essere niente! bandello, 3-15 (ii-328 ): dio solo è quello che sa
lusinghier la dolce amica. menzini, ii-328 : dissero i figli in doloroso accento
adipe e dalle faccende. ojetti, ii-328 : esso appare tutto d'adipe traboccante
/ la sposa alcyone. tozzi, ii-328 : con gli occhi sempre intontiti guardavo
un po'brillo. panzini, ii-328 : a me pareva alticcio e più di
nere sull'onde alte. gobetti, ii-328 : [egli] sembra annunciare già col
a servitù piegai. d'annunzio, ii-328 : certo nell'infanzia selvaggia / ei
giovanni da samminiato [petrarca], ii-328 : io tengo per lo primo e
chiodi dell'arsenale. d'annunzio, ii-328 : l'aspra virtude apuana / sembra
galante come una signora. deledda, ii-328 : verso rimbrunire giunse il fidanzato.
antica grecia. d'annunzio, ii-328 : ha forma d'aulòpide, cara /
rispondere), ecc. pirandello, ii-328 : intanto il cameriere avrà tolto il
done. panzini, ii-328 : quando fu vespero, è venuto un
novella. foscolo, gr., ii-328 : s'invola / sorvolando su'fiori;
circolazione dei biglietti di banca. soffici, ii-328 : come se realmente, invece di
po'passe e qual novelle. soderini, ii-328 : zoroastro afferma che non dorranno in
vivere la sua scena! ojetti, ii-328 : fedeli d'ogni razza approdati a
non saprò più leggerla. soffici, ii-328 : quando, dopo l'ultimo tentativo
si estrae per distillazione. panzini, ii-328 : e la signora argia si profferse a
in festa. b. davanzati, ii-328 : ragionare, carolare e scherzare seco
, altri dati). soffici, ii-328 : egli la ricopiava su carta intestata,
bocca un sapore disgustoso. d'annunzio, ii-328 : certo nell'infanzia selvaggia / ei
, come il coccige. bocchelli, ii-328 : le percosse del coccige, quando non
-a non valere. chiaro davanzati, ii-328 : ben vorria ritornare, / quant'ho
e poi registri, copialettere. soffici, ii-328 : egli la ricopiava su carta intestata
descenda tua figura. chiaro davanzali, ii-328 : sono degna d'aver pena,
venire a deporre. bocchelli, 1- ii-328 : intanto, come s'è detto,
. 7). cesarotti, ii-328 : io ben m'immaginava che per questa
mal fa signoraggio. chiaro davanzali, ii-328 : veggendo la mia amanza / dipartire
di sua man l'uccise. arici, ii-328 : dalla nemica prora / disfida anglia
ch'egli si volea disperare. boccaccio, ii-328 : ma invan cercava, perché non
tomo al mio tetto. palazzeschi, ii-328 : mi sembra che la stanza grondi,
che fare deo? chiaro davanzati, ii-328 : poi ched in lui servenza / non
cento ragioni! ». bacchetti, ii-328 : adoperava ancora i modi del verbo
in chi le sa accoppiare. cesarotti, ii-328 : 10 ben m'immaginava che per
gli ha la signoria. sarpi, ii-328 : si deputò prelati a ricever ed
a oggetti materiali). lanzi, ii-328 : pietro perugino avea dipinta un'assunzione
istituto del feudo. galdi, ii-328 : per colmo di stupidezza a cui era
a gli empi tiranni. metastasio, ii-328 : e chi potrebbe, / della strage
, la nipote). savonarola, ii-328 : il salvatore nostro disse di lui
l'amicizia. b. davanzali, ii-328 : attinse... che il re
antidoto del balsamo salutare? brancoli, ii-328 : devo avere il naso guasto se il
il vero. g. ferrari, ii-328 : la metafisica era impotentissima; la sua
donne mandasti in perdizione. lemene, ii-328 : prendi queste in dono umile /
rive marine più riguardevole. vallisneri, ii-328 : così al contrario i nostri semi,
i suoi desideri. stigliani, ii-328 : volse alla fine privarsi de'nuovi
vento). b. tasso, ii-328 : ebbe ardimento / sovra altissimo abete
ventre e fin a tanche. soderini, ii-328 : se gli infonderà sopra [al
infantile). francesco da barberino, ii-328 : di conscienza ora ti porgo il
in piedi inorridita. pindemonte, ii-328 : quel meschino / co'piedi
stuzzicare. b. davanzati, ii-328 : con tali arti lo inuzzolì [il
. persona allampanata. de marchi, ii-328 : per sposare di questi lampioni non
di legare e solvere. pallavicino, ii-328 : sopra il capo decimosesto di s
periodo di tempo). tasso, ii-328 : credo sicuramente che gli uffizi fatti
di artifizio. c. ridolfi, ii-328 : certi alberi... non reggerebbero
rassicurante, indizio sicuro. pananti, ii-328 : la gotta è una mallevadoria di lunga
mensa di dolore aspersa. santi, ii-328 : ivi vedeasi già un numero grande
le rivoluzioni dell'anno. pindemonte, ii-328 : correr volea gl'immensi / entro
comune degli uomini peritosi e dei serra, ii-328 : anche quando l'oriani parla della prosamezzani
controgli. b. davanzali, ii-328 : vuolseo mulinava per disfarla [anna
particolari e gl'individui. lanzi, ii-328 : i più, all'uso de'
5. maria maddalena de'pazzi, ii-328 : il sangue di jesu unisce a
incostanza e la precipitazione. bacchetti, ii-328 : le percosse del coccige, quando
dispetto. p. fortini, ii-328 : saglie con passi pronti / a que'
è per mezzo degli ovoli. giuliani, ii-328 : chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si
nutrimento delle anime. tasso, ii-328 : credo sicuramente che gli uffizi
maniera da padrone. giuliani, ii-328 : quando la nuora entrò in casa,
braccio mozzava. b. giambullari, ii-328 : era supin d'un pancon posato.
