incesa voglia. lorenzo de'medici, ii-285 : eri sì bella che tu m'
vecchio accattato per pochi dì. idem, ii-285 : tutte quelle secchezze d'ermagora e
posa / accidia neghittosa. guittone, ii-285 : tu vizio, accidia, a cui
rivolse il guardo pio. soffici, ii-285 : il tribunale aveva subito accolto la
la ninfèa nell'acquitrino. serao, ii-285 : un'erba rada e piccola cresceva,
afa ogni cosa. b. davanzati, ii-285 : bastivi aver provato...
quasi raggomitolate sulla riva. serao, ii-285 : ma come l'alba s'irradiava
più recente angheria del duca. panzini, ii-285 : tutti questi dispregi e angherie avrebbero
altre terre del medesimo padrone. serao, ii-285 : qua e là grandi appezzamenti giallastri
la provincia di francia. baretti, ii-285 : ha fatto a ciascun d'essi un
assistenza ai fidi amici. baretti, ii-285 : ha fatto a ciascun d'essi un
. e al figur. deledda, ii-285 : tutto il paesaggio, giallo di messi
computi. pecchio, conc., ii-285 : l'astronomia tolemaica regnerebbe ancora,
gusto raffinato. b. davanzati, ii-285 : ben si sa che anche cicerone fu
dell'esperte dita. ojetti, ii-285 : guardi questa: ha ancora le chiome
ancora giorni così avventurosi. leopardi, ii-285 : si guardarono però bene tutti i
somma pazzia. bandello, 3-5 (ii-285 ): egli, veggendole di quella maniera
, intingolo; bagna. panzini, ii-285 : mettevano molto cacio pecorino nelle lasagne
simili difetti del favellare. cesarotti, ii-285 : la gonfiezza, la preziosità dello stile
durissimo e d'offite. vallisneri, ii-285 : fra corpi figurati s'annoverano da
al m2). vallisneri, ii-285 : fra corpi figurati s'annoverano da
che s'imbeve facilmente. vallisneri, ii-285 : le terre bibaci, o di corpicelli
del ginepro. de amicis, ii-285 : il vento sbatteva contro le case
luogo irriguo d'acque. d'annunzio, ii-285 : di questo mese nel solstizio,
un sacchi pavese. de amicis, ii-285 : i tetti formicolavano di gente ardita
nel golfo di juan. prati, ii-285 : la tribù nefanda / delle febbri si
soavità de'vostri costumi. cesarotti, ii-285 : ebbi successivamente e lessi con sommo
ado- prano gli artefici. vallisneri, ii-285 : la prima cosa che consideriamo si
che tende al gialliccio. vallisneri, ii-285 : la prima cosa che consideriamo si
calcio solubili. vallisneri, ii-285 : a una tal serie immensa [di
dial. bruco. vallisneri, ii-285 : con questi [zoofiti] ponghiamo la
l'informazione per sua eccellenza. soffici, ii-285 : ogni cosa s'era ingarbugliata in
addietro, ha creduto. vallisneri, ii-285 : la prima cosa che consideriamo si
nato a distinguere i colori. tommaseo, ii-285 : [una città] non ha
rallegrarsene oltremodo. b. davanzali, ii-285 : tutte quelle secchezze d'ermagora e
nell'abisso. b. davanzali, ii-285 : la malignitade umana sempre le cose
clarinetti, due fagotti. tommaseo, ii-285 : e pensare che c'è in questo
perdere il suo splendore. vallisneri, ii-285 : la prima cosa che consideriamo si
ci sia della opposizione. milizia, ii-285 : per imitare l'innumerabil varietà dei
volere visitare la signoria. sarpi, ii-285 : il re soprassedette dal ricever e
seminali che la condensano. vallisneri, ii-285 : si possono i minerali chiamare il nerbo
egli ed io per dubbio. gioberti, ii-285 : i moderni eruditi che vollero procedere
circonferenze de'cerchi detti. vallisneri, ii-285 : la prima cosa che consideriamo si
