ch'ivi m'accada. baretti, ii-34 : molte cose, che paiono disgrazie
. leggermente acido. panzini, ii-34 : è un vinello lieve, rosso,
esserlo t'irriti. de sanctis, ii-34 : che cosa farà il poeta, rimaso
qualche informazione più precisa. pellico, ii-34 : passeggiava colla rapidità di chi è
sono contenuti i semi. soderini, ii-34 : ancora sopra le loggie dei lati ripieni
prime fiamme del giorno. panzini, ii-34 : in quelle due ore mi ero
; morire. ser giovanni, ii-34 : gittarono il nido in terra, nel
eccita i suoni. carena, ii-34 : ancia, strisciolina di legno, tolta
e di caldo e freddo. baretti, ii-34 : aiutiamoci tutti con tutte le forze
grido acutissimo di ribrezzo. deledda, ii-34 : egli, che fingeva di dormire,
giovanni da samminialo [petrarca], ii-34 : quanta battaglia hanno... gli
, per essere efficace. panzini, ii-34 : agli armonici operai del corpo poco basta
disprezzatori di ogni religione. pellico, ii-34 : violente e superbe imprecazioni d'uno che
più valere come alimento. giusti, ii-34 : le lettere spedite per la posta
, di non andare oltre. deledda, ii-34 : io ti insegnerò tante altre preghiere
bere oltre misura. gelli, ii-34 : tu ti sei talvolta azzuffato un po'
indossato una volta sola. moravia, ii-34 : ammirava la [sua] calma
nostri toscani detto carolare. prati, ii-34 : evviva! evviva! andiamo ai tondi
. a. f. doni, ii-34 : fate voi, padri ricchi e che
un poco imparato il mestiere. gioberti, ii-34 : gli obblighi del principato non sono
tenero della sua moglie. verga, ii-34 : mangialerba più che mai sotto i piedi
si scambiavano i frati. verga, ii-34 : -benedicite, vossignoria. che non mi
di tante vene i fonti. metastasio, ii-34 : tu le dirai ch'io l'
lui. a. f. doni, ii-34 : in cambio d'allevare i lor
mio. l. bellini, ii-34 : e qual dinanzi a'botteghini loro /
che morì già sposo. colletta, ii-34 : sarà dunque vero che bruceranno
per niente, insensibile. cavalca, ii-34 : sono alcuni cuori sì di pietra,
campanelle confitte ne'muri. vasari, ii-34 : egli con le forze sue riteneva
raggiungere il campo italiano. prati, ii-34 : stanno i due campi, / di
un campo d'arme. cesarotti, ii-34 : veggio l'oscuro nugolo di morte /
cielo tacque la campana. d'annunzio, ii-34 : ebbi le vendemmie spumanti / di
le mani come per nasconderlo. dessi, ii-34 : improvvisamente il mio viaggio mi parve
corrispondenti al vero. giusti, ii-34 : lettere spedite per la posta o non
da guardare. l. bellini, ii-34 : dinanzi a'botteghini loro / soglion piantarsi
. qualunque, qualsiasi. cavalca, ii-34 : sono alcuni cuori sì di pietra,
'l cor, amor iesù. prati, ii-34 : stanno i due campi, /
degna e di grandissima cognizione. tasso, ii-34 : quella che gli era vietata [
fortificazione. c. dati, ii-34 : le prego ogni più desiderabile e completa
battaglia / li concitava. colletta, ii-34 : si palesava la contrastata autorità negli
uno mangia due. l. bellini. ii-34 : dinanzi a'botteghini loro / soglion
che in città. l. bellini, ii-34 : dinanzi a'botteghini loro / soglion
di una giurisprudenza cavillosa. colletta, ii-34 : si palesava la contrastata autorità negli
torino, città anfìbia. giusti, ii-34 : lettere spedite per la posta o non
merito alcuno non contrappesa? sarpi, ii-34 : innata e inveterata opinione delli prelati
, si ritirava prestamente. colletta, ii-34 : si palesava la contrastata autorità negli
uno andare a perdersi. colletta, ii-34 : vedevansi le fiamme, come uscenti
e di speranze. d'annunzio, ii-34 : ebbi le vendemmie spumanti /.
