. gladiatore. b. davanzali, ii-97 : egli, per sola voglia di gittar
insistono sulle prime credenze. de sanctis, ii-97 : posta una impressione vera, precisa
buone maniere. giacomo da lentini, ii-97 : l'adorno viso che mi fa
s'è inaridita quasi affatto. idem, ii-97 : certi fastidi che io stesso m'
? ci ha pregiudicato? giordani, ii-97 : la prigione, che indegnamente mi toglie
considerando la lunga amicizia. giordani, ii-97 : la prigione, che indegnamente mi
quelle secrezioni del sub-cosciente. soffici, ii-97 : si stava assieme dalla mattina alla sera
ombra dello animo. lorenzo de'medici, ii-97 : l'animo che alle cose degne
aveva altra volta abbattuta. sacchetti, ii-97 : li signori lombardi e roma- gnuoli
apostolo con grandissima allegria. panzini, ii-97 : è tanto che ho in mente
, in affitto. baretti, ii-97 : a quanto è appigionato ora il podere
pigione, affittato. baretti, ii-97 : a quanto è appigionato ora il podere
ben intesi, motti appropriati. guicciardini, ii-97 : il valentino, col vigore dell'
; bruciare. giacomo da lentini, ii-97 : l'augel fenice s'arde veramente
terra, vi cadono. deledda, ii-97 : come attirata dal fascino di quello
, briga d'attossecare. guicciardini, ii-97 : con tutti gli esempi di orribile crudeltà
in un intrico. deledda, ii-97 : essi parlavano piano, ansiosi,
altri animali. berni, 18-3 (ii-97 ): la natura, ch'ha forte
con banchetto. bandello, 2-42 (ii-97 ): io vorrei pregarvi che vi piacesse
siedono i vogatori. luca pulci, ii-97 : nessun per la coverta andar si arrischia
mente irrisa e schernita. preti, ii-97 : ma l'affetto con cui
de sanctis, lett. it., ii-97 : callimaco è un innamorato: per
mani de gli avvocati! gelli, ii-97 : hanno trovato questo bel ghiribizzo,
. bevanda medicinale. guicciardini, ii-97 : valentino... solippi,
al vostro grido. d'annunzio, ii-97 : ma il pensier tuo, sotto
dì, appellato anno bisestile. bocchelli, ii-97 : staccandosi dalla finestra e dalla perniciosa
de sanctis, lett. il., ii-97 : ligurio è un essere destituito d'
d'un usignuolo. de amicis, ii-97 : una immensa pianura verde come un
generale delle persone). guicciardini, ii-97 : il dì seguente, che fu il
mi prendo ulteriore rammarico. pellico, ii-97 : intanto i romori scemavano. a poco
sola di padule '. tramater, ii-97 : * caretto ', pianta perenne che
italia. b. davanzati, ii-97 : queste false novelle spargevano i pretoriani
cera perduta: inutile. bocchelli, ii-97 : era il 29 di febbraio; 366°
in mezzo al chiassolino. aretino, ii-97 : -di che paese sei? -fiorentino,
australia. giacomo da lentini, ii-97 : lo cesne canta più gioiosamente /
. occupazione, impiego. soffici, ii-97 : mio padre soprattutto, abituato all'azione
della città di firenze. perelli, ii-97 : per alleggerire la spesa di questi lavori
più essere la ragione. soffici, ii-97 : mio padre soprattutto, abituato all'azione
de sanctis, lett. it., ii-97 : machiavelli parlava al deserto, ammonendo
desse luce alla civil giurisprudenza. panzini, ii-97 : quando [il parroco] morì
de sanctis, lett. u., ii-97 : machiavelli parlava al deserto, ammonendo
di quella il cor. metastasio, ii-97 : se mai noto a serse /
ad una contravvenzione leggiera. leopardi, ii-97 : [sono pieni] gli scrittori
estens.: tegola. bembo, ii-97 : quanto al coprire di coppi i cedri
che cerca di imbrogliarlo. soderini, ii-97 : si vede che talora le formiche o
allentano in secoli gli attimi. bocchelli, ii-97 : la prima nebbia crepuscolare scorse a
e forse peggio stato. metastasio, ii-97 : sai che artabano, / il tuo
sanctis, lett. it., ii-97 : machiavelli parlava al deserto, ammonendo,
figliuoli dallato. lorenzo de'medici, ii-97 : campò di tanti tre persone sole
dedotte all'arenoso lido. arici, ii-97 : di molli lane avvolta, a
si deliberino bene. a. verri, ii-97 : vivesti [cicerone] in continue
di taglio e di punta? lanzi, ii-97 : il lor disegno ha dell'antico
tutte son diciture traslate. leopardi, ii-97 : il periodo di questi scrittori, il
il peso. a. verri, ii-97 : tu medesimo, o splendore nostro di
di dio). menzini, ii-97 : ma tu, perversa volontade, eleggi
della casa de'medici. monti, ii-97 : tutti i detenuti per opinione sono
giamboni [latini volgar.], ii-97 : vuole egli [il maestro]
populari persone sono orbate. buti, ii-97 : la ragione àe due parti; cioè
troppo difficile a disgrupparsi. arici, ii-97 : di molli lane avvolta, a la
, l'ignavia tua. moravia, ii-97 : la bugia era così grossa che
con tre teste / nasca. rovani, ii-97 : esso era un giocatore disperato.
