, ardente, di rivederlo! deledda, ii-82 : un acuto odore di miele bollente
di terra). ojetti, ii-82 : la laguna marezzata le cui terre motose
qualunque modo vi aggrada. pellico, ii-82 : se v'aggrada che favelliamo di cose
sommersi, i torrenti orgogliosi. segneri, ii-82 : né più temerete di perdere,
ch'ai morir non tremo! idem, ii-82 : [omero] ci commuove fino
al sommo bene. pellico, ii-82 : invece di crucciarmi leggendo impudenze,
a riscontrarlo, e servirlo. panzini, ii-82 : anno, quando venne da noi
-iron. mezzo persuasivo. panzini, ii-82 : aggiunse all'esortazione l'argomento del
non ho potuto finirlo. segneri, ii-82 : attendete, e vedrete quan- t'
in mezzo ai fili. soffici, ii-82 : già cominciavano ad armeggiar con le mani
proprio e della speranza. boine, ii-82 : doveva dirgli assolutamente ancora qualcosa,
automatico, telefono automatico'. panzini, ii-82 : la bicicletta si era fatta automatica
è più cieca e brutale. soffici, ii-82 : terminate le danze, la baraonda
gli orli del quadro. vasari, ii-82 : aveva preso collera fra bartolommeo con
un mendico cencioso, lurido. giordani, ii-82 : compaiano ai presenti ai lontani ai
). giacomo da lentini, ii-82 : dunqua son'io sturduto: /
de sanctis, lett. it., ii-82 : la storia non è se non
core il cielo accende. segneri, ii-82 : al cielo, al cielo, fedeli
de sanctis, lett. it., ii-82 : quello che degl'individui, si
: adirarsi, stizzirsi. vasari, ii-82 : aveva preso collera fra bartolommeo con
come. giacomo da lentini, ii-82 : dunqua son'io sturduto: /
da volare in cielo. aretino, ii-82 : de i miracoli che fa la
tutto il tempo. b. davanzali, ii-82 : né lusinghe di fortuna, né
discorso interrotto. giacomo da lentini, ii-82 : dunqua son'io sturduto: /
fatta per el bene comune. pallavicino, ii-82 : allora 11 reggimento della repubblica è
viti e gli ulivi. soderini, ii-82 : sarà meglio seminarla [la cicerchia]
, disgrazia. giacomo da dentini, ii-82 : i'ne son danneggiato, /
l'autorità della giustizia. giordani, ii-82 : e certo è difficile ad intendere
in più maniere deformato. lanzi, ii-82 : non vide finalmente dagl'incendi e dalle
tanno traffico della calunnia. monti, ii-82 : disperati di non avermi potuto nuocere colle
di cipressi cinto intorno. folengo, ii-82 : l'acqua ritorna là donde deriva,
o dove sia la cameriera? verga, ii-82 : diamine! diamine! anch'io
soldi due. berni, 17-30 (ii-82 ): rinaldo si dirizza a rubicone;
diffonde sulle sue sembianze. boine, ii-82 : gli si diffuse dentro il corruccio
di que'corpi. tommaseo, 3- ii-82 : quel che a'corpi è la misura
stesso si vesta d'altri. monti, ii-82 : disperati di non avermi potuto nuocere
, sfoltito. bellincioni, ii-82 : non fu lattuga mai sì diradata,
velocemente discende. g. averani, ii-82 : donde avviene, che quando si prepara
del nuovo. g. averani, ii-82 : se il discioglimento de'vapori cagiona
avvenenza; bruttezza. aretino, ii-82 : goderete di vedervi differente da i
ora che mescere. g. averani, ii-82 : perché, quando la tramontana dissipa
un coll'offensore oblia, guerrazzi, ii-82 : signor maggiore,... ella
della sua specie. a. verri, ii-82 : una patria come questa rea di
; capo dei fangari. rovani, ii-82 : tenetelo in riga e...
