la sarcina dell'antico legionario. ojetti, ii-608 : la cadenza pesante del passo di
scrivono. domenichi [plinio], ii-608 : sonci più sorti d'assenzio: il
sambuco. domenichi [plinio], ii-608 : l'attea ha le foglie di grave
libertà di spirti umani. panzini, ii-608 : il re dei bolcevichi mandando, quelle
falsa la parola del cristo! ojetti, ii-608 : vorrei andare a rivedere nel tesoro
ma la natura. di giacomo, ii-608 : si compiace de'nuovi clienti che gli
. voglio salvarti. il conciliatore, ii-608 : quando si venne a * fatti
viva la repubblica! d'annunzio, ii-608 : ecco, le ali titanie, /
alfonso x di castiglia. pascoli, ii-608 : l'uomo irato deprime 1 ciò
è indovinate lucifero! d'annunzio, ii-608 : ecco le ali titanie, / le
quella di un cavallo. barilli, ii-608 : ragazze con le gonne corte,
la tua meditabonda / anima. barilli, ii-608 : un sacerdote lento e meditabondo,
la morale dal governo. de amicis, ii-608 : all'austerità della sua morale politica
ragione / degli uomini. conciliatore, ii-608 : venuto ora in lesbo coll'amica,
toccava ai pubblici movimenti. sanudo, ii-608 : le cosse del cayro passano pacifiche
una ferita. bandello, 3-68 (ii-608 ): avendoli di modo percossi che
promulgatori delle virtù sue. segneri, ii-608 : non vi pare almen grande il merito
lor forze. bibbia volgar., ii-608 : chiamò il barbiere e sì gli rase
i stemmi unica laude. de amicis, ii-608 : era la moglie d'un impresario
sociale o politica. siri, ii-608 : fra tanti disordini non restando luogo alla
determinata misura. b. davanzati, ii-608 : non vorrei io che scadesse [la
stilettate con intenzione tetrissima! goldoni, ii-608 : nane dà una stilettata in petto
suo sangue circoli fecondo. d'annunzio, ii-608 : le trame dei muscoli / contro