orrendi, imaginosi e tristi. scgneri, ii-34 : agostino... il suo
bene la vita dannosa. cavalca, ii-34 : e questo è certo segno d'anima
dappo'la morte. ser giovanni, ii-34 : poscia che i giovani ebbero interrogato
pieno ragguaglio dell'operato. pisacane, ii-34 : i romani combattevano con lo scudo
e 'l suo divin splendore. caporali, ii-34 : tiene altrove il granato il suo
distinzione; categoria. guicciardini, ii-34 : i franzesi,... non
tumide procelle dell'irascibile. metastasio, ii-34 : d'un desio di vendetta /
, desiderio di apprendere. fazio, ii-34 : non men che la pietà era il
di esseri irragionevoli. cavalca, ii-34 : o signor mio, io ti ringrazio
rischiarate questi oscuri accenti. sarpi, ii-34 : giudicò necessario, inanzi che disarmarsi
discordante, diverso. manni, ii-34 : egli certamente siccome nobil desio nudriva
della voglia sua. c. dati, ii-34 : se si potesse averne un disegnino
malvagia, empia. cavalca, ii-34 : sono alcuni di cuori sì di pietra
vorrai esaminarmi da solo. pirandello, ii-34 : io sono a sua disposizione,
volea sovran dritto attribuire. guerrazzi, ii-34 : lo impero per libidine di dominio
sanctis,. lett. it., ii-34 : quando leggi omero, senti uscirne
gli discioglie e lega. boccalini, ii-34 : officio di ogni buon prencipeera di
in fra'loro dii. fazio, ii-34 : tu vuoi ch'i'ti palesi /
fortuna por freno. a. verri, ii-34 : la moltitudine poi non potea nutrire
la sintesi comunistica. ungaretti, ii-34 : non più ora tra la piana sterminata
; moralità. labriola, ii-34 : spezzato il filo tradizionale della patria
il principe della scalea. lanzi, ii-34 : essendo stato familiarissimo di raffaello, con
può anche non essere. ungaretti, ii-34 : non più ora tra la piana
la dipartenza annuncia alla formica. ungaretti, ii-34 : non più ora tra la piana
. palazzeschi, 4-34: vasari, ii-34 : gli venne un parosismo messaggiero della
davanti a qualche gran nome. verga, ii-34 : -benedicite, vossignoria. che non
apostolo in figura di cani. caporali, ii-34 : tiene altrove il granato il suo
gli ebbe l'avello. rovani, ii-34 : comparve prima in un palco in
-e 'l frutto no ricoglio. fazio, ii-34 : tu vuoi ch'i'ti palesi
a un roseo mare. ungaretti, ii-34 : né più / le grazie acerbe andrà
del diavolo. andrea da barberino, ii-34 : era di patto ch'ognuno fosse
fare il burro. de marchi, ii-34 : naldo, un marmottino di quattro
forza delle sue parole. gioberti, ii-34 : brutta cosa è il fulminare contro
grandissima indegnazione e dolore. testi, ii-34 : quale stordito il pastorei si desta
, virgulto. l. bellini, ii-34 : dinanzi a'botteghini loro / soglion
e con questo piacevolissima. folengo, ii-34 : parmi vederlo tra'più lieti e gai
de marito. parini, giorno, ii-34 : quante convien de le agitate ognora /
, così sacri come gentili. bembo, ii-34 : le prose sono da buono ecclesiastico
pagano alla religione ierosolimitana. nardi, ii-34 : ora, essendo vacato l'arcivescovado
che le sue alte gesta. manni, ii-34 : fu vago e, per quanto
chiama la porta al prato. soderini, ii-34 : il re d'inghilterra fe'tanto
: piacere, godimento. cavalca, ii-34 : o signor mio, io ti ringrazio
7. avvolgere intorno. pindemonte, ii-34 : il colle / salì rapidamente, alla
/ a salio dona. prati, ii-34 : ardon le vaste / pupille, balza
lieve giubbon cingeagli il petto. verga, ii-34 : arrivò dall'orticello abbandonato,.