, straordinaria bellezza. caporali, ii-82 : -ciò che tu sei -dissi io -che
poema del grossi. de sanctis, ii-82 : spende [lamartine] tutto il
una me credessi. sarpi, ii-82 : essi alieni condannar fatto prima
, un lieto evento. rovani, ii-82 fate che il generai bonaparte tocchi una
vigneti dello 'sperone '. ojetti, ii-82 : nelle vigne che ora si piantano
: risolversi fermamente. aretino, ii-82 : tanti cavalieri che vi corteggiano, finiranno
caporali, ii-82 : gli occhi mi toccò con certo latte
mio giardin s'avviva. pindemonte, ii-82 : d'elicona un fior non seppi
ciascuno ne porta un carico. caporali, ii-82 : tenea del mago e avea del
austria. pecchio, conc., ii-82 : le spese della famiglia reale furono fissate
vantaggio allo stato. de marchi, ii-82 : di queste tre o quattromila lire
che 'l frodolente froda. folengo, ii-82 : l'acqua ritorna là donde deriva
de sanctis, lett. it., ii-82 : le osservazioni del machiavelli sono frutto
sanctis, lett. it., ii-82 : le osservazioni del machiavelli sono frutto di
rossore le rischiarò il viso. boine, ii-82 : pensò al paglietta beffardo, agli
bastoncino con globetti. carena, ii-82 : * fusaiola ', bastoncino o altro
nostro uman giudizio. berni, 17-30 (ii-82 ): perché rinaldo il tagliò per
in guanti paglierini). verga, ii-82 : sulla porta un cameriere in giubba
. raro. gonfiatoio. caporali, ii-82 : costei, con un gonfietto da pallone
. s. bernardino da siena, ii-82 : uno ricco piantò una sua vigna e
e grebani salvatichi. mercante in persia, ii-82 : vicina a quel luogo piantarono le
le grate accoglienze. de marchi, ii-82 : in casa pianelli non si conoscevano le
negli affari. albertano volgar., ii-82 : lo sozzo guadagno fuggi, come
a. f. doni, ii-82 : sono stato vicino ad amazzarmi, e
, costruito, organizzato. massaia, ii-82 : era stato messo quasi in riposo,
ed in ogni tempo. marinetti, ii-82 : il fiato delle mie labbra saprà
, predizioni. a. pucci, ii-82 : andando nattanabo fuori della terra lungo
. mescolare con cenere. bellori, ii-82 : unitosi questi co'pittori emuli, fra
o d'altre incollature. bellori, ii-82 : unitosi questi co'pittori emuli,
fin che l'alpi possiede. prati, ii-82 : fioretti di cronache degli imperatori,
piangerò la mia solitudine. nardi, ii-82 : prese il pontificato con grande espettazione
che ci lascino osare. soffici, ii-82 : la madre... in estasi
istrumento e servirsene. de marchi, ii-82 : al momento di sborsare i soldi il
le braccia. a. cattaneo, ii-82 : che dite ora di questo mal sito
ciglia inarcate. f. casini, ii-82 : la risposta di cristo sgonfiò quegli animi
ne deve cacciare fora. giovio. ii-82 : il coquo fu mezzo tedesco, perchè
larghissimo. petrarca, framm., ii-82 : larghi due di lor sangue o
corre e leppa. i. nelli, ii-82 : i'mi detti a gambe più
come la stava prima. tortora, ii-82 : con iscusa di voler andare a pigliare
, testardo. periodici popolari, ii-82 : se vi è raggio che possa
figliuol, non fa. gelli, ii-82 : non sai tu che ella è in
ma però alla lontana. de amicis, ii-82 : con tutto questo, cadice non
forza e della sorpresa. cavour, ii-82 : fra i marinai, quelli che sono
con un treno merci. barilli, ii-82 : i binari si biforcano -corrono parallele sugli
micolino di scienza. periodici popolari, ii-82 : senza un micolino di prepotenza non si
non illuminati dir minchioni. bocalosi, ii-82 : alcuni barbari uomini... avevano
età non ancora ferma. filangieri, ii-82 : la seduzione di un minore, che
sostant. g. ferrari, ii-82 : il monomane credesi perseguitato da nemici
