
a rassegnar la sua schiera. alfieri, iii-1-164 : discende enea neh'infemo, e
di sé ne l'allontanarsi. segneri, iii-1-164 : tale abbondanza non si giudica assolutamente
nei confronti degli altri. segneri, iii-1-164 : che direm però noi di quei ricchi
distillarle co 'l fuoco. segneri, iii-1-164 : è avvenuto talora che sia caduta di
potevano spettacolo più feroce. segneri, iii-1-164 : stava il profeta daniello, digiuno
signora di quel mare. alfieri, iii-1-164 : discende enea nell'inferno e gli
più della metà del sonetto. alfieri, iii-1-164 : virgilio spende diciannove altri eccellenti e
pronom. disperdersi lontano. carducci, iii-1-164 : guarda, le direi, tra fronde