immola solenni ecatombe. d'annunzio, ii-97 : la cenere delle ecatombi / svegliarsi
gli è scorta amore. sarpi, ii-97 : la sinodo concederà il salvocondotto quanto
. e. visconti, conc., ii-97 : ora vorreste che la regola dell'
di quel dato popolo. rovani, ii-97 : esso era un giuocatore disperato.
cugino esiliato in campagna. ungaretti, ii-97 : non ho che superbia e bontà
partire estremo. a. verri, ii-97 : abbandonato da'buoni, non difeso dalle
per via dei sensi? boine, ii-97 : si moveva non bene sapendo e come
-con riferimento a cosa. cesarotti, ii-97 : chi vien coi crini d'etade?
mezzo al mare. d'annunzio, ii-97 : tintinno di tetracordi era il vento
pubblica la città. guerrazzi, ii-97 : curio si tenne facoltato a baciarle la
fascia la fronte gli cingea. arici, ii-97 : candida una fascia / cingea l'
comprende, assai perdona. ungaretti, ii-97 : sono un uomo ferito. / e
vivere oscuro e tranquillo. monti, ii-97 : cresce il fermento dei patriotti contro i
a l'impresa. b. davanzali, ii-97 : gli adulanti dicevano essersi sollevata una
disinganni a un nuovo disinganno? ungaretti, ii-97 : sono un uomo ferito. /
fatto un pessimo uso. pananti, ii-97 : un ricco finanzier disse a un
arei dato alla croce. pananti, ii-97 : un giorno al capo son montati i
si lisciava. andrea da barberino, ii-97 : posesi col corpo in terra, come
vicino / povero? ser giovanni, ii-97 : bagnossi in un picciol fiume, e
onorare, lodare). latini, ii-97 : certo l'amico avaro, / come
conversar sboccato e grasso. fagiuoli, ii-97 : disdicon nelle femmine più basse,
s. maria maddalena de'pazzi, ii-97 : nella man destra il sangue illustrava
ora di molto impiccolita. tozzi, ii-97 : ai suoi occhi affaticati la stanza sembrava
non è opportuno proporre. pcreili, ii-97 : prescindendo dall'allargare i ponti di
gelati / gli ha comandato. leopardi, ii-97 : gli scrittori greci de'secoli medii
nostra incomparabile governatrice. lettere inedite, ii-97 : troppo breve tempo ho goduto con titolo
certo tempo. donato degli albanzani, ii-97 : per lo mettere delle sorti elio
servile. m. adriani, ii-97 : riconosciuta la moglie che era innanzi
un bel olmo avvolta. caporali, ii-97 : io ne ho trascritto una sol copia
di colui che adopera. savonarola, ii-97 : sono... nella natura cose
ed alla semplicità di oggi. gobetti, ii-97 : nasce schiettamente da niccodemi anche quel
infermità mortali. l. pascoli, ii-97 : si levava la mattina di buonissim'
nelle intendenze del regno. beccaria, ii-97 : nulla mi resta ad aggiungere per
intitolò tutore del pupillo erede. zilioli, ii-97 : i fanciulli in tenera età si
all'ombra il salva. leopardi, ii-97 : il periodo di questi scrittori, il
difficile e complicata. panzini, ii-97 : e ce ne volle a far capire
me non piace. g. capponi, ii-97 : il paganesimo s'intrudeva negli studi
esso vi prestò fede. alberti, ii-97 : così a me volli sempre essere mia
, corteggiatore. bandello, 2-42 (ii-97 ): venuta la matina, la madre
— anche al figur. cavalca, ii-97 : come il porco... corre
e consola l'anima affaticata. mazza, ii-97 : l'armonia de le membra e
leporino: cheiloschisi. dalla croce, ii-97 : fissure de'labbri, chiamate da'
dutti del re di sardegna. beccaria, ii-97 : furono detti laghisti li mercanti di
cheiloschisi, cheilodieresi. dalla croce, ii-97 : fissure de'labbri, chiamate da'
a solerte obbedienza. arici, ii-97 : voi che i fati ordite, /
città libere d'italia. bocalosi, ii-97 : non vi dev'essere mai né ragione
abbandonato nelle proprie pene. batacchi, ii-97 : marte, per sì grand'urto,
erroneamente o arbitrariamente. delfico, ii-97 : se il malinteso nazionale orgoglio però