comunemente monomania. g. ferrari, ii-82 : nella monomania l'ammalato gode
montano quanto l'affermazione. denina, ii-82 : pare piuttosto che i greci augusti si
di modeste dimensioni. ojetti, ii-82 : sorgono sulle barene monticoli di sale
gherardi, ii-82 : il nostro arno fra i fredissimi e
, decesso; lutto. alberti, ii-82 : a me gli spessi in casa mia
a trasformarsi in piante. fantoni, ii-82 : la motrice... azione arcana
nudità delle veneri tizianesche. verga, ii-82 : il maestro... le spingeva
vino di nocera umbra. giovio, ii-82 : con gran dolor mio lasciando in palazzo
causati da chi possiede. caporali, ii-82 : tenea del mago e avea del cabalista
la vita di roma. panzini, ii-82 : « il nostro pascoli » aveva egli
più nutriti. c. ridolfi, ii-82 : in generale i semi che vengono
anello a vite e simili. giuliani, ii-82 : quando fu a quel punto,
tonni e l'ombrina. giovio, ii-82 : il coquo fu mezzo todesco,
siate benedetto. bandello, 2-41 (ii-82 ): ecco, padre mio osservandissimo
republica loro è ottima. pallavicino, ii-82 : allora il reggimento della republica è
palesamento delle sue opere. pallavicino, ii-82 : il palesamento della facoltà lor conceduta
espressione orazione panegirica). delminio, ii-82 : che abbia orazion panegirica appresso noi
al rapporto di filiazione. filangieri, ii-82 : dovrebbe entrare in questa classe anche
questo ancora ti sarà lecito. piccolomini, ii-82 : le quai cose medesmamente e quelle
un adulatore. b. davanzati, ii-82 : certi passi di sue dicerie sponeva
idolo. s. bernardino da siena, ii-82 : uno ricco piantò una sua vigna
sorpresa. giuseppe flavio volgar., ii-82 : simone per la non pensata entrò
in che stanno implicati. bellori, ii-82 : unitosi questi co'pittori emuli, fra
mai osato metter piede. mamiani, ii-82 : da un giorno all'altro debbonmi
dargli la pinta. b. davanzati, ii-82 : il buon uomo, dolce per
onde 'fare una pispilloria'. fagiuoli, ii-82 : ora considerate / che pispilloria allora
, vivace, chiacchierina. fagiuoli, ii-82 : ora considerate / che pisipilioria allora
il tutto ne consumi. delminio, ii-82 : poesia è imitazione di tutte le
-anche come ingiuria. giovio, ii-82 : noi sentimo che le picche del signor
contesse questo pannicello. dalla croce, ii-82 : quando la natura muove queste superfluità a'
né altro possette parlare. boccalini, ii-82 : la madre di lei con somma
sanctis, lett. it., ii-82 : la scienza politica o l'arte di
usanza per gli altri imperadori. nardi, ii-82 : prese il pontificato con grande espettazione
. stringatezza, concisione. delminio, ii-82 : eccetto là dove vogliamo dimostrar per
fiori in ghirlandetta lega. ariosto, ii-82 : zefiro tornò soave e lieto / a
hanno seduto priori o gonfalonieri. zeno, ii-82 : se ha mai occasione d'inviarmi
fuoruscito. bibbia volgar., ii-82 : parlò iddio a moisè e ad aaron
-veritiero. b. tasso, ii-82 : acciò, poscia ch'avrà mill'anni
alle vampe. a. cattaneo, ii-82 : il puzzor... dei peccati
fiori intagliati. mercante in persia, ii-82 : in ciascuna porta vi è un
di spiritò). boccalini, ii-82 : vettore calergi, nobil veneziano, nella
). g. aver ani, ii-82 : se il discioglimento de'vapori cagiona
primiera forma si conservassero. baretti, ii-82 : fra qualche mese saranno a torino
par che me conforte. straparola, ii-82 : vedendo egli ciò esser intervenuto per
graziosi e leggiadri motti. giordani, ii-82 : non si conviene a me di
che sale al dito. fagiuoli, ii-82 : la cornacchia... /.