-tr. caporali, ii-34 : godeano altrove i lor tranquilli siti /
da tre cavalier morta? folengo, ii-34 : l'apportator di lor salute insegna
avea rotto uno pomo granato. caporali, ii-34 : tiene altrove il granato il suo
maggiori nostri. l. sdiviati, ii-34 : fu gran cosa... vedere
il bianco profilo audace. ungaretti, ii-34 : né più / le grazie acerbe
usata in profumeria. ramusio, ii-34 : gudderi: animale del muschio e sua
delizie della vita intelligibile. baldi, ii-34 : un cavallo domestico domandò al selvatico
a 'l campestre nume. ungaretti, ii-34 : nappo d'un miele, non
qualche tempo di tema gustoso. segneri, ii-34 : istaccare risolutamente le labbra dal calice
per furto o per rapina. cavalca, ii-34 : sempre misericordiosamente mi sei stato crudele
impannata. carteggio inedito di artisti, ii-34 : marco del forese e compagni,
in nome nostri). b. davanzali ii-34 : sollecitano i soldati, chieggono che
ottangolare, ovato. boine, ii-34 : se tu fossi nato duecento anni fa
generalità ancora il cristianissimo. pascoli, ii-34 : il quarto precetto,...
a nero, in cilindro. ungaretti, ii-34 : né dal rado palmeto diana apparsa
un filatoio, entra. ungaretti, ii-34 : né dal rado palmeto diana apparsa
; stizzirsi, irritarsi. bocchelli, ii-34 : uno dei due inacetì per primo,
vizii. s. carlo da sezze, ii-34 : parme conveniente... di
raccoglie che l'incerto. delfico, ii-34 : la storia... presentò una
operaio a cercare miglioramento. papini, ii-34 : le leggi universali che s'incontrano
mai meno. bandello, 2-40 (ii-34 ): io non voglio che sia in
singolo individuo. piccolomini, ii-34 : è da sapere che...
fato e morte appellano? de amicis, ii-34 : vi sono dei tori indomabili,
alla loro semplice petizione. savonarola, ii-34 : gli indovinamenti e quella astrologia che
suo mi faccia moglie. vasari, ii-34 : con le parole volgeva al sì e
innesausta sua luce! d'annunzio, ii-34 : gli acini eran vivi / d'inesausto
cosa inespettata e non credibile. idem, ii-34 : è solita col suo valore vincer
menti / m'innoltro. foscolo, ii-34 : alla reggia intorno / spia se
incomposta a trovare annibaie. bolognetti, ii-34 : gli arcieri, inordinati e sparsi,
il bruno per la sorella. idem, ii-34 : mentre bruttamente i capi contendono,
un core, un'alma. foscolo, ii-34 : già tesi tutti / sono i
non interrogate finora. g. ferrari, ii-34 : quanto più la scossa è profonda
con la particella pronom. bellori, ii-34 : di fianco a costui s'interrompe alla
l'intonso auspice dio. pananti, ii-34 : venite sui solinghi monticelli, / fervidi
, un lavoro). giovio, ii-34 : nostro signore redentore... ha
interessate avrebbe fatto ribrezzo. grossi, ii-34 : fu dai lacci della colpa sciolto /
scizia. caporali, ii-34 : godeano altrove i loro tranquilli siti
cristo per la sua passione. gherardi, ii-34 : io troppo riprendo chi è di
toga e la pretesta. testi, ii-34 : fama è che d'almiren figlia
disgrava. idem, purg., ii-34 : ben si dee loro aitar lavar le
che stanno in genova. pascoli, ii-34 : di vero la più leggera delle quattro
, di pace. giovio, ii-34 : oltra queste doi ragioni atte a portar
fagiuoli, ceci e lenticchia. massaia, ii-34 : mercoledì e venerdì, in vece
temporale e spiritual lettura. massaia, ii-34 : in tutto il tempo che dimorai in
canori i segni suoi. pananti, ii-34 : io dal diverso voi,
di ciò non temire ». guittone, ii-34 : amor, più ch'al- tr'
operato di uno solo. guadagnali, ii-34 : qualcun,... / se
e il colore più lucente. caporali, ii-34 : incontro a cui, per dame
(un oggetto). brancati, ii-34 : rumori di ciabatta si alternarono a
sud-occidentale. pecchio, conc., ii-34 : questi pochi cenni storici intanto bastano
potrebbe scriversi anche 'marmita'. massaia, ii-34 : sedevano divisi a dieci, ed
e 'l prende di nascoso. bellori, ii-34 : mancandogli la fune si volge con