tutte le sue zente. straparola, ii-97 : ehi, temendo di non essere scoperti
ha meritato. m. adriani, ii-97 : fra le nostre preghiere saran sempre miste
.). gir. priuli, ii-97 : deliberono in dicto conseglio de pregadi
accusa manifesta. c. campana, ii-97 : si diedero finalmente i turchi in
xvi. g. barbaro, ii-97 : non vendono carne a peso, ma
san georgio si martira. menzini, ii-97 : quell'empio che di stige ha il
di notiziari; gazzettiere. caporali, ii-97 : per questi ultimi avvisi de i menanti
, per l'appunto. novellino, ii-97 : a lei parve che dicesse bene,
del mare a noi meridionale. fanioni, ii-97 : bella sincerità, dimmi, ove
lor messo. donato degli albanzani, ii-97 : elio già libero contava uno sollazzo
. benvenuto da imola volgar., ii-97 : in questo mezzo tempo le trombe
toscana e di romagna. beccaria, ii-97 : furono detti laghisti li mercanti di
i getti spicciano sprizzano balzano. fanzini, ii-97 : la polvere, stratificandosi in
.. quella di modana. arici, ii-97 : di molli lane avvolta, a
, s'inchina a dolcezza. ojetti, ii-97 : adesso di mattina la passeggiata alla
umanamente divine. berni, 18-4 (ii-97 ): una donna eccellente in qualche
dovere etico inderogabile). delfico, ii-97 : il malinteso nazionale orgoglio...
belle e leggiadre. giraldi cinzio, ii-97 : la compassione... è
tombe e ne sospira. fantoni, ii-97 : bella sincerità, dimmi ove alberghi?
spaziandomi col mio novellare. gherardi, ii-97 : voi volete il novellare da me
nudi o con misurati versi. patrizi, ii-97 : l'epopea solo con parlari nudi
le valli? g. barbaro, ii-97 : la fertilità delle biade e della carne
pianta). cavalca, ii-97 : 11 porco entrando nell'orto non va
difetto, imperfezione. straparola, ii-97 : maestro, le cose vostre sono bellissime
a una nazione. delfico, ii-97 : il malinteso nazionale orgoglio però
la facea. bandello, 2-42 (ii-97 ): venuta la matina, la madre
il pittore in pace. de amicis, ii-97 : ah! mi lasci un po'
e opportuna. giovio, ii-97 : al turco è parso un pan unto
lietamente raccolto. donato degli albanzani, ii-97 : paurosamente andando verso le sue case
, vacca e castrato. malaparte, ii-97 : bisogna infatti andar fino in grecia
: carne di pecora. malaparte, ii-97 : non v'è altro popolo in cui
. io ho tanta pena. ungaretti, ii-97 : mi sento esiliato in mezzo agli
essere contigue a una. dalla croce, ii-97 : siano gli aghi di mediocre grossezza
somiglianti sintomi. l. pascoli, ii-97 : fu improvvisamente attaccato da gagliardissima
g. f. pagnini, ii-97 : un altro motivo di credere che i
/ d'empia fortuna. parini, ii-97 : quivi i lari plebei / da le
umane). papini, ii-97 : la sua [di comte] nascosta
in palazzo. bandello, 2-42 (ii-97 ): venuta la matina, la madre
solenne e ieratica. p'opini, ii-97 : tutto il resto scompare dinanzi a questo
specie differenti. spettacolo della natura, ii-97 : a primavera si vedono in marcia
un animale. andrea da barberino, ii-97 : era grande [il drago] come
altri due ordini. vocabolario filosofico-democratico, ii-97 : fa maraviglia come nei consigli democratici
mantenuta in quella città. vasari, ii-97 : essendo per lo più costume, così
, esorbitante. b. davanzati, ii-97 : uomo in quella corte non fu che
. s. maria maddalena de'pazzi, ii-97 : tutto ciò che operava [l'
patologica. redi [in pasta, ii-97 ]: se la febbre per ancora non
a cleopatra. giuseppe flavio volgar., ii-97 : in questo mezzo antonio primo,
. -cura medica. pasta, ii-97 : per ciò che spetta alla cura interna
derrate, di merci. beccaria, ii-97 : restaci solamente il mercato di laveno
pube. papini [in lacerha, ii-97 ]: il sesso della femmina è
ugual quei bottoncelli. dalla croce, ii-97 : altri [chirurghi)...
