in gran fretta. carena, ii-539 : acciabattare, il racconciare le ciabatte.
, perché vedesse quello scriveva. segneri, ii-539 : non si arriva alla laurea senza
distorcer troppo il viso. pascoli, ii-539 : colui del sacchetto bianco, che
le dolenti note. b. davanzali, ii-539 : a piacenza son passate le cose
miei versi il mistico edifizio. serra, ii-539 : del resto per un edificio così
. -gigantucciàccio. giusti, ii-539 : brillare ne'crocchi a guisa di fuochi
e commenti. bandello, 3-57 (ii-539 ): egli in questo mezzo entrò in
v. di breme, conc., ii-539 : quella stessa favella tutta fiorente di
avviso. b. davanzali, ii-539 : tanto più andrò adagio con bertino
. 0. targioni tozzetti, ii-539 : 'linaiola gialla. erba linaiola
). o. targioni tozzetti, ii-539 : 'lino salvatico'...: ha
di sua mano. di giacomo, ii-539 : il mio buon amico nicolini aggiunge
; maggiordoma. b. davanzati, ii-539 : giovedì, nel carmine, madonna
, affrancare dalle colpe. pascoli, ii-539 : in vero capaneo che giace non è
spregevole, abietto. saraceni, ii-539 : tu vedevi talor un soldato, pieno
cuore della chiesa. periodici popolari, ii-539 : come la geografia e la cronologia furon
seguente celebrare le nozze. tasso, ii-539 : mi pare un'ora più di
nemici dell'anima mia. pascoli, ii-539 : con altra voce e altro cuore
di lino. o. targioni tozzetti, ii-539 : osiride..., lino sal-
oro dall'a- riento. vasari, ii-539 : l'acqua da partire rode il rame
del mese. c. campana, ii-539 : entrò maurizio il penultimo di maggio
magli. p. fortini, ii-539 : l'acqua è venuta torba tanto che
piattello. 0. targioni tozzetti, ii-539 : 'antirrhinum cymbalaria': foglie reniformi,
nel suo paniere. b. davanzati, ii-539 : madonna lucrezia martelli, matrona delle
servito. f. casini, ii-539 : solo da sé volle esercitare con gli
opera dello algardi. d'annunzio, ii-539 : dal sagro alla tecchia, da
volgarità dell'epoca presente. pirandello, ii-539 : alla vista dei quattro inginocchiati si sente
questo si chiama sgraffiare. vasari, ii-539 : non è anco stata se non lodevole
sveglia da questo sonniloquio. giusti, ii-539 : soliti oramai a chiacchierare e spettegolare di
tono). musso, ii-539 : non vedete che empiono tutte le sorti
ciarlare oziosamente. giusti, ii-539 : soliti oramai a chiacchierare e spettegolare di
suo scrivere. breme, conc., ii-539 : la favella atteggiata dall'alighieri della