colore; melappie dalla cognazione. caporali, ii-34 : ma di tutte più vaga e
stato averli con essi collegati. mazza, ii-34 : ne la gente achea /
amore che mi portate. boccalini, ii-34 : che i grani, gli oli,
combinare, far concordare. cavalca, ii-34 : o signor mio, io ti ringrazio
/ senta il mio canto. ungaretti, ii-34 : è solo linea vaporosa il mare
le cose degli spagnuoli? delfico, ii-34 : si può considerare quindi la storia come
potizi e i pinari. gherardi, ii-34 : pensate... il ministero antico
. f. f. frugoni, ii-34 : il minuzzame negletto de i celebri
chiarire sì vasta sentenza? giordani, ii-34 : io non dubito che i tanto celebrati
è per tornar vincente. pindemonte, ii-34 : stracciò dal crine il mirto, onde
loro mogliere. bandella, 2-40 (ii-34 ): sono più che certo che
ché aria fatto poco. ricettario fiorentino, ii-34 : l'orobo, o vero ervo
avesse altrimenti di lui disposto. zilioli, ii-34 : è stata sempre opinione de'savi
utile o di parere? bocalosi, ii-34 : vorremo che si conservi la nostra
ed amara rimor- sione. cavalca, ii-34 : s. agostino molto ringrazia dio
diventar bianco ogni maestro. mazza, ii-34 : no, non è ver che il
oblio d'ogn'altro amore. ungaretti, ii-34 : è solo linea vaporosa il mare
più né geme / più. ungaretti, ii-34 : non più ora tra la piana
ond'apparia più nervoso. fantoni, ii-34 : sul caro scoglio della nuova grotta /
servire un convito nobile. caporali, ii-34 : vedendosi [la melappia] a
, un nuovo carattere. serra, ii-34 : a quelle cose volgari [petrarca]
teco'congiunge. bandello, 2-40 (ii-34 ): duoimi assai, più di
religioso dell'occidente. folengo, ii-34 : quel chiaro e nobile norsino [s
estens. immaginare nudo. ungaretti, ii-34 : né più / le grazie acerbe andrà
, individuare, suddividere. piccolomini, ii-34 : in modo che tanto l'uno quanto
cominciò a battere, numerandosi piccolomini, ii-34 : noi non diciamo che un uomo ad
profumo molto intenso. gherardi, ii-34 : pensate adunque il ministero antico poetico
-anche per simil. tortora, ii-34 : nel poiutù si unirono i principali
e con movenza ondulatoria. brancati, ii-34 : il barone... in
poeta onesta e pia? tasso, ii-34 : desideroso... di far cose
parte del perduto si racquistò. tasso, ii-34 : quella che gli era vietata era
e oppugnata non fosse. tortora, ii-34 : i cattolici appresso al re oppugnarono l'
la congregazione. petrarca volgar., ii-34 : fece ancora nel mese di dicembre
che fosse l'avarizia. tasso, ii-34 : desideroso... di veder fiorir
sisamo e 'l fagiuolo. ricettario fiorentino, ii-34 : l'orobo, o vero ervo
di calcina viva. ricettario fiorentino, ii-34 : l'orpimento è un minerale che
erbe aromatiche, droghe. soderini, ii-34 : vasi di grandezza più che ordinaria o
elevata di una costruzione. soderini, ii-34 : sopra le loggie dei lati ripieni di
dei palmeti e degli agrumi. ungaretti, ii-34 : né dal rado palmeto diana apparsa
un palpito di pianto. brancati, ii-34 : l'oratore non potè frenare un palpito
figliuola e parava e scopava. boine, ii-34 : ecco da un altare, il
o parare un rimprovero. massaia, ii-34 : io mirava... ad affezionarmeli
parrebbe, pratica grande. ungaretti, ii-34 : è solo linea vaporosa il mare /
e donde il sai? monti, ii-34 . 8: chi parla pace e chi
non l'avrà domani. vasari, ii-34 : gli venne un parosismo messaggiero della morte
costituisce la vegetazione. soderini, ii-34 : queste così fatte coltivazioni pensili
, e meno la desiano. tasso, ii-34 : la pianta de la contemplazione,
peccati passati o presenti. ottimo, ii-34 : si è da sapere che orazione
parte di uguale grandezza. giuliani, ii-34 : v'ha anco l'annesto a pezza
, istituire. a. cattaneo, ii-34 : verrà lo spirito santo: pianterà
compietamente, esaurientemente. ottimo, ii-34 : le chiavi della ecclesia...
