del ferro da stiro. serao, ii-265 : badate ai petti delle camicie, giulietta
tutti gli uomini grandi? idem, ii-265 : questo cumulo di dolori che mi si
la sommergeva in chiarori. tombari, ii-265 : nella sua piccola mente buia s'
dell'alfabeto greco). sacchetti, ii-265 : o arismetrica, tu hai perduto i
da arbore fe- rulaceo. vallisneri, ii-265 : un pessario fatto con gomma
androgino, cioè l'uomo-donna. idem, ii-265 : fece dipingere, ma bene,
è obliato di noi? ojetti, ii-265 : tutto è preveduto fino ai plastici
macchinismo. giuseppe flavio volgar., ii-265 : di poi rovinata che fu alcuna
ch'ensegnano d'annumerare. sacchetti, ii-265 : principio è uno; perdendo uno
amati colli e fidi. segneri, ii-265 : potrebbon... sottrarsi da'loro
del sol conobbon per astrologare. sacchetti, ii-265 : o astrologia, che conosci il
libri del nuovo testamento. baretti, ii-265 : ma perché quel traditore non mi scrive
di marzo sonatrice di cròtalo. panzini, ii-265 : e due anni fa? sai
foce); bassofondo. bacchetti, ii-265 : era un trealberi, che ai suoi
grido dell'elefante. segneri, ii-265 : qualora facea loro ascoltare muggiti
il bernoccolo della paternità. verga, ii-265 : don candeloro era proprio artista nel
vicina per salvarlo dalla terra. ojetti, ii-265 : e l'acqua, col buio
erano mozzate al collo. moravia, ii-265 : oltre al denaro, aveva portato
secondo anno il ricolto. guicciardini, ii-265 : fatto questo principio alla guerra,
paura soltanto a guardarlo. verga, ii-265 : don candeloro era proprio artista nel
tutta la sua pintura. guittone, ii-265 : dici che m'ami forte a buon
riparato dai venti. soderini, ii-265 : per temere il pisello grandemente il
scientifico, turistico). bocchelli, ii-265 : [nella guerra del 1914] i
presi qui per tema. gioberti, ii-265 : i più difficili e importanti di
rimangono ancora pieni di faville. monti, ii-265 : tutti gli amatori del casto idioma
di mente prodotta dalla paura. giusti, ii-265 : dopo un fiero abbattimento, dopo
certo, sicuro. guittone, ii-265 : dici che m'ami forte a buon
fare un simpatico stacco. bocchelli, ii-265 : una casa cinematografica inglese cercava un
: riflettere. andrea da barberino, ii-265 : elia l'andava dietro un poco
de sanctis, lett. it., ii-265 : accanto alla sua ricostruzione ci è
contradio ho fatto porto. guittone, ii-265 : dici che m'ami forte a
grazia risorge dal peccato. segneri, ii-265 : che dovrà esser di voi, i
veloce nave da guerra. bocchelli, ii-265 : i grandi e superbi « corsieri »
de sanctis, lett. it., ii-265 : accanto alla sua ricostruzione ci è
con l'erba cotiledone. vallisneri, ii-265 : se le dia pure da bere
e con cornino rimescolati. idem, ii-265 : e pare, dice, che le
de sanctis, lett. it., ii-265 : accanto alla sua ricostruzione ci è
era ferma. b. davanzati, ii-265 : continuando dunque danni sopra danni;
, mentre là si cantava? verga, ii-265 : quando declamava pei suoi burattini,
demolizioni, coi primi slarghi. bocchelli, ii-265 : i grandi e superbi « corsieri
, diabolica e prodigiosa. segneri, ii-265 : adunque il pervertir uno si dovrà parimente
sempre con timore. lorenzo de'medici, ii-265 : non mi lasciar sì scossa e
faceano distemprare in brodo. beltramelli, ii-265 : gli assalti costantemente e ferocemente reiterati
? -rifl. boccaccio, ii-265 : come legno al fuoco mi divampo,
cui m'innalzo ed ergo? roberti, ii-265 : una giovine donna, ergendosi da
ah'imperio in italia. denina, ii-265 : gli esarchi e gli altri uffiziali
eroica ed una fatica erculea? metastasio, ii-265 : infelice cor mio, qual altro
contra lo famulo tuo. gobetti, ii-265 : in codesta lettera io ho trovata
, vituperio, abominazione. giusti, ii-265 : ozio ingrato che mi toccò a succhiarmi
confuso il crin dorato. leopardi, ii-265 : gli antichissimi popoli...