cura di tutte le ferite. beltramelli, ii-97 : udì le scarse voci dei figli
di lei si raggrupparo. papi, ii-97 : andiamo / (èva soggiunge):
-interesse, convenienza politica. bocalosi, ii-97 : non vi dev'essere mai né ragione
neu'armonie. g. averani, ii-97 : le vele, che erano tutte di
volontarie degli uomini. g. ferrari, ii-97 : le migliori cure della pazzia sono
e morte. m. adriani, ii-97 : considera che siamo le più infelici
molto resistere a tanto peso. pallavicino, ii-97 : la circu- spezione del concilio,
si possono fare i daziati. beccaria, ii-97 : nulla mi resta ad aggiungere per
la riferma per tre mesi. boccalini, ii-97 : da'virtuosi suoi amorevoli fu ricercato
soggetto astratto o personificato. delfico, ii-97 : se il malinteso nazionale orgoglio..
avean subitamente scemato il latte. giuliani, ii-97 : tommaseo [s. v.
-in espressioni di cortesia. spallanzani, ii-97 : venutami per accidente sottocchio la nota
già contribuirono a liberarla. monti, ii-97 : cresce il fermento dei patriotti contro i
filo durante la filatura. arici, ii-97 : di molli lane avvolta, a la
difficili o peccaminose. segneri, ii-97 : da prima va cauto, di poi
d'intrepidezza e coraggio. giordani, ii-97 : se alcun severo estimatore delle cose umane
tregua di un impegno. bacchetti, ii-97 : chiuse, diede due mandate,.
fece riverenza. bandello, 2-42 (ii-97 ): così vi va l'invitatore e
acquisti. 0. targioni tozzetti, ii-97 : 'robinia pseudoacacia': fiori in racemi pendenti
(un esercito). niccolini, ii-97 : di francia un volgo minò dall'alpi
. note al malmantile [1788], ii-97 : diciamo anche, per biasimare l'
scacciata quindi de'sarraceni. tortora, ii-97 : volevano che la scacciata di alansone da'
approfonditamente; studiatamente. delminio, ii-97 : tutti quelli sensi che scogitatamente sono
fu condannato alla morte. straparola, ii-97 : la reina, bramosa di veder
può ripetere le sue lastri, ii-97 : questa è quella medesima [macchina]
sono perduti. donato degli albanzani, ii-97 : in sua presenza fosse messa la sorte
grande avere. b. davanzati, ii-97 : uomo in quella corte non fu
territorio da uno stato. beccaria, ii-97 : furono detti laghisti li mercanti di intra
una determinata stagione. ottimo, ii-97 : qui l'autore descrive il luogo e
), ecc. lanzi, ii-97 : la invenzione in questa scuola è ordinariamente
24 del passato. c. campana, ii-97 : ordinate in questo modo con maravigliosa
rivestire con abiti decorosi. bellincioni, ii-97 : i'vegno come un frate di badia
soprafini. g. f. pagnini, ii-97 : un altro motivo di cre
diè la gatta. andrea da barberino, ii-97 : quando vide aiolfo [il drago
una pietra preziosa). ottimo, ii-97 : dice toro e l'argento e 'l
abbagliata dalle lampade ad arco. brancati, ii-97 : in quel- l'unica settimana buia
statuino e del marmoreo. lanzi, ii-97 : questo che fu un vantaggio in
tempesta. benvenuto da imola volgar., ii-97 : in questo mezzo tempo le trombe
discordie e nostre angherie. baruffaldi, ii-97 : tien tutto / stretto e strutto
d'una qualche provincia. ungaretti, ii-97 : non ho che superbia e bontà.
tetti e a tafferie. bellincioni, ii-97 : s'i'studio al porcellano e non
non dovessero esseriesenti dalle taglie. baretti, ii-97 : vi domando io ora qual demonio
senza indugio. lamenti storici, ii-97 : tucti insieme una conserva fate / e
. bellotti [eschilo], ii-97 (annoi): fu detto che agamennone
negava. benvenuto da imola volgar., ii-97 : in questo mezzo tempo le trombe
in tribunale). monti, ii-97 : salvador deve essere tradotto dinanzi al tribunale
per li portici al tramontano, ottimo, ii-97 : segue suo poema, mostrando come erano
tuffate, vivevano ai pesce. pascoli, ii-97 : ma perché nella vailetta questi principi
di qualcuno. segneri, ii-97 : lasciarvi in mano a'demoni, come
un'intera eternità v'amai. ungaretti, ii-97 : sono un uomo ferito. /