nella malvagità; incallito. cavalca, ii-34 : sono alcuni di cuori sì di pietra
a corsa. p. fortini, ii-34 : parve al giovine essare in luoco assai
comporre, estro poetico. fagiuoli, ii-34 : in poesia / vi diede apollo il
zare. bibbia volgar., ii-34 : se nella presenza sua fosse caduto
del pontificato. petrarca volgar., ii-34 : tenne il ponteficato anni nove.
, ipotesi; postulato. piccolomini, ii-34 : primieramente è da sapere che tra
s. gregorio magno volgar., ii-34 (7): ché cum z<> sea
altri ad una podestate. zilioli, ii-34 : è stata sempre opinione de'savi
s. gregorio magno volgar., ii-34 (7): criste li dè podestae
: sollecitazione. l. pascoli, ii-34 : avendo preso gusto particolare a'ritratti
loro suffraganei. petrarca volgar., ii-34 : ordinò ancora che né patriarca, né
? -sostant. delfico, ii-34 : la storia quindi presentò una vera immagine
, si esplicano. piccolomini, ii-34 : primieramente è da sapere che tra
per lo peccato contro natura. ristoro, ii-34 : a stascione se vede e sente
da lasciare la disutile impresa. delfico, ii-34 : si può considerare...
giudizio o un argomento. delminio, ii-34 : parimente quello istesso è forza di proponimento
cervello che di vita. fagiuoli, ii-34 : in poesia / vi diede apollo il
primo assalto vinceranno quelli. giordani, ii-34 : rimemorava il pericolo dell'esercito là
sente le minime punture. cavalca, ii-34 : s. agostino molto ringrazia dio
lo pupillo dalli tutori. giovio, ii-34 : così è il fatai destino della
spregevoli. pafini [in lacerba, ii-34 ]: davanti ai tanti buffoni e
onorati del suo parentado. serra, ii-34 : nell'età, quando il petrarca
essere quietissima. b. davanzati, ii-34 : rimase la provincia, benché senza
impiego, affatto esente. balbo, ii-34 : non furono le convenienze de'popoli
lungo fremito di baci. ungaretti, ii-34 : è solo linea vaporosa il mare
economicamente o politicamente disastroso. cavalca, ii-34 : voi siate comperati di gran prezzo;
, cominciò a parlarmi. seeneri, ii-34 : non mancheranno questa quaresima a voi de
in un reato. siri, ii-34 : da carlo il calvo fu destinato all'
fatai gitta sul do. cesari, ii-34 : mi toma-il pensiero alla barca di caronte
per amor del signore. giannone, ii-34 : deesi tutto rimettere e soffrire,
(un cibo). caporali, ii-34 : più vaga e più elegante, /
-perforare il suolo penetrandovi. fantoni, ii-34 : sul caro scoglio della nuova grotta /
del duomo di firenze (1474), ii-34 : volendo rimeritano di sua fatica deliberando
noi a'nostri debitori. giannone, ii-34 : deesi tutto rimettere e soffrire,
rimorso di peccato mortale. cavalca, ii-34 : sono alcuni di cuori sì di
di tutte l'opere nostre. giovio, ii-34 : con pregiato inchiostro sarà celebrato dagli
fermato vietandomi di partire. ungaretti, ii-34 : né dal rado palmeto diana apparsa /
ripercussione della materia. dalla croce, ii-34 : quando comincia correr materia diversa al
, che è tutt'uno. delfico, ii-34 : la storia... cammina
e m'è fiorito? giuliani, ii-34 : il castagnolo (castagno novello)
che 'l risagallo. ricettario fiorentino, ii-34 : fannosi degli [orpimenti] artificiali,
nel dialetto romanzo de'siciliani. giuliani, ii-34 : visitano il paese dove il 'sì'
sì forte. bandello, 2-40 (ii-34 ): io non voglio che sia in
/ fuggì venere tua. fantoni, ii-34 : dal sacrilego labbro appena sciolse /
lo foco lo calore. gali, ii-34 : spesso si sogna la notte le cose