cupo d'uragano imminente. soffici, ii-285 : ogni cosa s'era ingarbugliata in modo
necessaria come abbiam detto. sarpi, ii-285 : il re soprassedette dal ricever e pubblicar
contratto più grato il sapore. segneri, ii-285 : non i pericoli che s'incontrano
quale all'amma- lati. beltramelli, ii-285 : da qualche tempo tu sei pallida,
teco esser vorremmo ovunque! ojetti, ii-285 : alla metà del quinto secolo appare
arti che le corrompono. tommaseo, ii-285 : i tuoi influssi corrompono il gusto pubblico
e le coltella affina. vallisnerì, ii-285 : a una tale serie immensa s'attaccano
degl'impegni assunti. de marchi, ii-285 : il ministro si limitava a traslocare
.). b. davanzali, ii-285 : cicerone [parve] a calvo,
me stesso me legai? menzini, ii-285 : quest'han vantaggio i chiari fatti egregi
all'invenzione artistica. leopardi, ii-285 : sublimissimo effetto concepito, disegnato e
disordinanza de la gente. ottimo, ii-285 : mostra per atti che all'anime,
a molta gente. berni, 26-32 (ii-285 ): cugin mio caro, i
cor le dolciamare piaghe. segneri, ii-285 : questi che avete voi raccontati, sono
). 0. targioni tozzetti, ii-285 : 4 drago rosso'{ dracaena terminalis
. nascita, evoluzione. gioberti, ii-285 : al primo falegico si riferisce la moltiplicazione
ed esecranda. a. verri, ii-285 : poi stese con atto sdegnoso la
dei popoli umani. gioberti, ii-285 : le tavole mosaiche contengono i prin-
fanatici rabini e cabalisti? mazzini, ii-285 : diresti la corsa fantastica, traverso
fosse pesta e secca. folengo, ii-285 : le donne ancor si danno intorno a
la delizia del padre. pananti, ii-285 : i signorini galanti si prendon giuoco di
basso, o brutto! verga, ii-285 : sono nato, senza fiele in corpo
inutili, fogliacci. mazzini, ii-285 : un'« opera » non può
in mano ai giornalisti. giusti, ii-285 : i discorsi... gira gira
erano fratellevoli e buone. arici, ii-285 : con parole fratellevoli / ne rattempera il
galleria di scarne definizioni. mazzini, ii-285 : un'« opera » non può
. desanctis, lett. it., ii-285 : giaceva [l'italia] beata
/ obliqui o loschi. monti, ii-285 : era guercio e zoppo, e
alcun salto o gorgogliamento. leopardi, ii-285 : quella mescolanza di dolore e di
(un territorio). gioberti, ii-285 : quest'ordine dovette verificarsi specialmente nell'
situazione non gradita. gobetti, ii-285 : dove la democrazia cristiana è arrivata
, lisciarsi. lorenzo de'medici, ii-285 : la nencia quando va alla festa
. f. f. frugoni, ii-285 : polemone... l'attendeva non
incastigato un tale affronto. prati, ii-285 : l'infame e incastigato oro di
cose dubbiose. donato degli albanzani, ii-285 : la paura indovinatrice di tristizia fingeva
indotta questa consuetudine. gir. priuli, ii-285 : questo pontefice publicamente indusse la simonia
con invettive il morse. tasso, ii-285 : l'invettive e l'accuse piene di
invescato anche il gioberti. fogazzaro, ii-285 : era invescato in troppi altri debiti
contro i centauri. ojetti, ii-285 : -guardi questa: ha ancora le chiome
lavorativi. carteggio inedito di artisti, ii-285 : seguiremo, sperando per il commodo del
fatto, una persona. delfico, ii-285 : parmi potersi rilevare che il modo
e tante massime. b. davanzali, ii-285 : pativa questo ignorante popolo e rozzo