. 0. targioni tozzetti, ii-82 : coltivasi questa pianta [il cardo
-dubbio, perplessità. battista, ii-82 : la dottrina de'filosofanti a noi fa
sentimento, un bene. bocalosi, ii-82 : i difetti dell'educazione passata erano
ardente e rilucente. petrarca volgar., ii-82 : fu eziandìo battezzato leonardo da remigio
, steccato. r. borghini, ii-82 : avendo detto [paolo uccello] voler
noi dici, -si chiarisce. savonarola, ii-82 : e cose che io ti dico
pubblicar le cose nostre. chiari, ii-82 : un altro amante geloso al fianco mio
.: prosperoso. de marchi, ii-82 : beatrice chiesa doveva portare nel grembiale
varie mortalità e mutazioni. tasso, ii-82 : non aspetterete per aiutarmi le tarde rivoluzioni
mortale. catzelu [guevara], ii-82 : la passion di cristo tolse la
l'arco / argentato. batacchi, ii-82 : l'alto romor dei comi e
espressione a rotazione). lastri, ii-82 : per lo più questa biada si pone
). g. aver ani, ii-82 : se il discioglimento de'vapori cagiona
colando l'acqua per essa. ojetti, ii-82 : sorgono sulle barene montìcoli di sale
e sarmentosi. arti e mestieri, ii-82 : la prima [garanza coltivata]
e con medesimo ordine. cesari, ii-82 : nella purga de'vizi alla qual mette
un mandolino. l. belimi, ii-82 : chi va a caccia, chi cuce
splendide ambascerie. g. lapponi, ii-82 : a questo re si era lo sforza
riavere quello di pisa. giovio, ii-82 : l'impio erisiarca e pietra del scandalo
deturpano la fisionomia.. segneri, ii-82 : possiede naman copiose ricchezze: ma
troppo schizzinosa educazione. periodici popolari, ii-82 : l'arte schizzinosa dei letterati,
per scolare l'insalata. bellincioni, ii-82 : mantello / ch'e vale ogni denaio
scuriccio: incutere terrore. giuliani, ii-82 : ecco che l'un dopo l'altro
zia di un contratto qualunque. filangieri, ii-82 : la sedudella figliastra? piovene,
(un'istituzione). pallavicino, ii-82 : il palesamento della facoltà lor conceduta
capitoli e dare il giuramento. bellincioni, ii-82 : non fu lattuga mai sì diradata
sminuzzolato dal tempo. arti e mestieri, ii-82 : la garanzia... vuole
, penuria. albertano volgar., ii-82 : così è contro natura come con l'
che bisogna rendergli giustizia. tabacchi, ii-82 : guardi, noi siamo furbi,
esplicito; molto evidente. mamiani, ii-82 : l'ultima festa di roma offre un
spiegati nel mezzodì dell'italia. cavour, ii-82 : io sono lieto di poter rendere
alla bevanda venenosa. dalla croce, ii-82 : con quella si espurgano le parti
quella delle cose spirituali. colletta, ii-82 : il vescovo torrusio, dopo ribellata
testa fra le spalle. brancati, ii-82 : « allora », fece il cavaliere
. -piegare. soderini, ii-82 : cresciuta la cicerbita in cesti grandi si
avversario. m. palmieri, ii-82 : non temono essere superati in quello che
il digiuno ed il disagio. rovani, ii-82 : scrivete al battaglia di brescia che
verità del nuovo testamento. musso, ii-82 : non solo [mosè] instituì questo
di più alti scanni. ottimo, ii-82 : 'e poi ti guarda in seno ec
marmo). mercante in persia, ii-82 : in ciascuna porta vi è un quadro
paese d'intorno uno tempo. ottimo, ii-82 : 'e poi ti guarda in seno
godere ed a trionfare. manni, ii-82 : fu alcuno, che non avendo questa
interessa; orinario. dalla croce, ii-82 : quando la natura muove queste superfluità
. -insulso. dossi, ii-82 : l'oca, sempre con quel suo
vogliose di satollarsi del corpo. batacchi, ii-82 : l'alto romor dei comi e
ebbi intenzione d'ingannare. deledda, ii-82 : uscendo incontrò sulla porta il giovinetto
. c. zavattini, ii-82 : il raffreddore del fieno mi semiparalizza.