la santificazion della festa. pascoli, ii-34 : imaginai... che dante
(un suono). ungaretti, ii-34 : non più ora tra la piana sterminata
fiorentino. g. f. bagnini, ii-34 : a fine di prevenire il pericolo
orrore / scor- rea. colletta, ii-34 : vedevansi le fiamme, come uscenti dal
(l'aria). papi, ii-34 : quest'aere scorrevole che tutti / empie
, risaltare, spiccare. restoro, ii-34 : trovamo endurata la terra e engeneratepetre molli
oltri porti de comavaglia. caporali, ii-34 : seguian le piante poi di varie sorti
lo partisse seria sconoscente. delminio, ii-34 : questo argomento ha tanta forza, anzi
. g. f. pagnini, ii-34 : determinarono i consoli quali di essi
della dignità. cavalca, ii-34 : sono alcuni di cuori sì di pietra
; sconfitto, annientato. giordani, ii-34 : rimemorava il pericolo dell'esercito làpresso tebe
ad analoghi princìpi. papini, ii-34 : la scienza, con un giudizio di
alla vista della marina. caporali, ii-34 : godeano altrove i lor tranquilli siti /
parte interna. contile, ii-34 : se mi venisse ora innanzi sattanasso morgan-
colpo smisurato lasciò andare. marini, ii-34 : cominciò a metter quei malvagi al filo
tenti. g. m. cecchi, ii-34 : ei ci tien più smunti di danari
ora abolita) che giusto de'conti, ii-34 : così abagliava infra li sensi miei /
s. gregorio magno volgar., ii-34 (4): a lo qua lo
roma a caso. b. davanzati, ii-34 : sollecitano i soldati, chieggono che
-assol. piccolomini, ii-34 : come vogliam noi che infiniti si trovino
granella. ca orali, ii-34 : seguian le piante poi di varie sorti
per scontato. g. bentivoglio, ii-34 : maggiore sarebbe la difficoltà di quella
circostante. cordò rodrigues. tabacchi, ii-34 : quando la scrivo [la poesia]
speciosissimi sino dal 1420. bocalosi, ii-34 : per questo noi che vorremo che si
spezie. cravaliz [gómara], ii-34 : andava questo nocchiero cercando uno stretto
uno stile troppo conciso. roberti, ii-34 : forse la troppa diligenza 10 attenuò [
stile storico e narrativo. fagiuoli, ii-34 : voi nello stil che chiamasi oratorio /
-pena delle anime purganti. ottimo, ii-34 : l'autore in speciale intende di questa
: baci ferventi suggellavanoquelle dichiarazioni. moravia, ii-34 : saverio... commosso chiese
delle superstizioni e volgari opinioni. savonarola, ii-34 : l'astrologia per volere indovinare è
ale di scolari. ungaretti, ii-34 : non più ora tra la piana sterminata
overo alrorigano. ricettario fiorentino, ii-34 : l'origano secondo dioscoride è
pieno di un'attività. pananti, ii-34 : dove miglior da voi stanza può aversi
contra il fratello ai vituperi. giusti, ii-34 : se qualche volta ho trascorso,
grandezza e fazione uguali. giuliani, ii-34 : il castagnolo (castagno novello),
di pace. b. davanzati, ii-34 : ora cne le gallie tremano, le
. - anche assol. cesari, ii-34 : la talpa credeasi aver un vedere viziato
al periodo. t. regge, ii-34 : l'energia del fotone è proporzionale alla
presso terra nel vertice. massaia, ii-34 : si portarono tutti in chiesa per assistere
accreditare risultati elettorali falsi. tabucchi, ii-34 : questa volta non riusciranno a vincere,
dimin. tumorétto. dalla croce, ii-34 : suole nascere nella faccia, e massime
vespaio e lastrico. g. soderini, ii-34 : sopra i tetti istessi delle case
visto, visibilmente. fazio, ii-34 : mi parea visilmente / soprìun bel fiume
di molto. 0. targioni pozzetti, ii-34 : questo pistillo o piuttosto parte dello