-in posizione subalterna. giuliani, ii-328 : quando la nuora entrò in casa,
abbiamo competente provvisione. d'annunzio, ii-328 : l'aspra virtude apuana / sembra.
/ c'hanno a piantare. giuliani, ii-328 : chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si
piedi rampicò sui tufi. barilli, ii-328 : a piè del monte, verso l'
(il tabacco). pananti, ii-328 : che bisogno di pigliar tabacco possono
corrispondente. giovanni da empoli, ii-328 : simil diego fighera, manderò del
vernacola esuberanza verbale. de marchi, ii-328 : lo spirito mordace e pittoresco di
. s. bernardino da siena, ii-328 : io sono il signore che m'è
istante supremo dell'elevazione. ojetti, ii-328 : marinai, soldati, mercanti,
al letto con mente affannata. saraceni, ii-328 : ga lerio..
alla suprema autorità politica. nardi, ii-328 : fu la detta risposta presentata a'fuorusciti
e ricchi le rompono. pananti, ii-328 : « la gotta non è un male
tappa in tappa. periodici popolari, ii-328 : quanti dei disertori e dei refrattari non
s. maria maddalena de'pazzi, ii-328 : il sangue di jesu unisce a
della messa. m. ricci, ii-328 : parve conveniente il dirgli una messa solenne
s. maria maddalena de'pazzi, ii-328 : il sangue di jesu unisce a sé
ucciso. giuseppe flavio volgar., ii-328 : restoronvi alquanti sciagurati vecchi, che
del principe di valachia. giuliani, ii-328 : quando la... nuora
andò bruno il guerriero. lemene, ii-328 : -prendi queste in dono umile / rose
per legno rodio nelle speziarie. idem, ii-328 : 'amyris opobalsamum'... silobalsamo
e il ronciglio adopra intento. grossi, ii-328 : a leve ed a roncigli allor
mio v'andrò certificando. saraceni, ii-328 : diocleziano di volontà propria, sazio
dalle mani del barbiere. deledda, ii-328 : verso rimbrunire giunse il fidanzato.
. -tr. saraceni, ii-328 : galerio... si ritrasse dall'
richiesta insistente. b. davanzali, ii-328 : quanto più il re la sollecitava,
sul carro. giuseppe flavio volgar., ii-328 : kesto- piovano arlotto, 44
furiose che pareano tifoni. guerrazzi, ii-328 : quando ti capita addosso una scionata
a lutto. m. ricci, ii-328 : gli amici vennero a condolersi con noi
spigoli / laceranti ed acuti. ojetti, ii-328 : tanfo di sangue, puzzo di
degli uomin travagliosi. de sanctis, ii-328 : in questa profonda concezione di dante la
disus. semenzaio. giuliani, ii-328 : gli ovoli sono... come
primavera col nome di strenne. gobetti, ii-328 : gli scritti di edoardo giretti,
corpi e ci vivevan sopra. segneri, ii-328 : di che vivono tante meretrici proterve
prò del cortigian che parla. roberti, ii-328 : serpe per naveun bisbiglio, e per
frettolosamente o di soppiatto. verga, ii-328 : soltanto a sera tarda sgusciava fuori un
-spettacolo, vista. menzini, ii-328 : oh simulacro spaventoso, orrendo! /
. subord.). soderini, ii-328 : è chi scrive che,..
squallore della provincialità peggiorativa. gobetti, ii-328 : battaglie inglesi, fatte coi numeri
. -slittando. brancati, ii-328 : d'improvviso paolo sferrò un calcio sul
alla sua incarnazione subbiettiva. de sanctis, ii-328 : se mi è lecito di parlare
de la dieta compagnia. savonarola, ii-328 : se io volessi dire le laude di
popolo messa in azione'. gozzano, ii-328 : vien giolitti un poco male / per
, implacabile, vendicativo. brancati, ii-328 : lui, vi appaia talmente violento e
. benvenuto da imola volgar., ii-328 : ottavio cesare e antonio feciono pace
pianta con radici della vite. giuliani, ii-328 : chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si
l'indigo, il zucchero. caldi, ii-328 : molte volte l'umanità suggerì l'
. maria maddalena de'pazzi, ii-328 : il sangue di jesù unisce a sé
(le lacrime). boccaccio, ii-328 : e 'l dì se ne pentea mille
di tutto l'uman genere. brancati, ii-328 : lui vi appaia talmente violento e
'cainamente'dai 'massoni'. gobetti, ii-328 : battaglie inglesi, fatte coi numeri