che se move al vento. soderini, ii-265 : il pisello,...
e bellissime. berni, 25-43 (ii-265 ): avea la donna un bagno
vinto ciascun che giuoca seco. lanzi, ii-265 : costumò in quell'atto di seguire
infiammato, cocente. foscolo, ii-265 : dell'igneo cintio s'ascose il raggio
ogni immaginazione. g. ferrari, ii-265 : il sogno oltrepassa la nostra imaginazione
sì dolce pregherà. donato degli albanzani, ii-265 : certamente non poteva essere che di
di un discorso). alberti, ii-265 : per potere tradurmi in quel che resta
soffrono ai suoi piedi? moretti, ii-265 : l'altro giorno sfogliavo...
affetto). bandello, 3-3 (ii-265 ): tentò di venir a l'ultimo
stile intralciato e stentato. pindemonte, ii-265 : oggi ancor l'oricrinito apollo,
l'armi sue. i. nelli, ii-265 : dacché mi sono alzata questa mattina
leggiadramente disposta de'vasi. fantoni, ii-265 : il naso fra le ciglia /
spregiavali come letame. periodici popolari, ii-265 : credi forse che le baionette francesi
-smagliante, splendido. moretti, ii-265 : potevo insomma fissare lo sguardo su
un cadavere). palazzeschi, ii-265 : sopra la pelle della loro [dei
mestruale (unadonna). vallisneri, ii-265 : nuovi rimedi... anco alle
uscirà d'inghilterra alcun milorte. siri, ii-265 : di mantici per rallumare questo fuoco
galvani e volta. de amicis, ii-265 : a quando a quando passava di galoppo
volta, 1 miriàpodi. moretti, ii-265 : sfogliavo vecchie carte, vecchi giornali
muovi gli tuoi occhi. alberti, ii-265 : statuimmo che niuno può esser moderator
(un oggetto). spallanzani, ii-265 : siccome vi sono molti pezzi multiplicati
ritrovi il sodo terreno. soderini, ii-265 : si mette [il pisello]
lungo le coste). bacchetti, ii-265 : i grandi e superbi 'corsieri 'oceanici
la natura di essi. spallanzani, ii-265 : per quanto lo comporteranno le mie forze
sapienza non vuole fare così. sercambi, ii-265 : fiorenza può far pacie non stante
ai cangiati occhi miei. giuliani, ii-265 : l'olive, al mio occhio,
suicida. lorenzo de'medici, ii-265 : forza è ch'io sia di me
bianche vene alquanto rade. santi, ii-265 : la rupe di alabastro o candido
/ di vecchie querce. menzini, ii-265 : verde mi alzaro intorno opaca scena
lamento d'ogni cosa. savonarola, ii-265 : regnò costui [iosafat] diciotto
pane riposato e decoroso. verga, ii-265 : il suo pane, il suo
dormentorio, la libreria. giuliani, ii-265 : sono tagliati tutti a un pari gli
patrocinio delle sue ragioni. giannone, ii-265 : la verità non è sottoposta ad
un re travicello. periodici popolari, ii-265 : tu, che accagioni d'indugi il
quelle lettere. g. ferrari, ii-265 : nel sogno... la realtà
esercito). b. davanzati, ii-265 : ben bisognava ricordare agricola alle seguenti
, a un confronto. mamiani, ii-265 : figliuoli miei, aspettate che io vada
perdoni a spesa. l. pascoli, ii-265 : senza toccar le mura della chiesa
liberare le castagne dal riccio giuliani, ii-265 : la faccenda più grossa è la picchiatura
30 alle 36 moggia. giuliani, ii-265 : le viti enno gremite dalla tant'
ecc.). giuliani, ii-265 : che bellezza! certi pigelli (pigne
passati nel setaccio. soderini, ii-265 : fatti passare [i piselli] in
quando s'infrascano. soderini, ii-265 : il pisello è di due sorte,
, poffar del mondo! baretti, ii-265 : ma, puoffar il mondo! come
usano ogn'arte. p. fortini, ii-265 : vezose donne, quanto mal premiato
cielo come una fiamma. gozzano, ii-265 : sposare vorremmo non quella che legge
prescrizzione niuna di tempo. giannone, ii-265 : la verità non è sottoposta ad alcuna
parole gravi e pungenti. tortora, ii-265 : fece il maire dar le campane ail'
a vista della terra. siri, ii-265 : contro i contumaci si presentarono in
riservato; godimento esclusivo. giannone, ii-265 : la verità non è sottoposta ad alcuna
che macinino a secco. vasari, ii-265 : ha meritato nondimeno, come professor
con meraviglia si diletta. mazzei, ii-265 : vorrei che due o tre propaggini,
di una vasta popolazione. galdi, ii-265 : ecco... un nuovo prospetto
e di sugo denso. giuliani, ii-265 : sono tagliati tutti a un pari gli
ripigliare e pulire le viti. giuliani, ii-265 : molti sciupano [gli ulivi]
figur. mordace. de marchi, ii-265 : fuorviato dai discorsi, stuzzicato dall'
esser rifatti da lui! gozzano, ii-265 : sposare vorremmo non quella che legge
battersi le mani. bandello, 3-3 (ii-265 ): piangeva ella amarissimamente e forte
tanta pietà. santa caterina da siena, ii-265 : la torza della libertà già detta
(un albero). giuliani, ii-265 : sono tagliati tutti a un pari gli
. -assol. boccaccio, ii-265 : sentia gli uccei con dolce cantamento
/ in un momento. siri, ii-265 : di mantici per rallumare questo fuoco servirono
. così fieramente. de marchi, ii-265 : e lei le stampi...