è lunghissimo. b. davanzati, ii-285 : anche cicerone fu appuntato per enfiato e
club giocando a macao. fogazzaro, ii-285 : intanto il macao gli aveva ingoiato tutto
senza bere. lorenzo de'medici, ii-285 : nenciozza mia, tu mi fai strabiliare
'. o. targioni tozzetti, ii-285 : ha uso [il sangue di drago
bel ciglio di nice. galdi, ii-285 : non cesseranno [gli arabi],
. miccinino. lorenzo de'medici, ii-285 : s'io ti toccassi un miccinin
-micciolino. lorenzo de'medici, ii-285 : tu volesti saltar entro quel campo
alla mietitura del grano (o deledda, ii-285 : un pensiero, prima vago e informe
or più li minazza. tortora, ii-285 : tutti minacciavano non solamente i ministri
d'acqua dentro otri? panzini, ii-285 : del vino appena un ditino misurato
onestissima del corpo suo. ottimo, ii-285 : del mondo vieni e però mondanamente
cresca una gabella. periodici popolari, ii-285 : bravo popolo! ti mungono a
nessuna musica di tuoni! bacchetti, ii-285 : [i topi] soprassedevano, pur
o con biasimo. b. davanzati, ii-285 : proemi lunghi, narrazioni da lontano
. nefrite2). vallisneri, ii-285 : possono però aggiugnersi gli iaspidi,
cotal giunta e trattenimento. vallisneri, ii-285 : si possono i minerali chiamare il
che il sì. i. nelli, ii-285 : come non sai nulla? devi pur
d'uomini e d'animali. vallisneri, ii-285 : possono però aggiugnersi gli iaspidi,
dell'antica grecia. ojetti, ii-285 : questa invece se le stringe con una
: felice. lorenzo de'medici, ii-285 : s'io ti toccassi un miccinin
la orobanche di dioscoride. soderini, ii-285 : la robiglia 'ervum 'è
ossa fratturate. vallisneri, ii-285 : a una tal serie immensa [delle
quanto hanno responsabilità sociali. alberti, ii-285 : suole intervenire ch'e'padri fra loro
ambiente, paesaggio campestre. foscolo, ii-285 : col pensier fantastico / tra me canto
riflettevano pallidamente il cielo. marinetti, ii-285 : la scena rimane pallidamente rischiarata dal
, dissimulare. francesco da barberino, ii-285 : men sa colui che di panno
stessa altezza. andrea da barberino, ii-285 : comandò loro ch'eglino non passassono
che presenta la scriminatura. ojetti, ii-285 : questa invece se le stringe [le
grandi doni. andrea da barberino, ii-285 : fue di patto che
. -sostant. prati, ii-285 : entrate, o mesti / pellegrinanti.
a percuotere la città. giuliani, ii-285 : n'abbiamo invocate (studiate) tante
il mio dolor più fiero. pananti, ii-285 : una gran dama andava a perire
ad tucti li pianelli. documenti visconti-sforza, ii-285 : cinquanta para de pianelli de velluto
anticamente per fabbricare sarcofagi. vallisneri, ii-285 : a una tale serie immensa [delle
conformazione raggiata. vallisneri, ii-285 : fra 'corpi figurati s'annoverano da
pitocchi e d'animo vilissimo. boccalini, ii-285 : in parnaso si riseppe che le
trasparente ed amaro. dizionario di sanità, ii-285 : 'pituita': umore denso, glutinoso
da farsi li pagamenti. spallanzani, ii-285 : i conti delle spese, dopo immediatamente
di sua posta. a. cattaneo, ii-285 : chi ha fatto questo salvo
fra due fuggenti argentei rivi. foscolo, ii-285 : o tu cantor di morbidi /
ore ». berni, 26-34 (ii-285 ): ecco un che, di ladrone
diavoli presedenti a'cerchi. alberti, ii-285 : ottima e necessaria virtù ne'superiori
in una gara. siri, ii-285 : per mettere in pratica il decreto.
a un miglioramento. delfico, ii-285 : parmi potersi rilevare che il modo dell'
e pronte all'oppuazione. soderini, ii-285 : la robiglia, 'er- vum
di un artista. delfico, ii-285 : parmi potersi levare che il modo dell'
una quartina di teofilo gautier. gozzano, ii-285 : che sia, come va fatto
; e ci rappattumiamo. verga, ii-285 : si rappattumarono anche colla violante,
e neri. documenti visconti sforza, ii-285 : uno vestito de zetonino raxo creme-
; ravviarsi. lorenzo de'medici, ii-285 : la nencia quando va alla festa
, e quello seguirà ». mamiani, ii-285 : non sono in grado di pronunziare
modo migliore, ottimamente. giuliani, ii-285 : i / umore non gira a regola
diramazioni dell'arteria renale. pascoli, ii-285 : scusi: ella dà alla lonza
manifatture dalle antiche nazioni. delfico, ii-285 : parmi potersi rilevare che il modo dell'
la sua nazionalità. g. ferrari, ii-285 : l'umanità era decaduta e pendeva
-raccogliere un prodotto agricolo. giuliani, ii-285 : unguanno non si ricattò punta paglia,
da un raccolto agricolo. giuliani, ii-285 : unguanno non si ricattò punta paglia
. -sostant. guerrazzi, ii-285 : costumando la natalizia dormire in certo
degli uni o degli altri. battaglini, ii-285 : si ravvivava diretta la legazione al
della città di siena. gioberti, ii-285 : l'altopiano ai tzana e dembea si
ai sensi e all'anima. moretti, ii-285 : la signora... serbava
la ritirano a sé. barilli, ii-285 : lungo la poppa il molo sfila a
così tronfo com'insolente. gioberti, ii-285 : il rito e la favola alludono
, cavilloso. b. davanzati, ii-285 : proemi lunghi, narrazioni da lontano,
sapore che piace infinitamente. fantoni, ii-285 : quel malignetto satiro / che di
ebbe a vergognare. a. cattaneo, ii-285 : chi ha fatto questo salvo condotto
donare venire a salvazione. ottimo, ii-285 : mostra per atti che all'anime
gli antichi fecero i sepolcri. vallisnen, ii-285 : le coti, le selci,
riuscita, ecc. delfico, ii-285 : parmi potersi rilevare che il modo dell'
fino marmo schietto o venato. montanari, ii-285 : oltre le monete d'oro e
senza sale e senza olio. panzini, ii-285 : del vino appena un ditino gliene
fosse contenuto da altra sfera. ottimo, ii-285 : voi, secondo sensibilitade, dite
acciocché sia fruttuosa. rinaldo degli albizzi, ii-285 : il fine sarà quello che vieri
il corpo umano. d'annunzio, ii-285 : ciascuno la sua ossatura / creato avea
segue in istrada. a. verri, ii-285 : 1 littori poscia mi sciolsero le
vide in silvio passerino. boccalini, ii-285 : le già tanto magnifiche corti de'prìncipi
i suoi soldati. a. verri, ii-285 : secondo il mesto rito, accesero
cultura). b. davanzati, ii-285 : ora che tutte queste cose sono sparse
di vino. c. ridolfi, ii-285 : veniamo allo spurgo delle bottiglie.
dell'acqua. vallisneri, ii-285 : alle arene, che per lo più
enfatico. lorenzo de'medici, ii-285 : nenciozza mia, tu mi fai strabiliare
un rampicante parassita). soderini, ii-285 : la robiglia... è molto
maggesi per svernare le vacche. giuliani, ii-285 : unguan- no non si ricattò punta
debellare una malattia. giuliani, ii-285 : per fare che si facesse, non
/ colica 'pop'. n. ginzburg, ii-285 : l'esecuzione delfema- ni'era buona
in napoli a legger teologia. cavour, ii-285 : io credo che il governo debba
critiche. soffici [in lacerba, ii-285 ]: nessuno esprime ancora con la
ella scacci la malinconia. panzini, ii-285 : del vino appena un ditino,
materiali. f. casini, ii-285 : se iddio incenera il sancata sanctorum
le pazzie a quest'ubriaco. cesari, ii-285 : noi abbiamo già ad altro proposito
ricevuto. l. pascoli, ii-285 : gli fé monsignore pagar subito il prezzo
una corsa). de amicis, ii-285 : per le strade ancora accessibili, si
pendio. pascoli, ii-285 : vi si ripete a principio tra virgolette
particolare severità e asprezza. guerrazzi, ii-285 : ecco uno dei soliti colpi di scena
meschino. soffici [in lacerba, ii-285 ]: fra il gran coro asinesco degli
). soffici [lacerba, ii-285 ]: fra il gran coro asinesco degli