spiegarli e a precisarli. delfico, ii-265 : ecco come nella diversità delle opinioni
la luce; riflettersi. foscolo, ii-265 : ve'riscintillano nel viso garrulo / gli
(una religione). reina, ii-265 : senza dubbio che allora si vederebbono
octo dì. b. davanzati, ii-265 : il salario solito de'viceconsoli, e
lanugine a pena visibile. gozzano, ii-265 : sposare vorremmo... /.
che l'omo vede. giuliani, ii-265 : gli stravizzi son quelli che rovinano
mai mi puotti extendere. soderini, ii-265 : il pisello è di due sorte:
quegli di fuori. c. campana, ii-265 : furon prese tutte le loro bagaglie
senza trame alcun profitto. moretti, ii-265 : potevo... fissare lo sguardo
licenzia e la sua benedizione. boccaccio, ii-265 : e poi, guardando, vide
che gìan volando intorno. giuliani, ii-265 : a volte [gli ulivi] si
gli scurrili scorci. periodici popolari, ii-265 : voi avete compro a gran denaro contro
-gregge di animali. luzi, ii-265 : la donna lenta s'avvia / col
ne l'africana corte. montanari, ii-265 : dalrlndie e da'popoli sericani nel corso
a dare vita etterna. savonarola, ii-265 : tu hai fatto peniten- zia per
in battaglia. b. davanzati, ii-265 : tante coorti valorose sforzate e j
arà 'buone derrate. soderini, ii-265 : così lessi, come rifritti nella
importanti alture erano sguernite. colletta, ii-265 : nel mattino, movendo le schiere
fora la brocca e sguazza. forteguerri, ii-265 : oggi si stenta e domani si
troppo ch'io vada. gozzano, ii-265 : io penso talvolta che vita,
se stesso. c. gozzi, ii-265 : fate un poco l'aritmetico, caro
uom mortale. ulloa [guevara], ii-265 : che cosa vai colui che non
i gentiluomini. b. davanzati, ii-265 : s'avvicinava la tratta de'viceconsoli d'
il peso dei frutti. giuliani, ii-265 : bisogna sorreggerli [gli ulivi] con
far testa in maniera alcuna. grossi, ii-265 : in umili drappelli alla spartita /
per dirvelo. b. davanzati, ii-265 : tante coorti valorose, sforzate e prese
strage: in eccesso. ojetti, ii-265 : le stesse risate sonore, gli stessi
coelorum'sei fé mozzo. giuliani, ii-265 : gli stravizzi son quelli che rovinano,
insetto alato). boccaccio, ii-265 : sentia gli uccei con dolce cantamento /
per un timore servile. savonarola, ii-265 : tu hai fatto penitenzia per timore
a quella fonte. lamenti storici, ii-265 : vidi venire bandiere e confaloni; /
sua il santo. c. gozzi, ii-265 : tutti gli amici e tutte le
l'uso continuo d'esse. battista, ii-265 : le parole sieno sublimi, sonanti
, senza alcuna pietà. segneri, ii-265 : sentite... com'io tremendamente
irati / pel secondo rifiuto? giuliani, ii-265 : vien la sera che siam rifiniti
severi e pedanti. pindemonte, ii-265 : oggi ancor l'oricrinito apollo, /