sentisse e le rampogne. giordani, ii-18 : è una gran perdita, e io
orribile sulla terra. bar etti, ii-18 : quelle poche pagine non sono altro
da chi la sa fare. giordani, ii-18 : credo certo che i medici cominciarono
dentro animava ogni piega. deledda, ii-18 : durante il bel tempo un bizzarro
s. giovanni. sarpi, ii-18 : pasquino, se ben statua marmorea,
che ognuno le vegga. getti, ii-18 : vivo propriamente in quella maniera che
. g. m. buondelmonti, ii-18 : il calcolo, o esatto o approssimante
che noi eleggiamo. c. gozzi, ii-18 : non mancai, pregato, di
ariste il falciatore. d'annunzio, ii-18 : giacqui su la bica flava / udendo
conspetto di un inganno. deledda, ii-18 : uomini forti come il vento e
una piacevole esortazioncella. magalotti, ii-18 : voi fate, come gli ere
tende su 'l selvaggio mare. verga, ii-18 : così 10 zio mommu portò la
coniatore di moneta. baldinucci, ii-18 : l'artefice che lavora di conio monete
barbaricamente selvaggio. vallisneri, ii-18 : può solo darsi il caso che alcuna
e mostra invidia immensa. aretino, ii-18 : non bisogna bestemmiar per una moglie
zuanne ha visti ». d'annunzio, ii-18 : quanti / furono i miei giacigli
a confronto. b. davanzali, ii-18 : non mi dò vanto di nobiltà né
uomini e da'numi. giordani, ii-18 : arse le case, diroccate le città
. dimin. campagnolétto. soffici, ii-18 : anche lui da parte sua ricambiava questa
scorre per vari ruscelli. vasari, ii-18 : nell'architettura ancora fe'molti disegni
un dolcissimo canto. d'annunzio, ii-18 : mi persuase i sonni / il canto
vista vaga e graziosa. pananti, ii-18 : sien le panie tue /..
di quello che sono. bocchelli, ii-18 : violetta, frutto saporito e colorito dei
pur non è dire? vallisneri, ii-18 : abbiamo... sentito nel padovano
nei grandi edifici, la centrale panzini, ii-18 : [davanti alle berline] vorrei condandalla
fama che non ha. serra, ii-18 : nel rozzo latino del compilatore medievale
il cocuzzolo della montagna. pananti, ii-18 : posa la gabbia sopra piano loco,
coda rossa che esso ha. pananti, ii-18 : sien le panie tue /.
, soprannome. petrarca volgar., ii-18 : oltre al prenome dell'imperio,
de'frutti. crescenzi volgar., ii-18 : la coltivatura consiste in dimesticar gli arbori
lo dimostra chiara esperienza. vasari, ii-18 : tosto si risolvè a imparare a sonare
cinque famiglie di contadini. bocchelli, ii-18 : l'avevano allevata con più
russia e ne sperano tanto. soffici, ii-18 : ci leggeva... racconti
il sistema aristotelico nella scolastica. serra, ii-18 : nel rozzo latino del compilatore medievale
dunque ne sarà la cagione? vallisneri, ii-18 : abbiamo detto di sopra, che
d'un'ossatura viva. vallisneri, ii-18 : le quali [carni infette],
confondere i petti più intrepidi. monti, ii-18 : verrà tempo che vi farò conoscere
la cappa del camino. sarpi, ii-18 : aggionse non esser restato turbato per
appartenersi a lui giuridicamente. sarpi, ii-18 : la partita del concilio da quella
proceda uno governo populare. sarpi, ii-18 : la partita del concilio da quella
è bene concordato. berni, 14-52 (ii-18 ): l'un faceva sovran
no '. pellico, conc., ii-18 : ha una decisa antipatia per tutto
pedantesche. pellico, corte., ii-18 : vuol deprimere la nobile alterezza di
vecchia, e deschetti. migliorucci, ii-18 : quivi sopra un deschetto / sedei,
dalle desolate t ^ rre. giordani, ii-18 : solo il coraggio e la voce
vidi l'orrende tracce. giordani, ii-18 : arse le case, diroccate le città
e di mia vita. marino, ii-18 : fassi essecutore della divina disposizione,
diversamente. l. ghiberti, ii-18 : et epicuro non differenziatamente dica poche
, o sarà tardi. verga, ii-18 : -no, no, ancora non sono
a dirittura satirica, piccante? serra, ii-18 : artù... ha,
sue discipline. lorenzo de'medici, ii-18 : ché grave colpa vuol gran disciplina
. che suona dolcemente. baruffaldi, ii-18 : flauti e pifferi / dolcisoniferi.
non c'è certezza. ariosto, ii-18 : passano / e gli oggi e gli
1 cielo. giusto de'conti, ii-18 : mosse dai due begli occhi pria
, sia virtù. b. davanzali, ii-18 : s'inganna chi lo scialacquatore tiene
di una persona. caporali, ii-18 : il loquace epitaffio era costui, /
avesse entrato la porta. folengo, ii-18 : le tanto celebrate vostre / lucrezie
la sua grandezza! gir aldi cinzio, ii-18 : il medesimo disse...
-come personificazione. caporali, ii-18 : il loquace epitaffio era costui, /
tabernacoli. pellico, conc., ii-18 : questa ragazza ha eredata tutta l'
. pellico, cono., ii-18 : odiava i parenti di giulia, e
darai fia tuo nimico. folengo, ii-18 : quella susanna in cui le gran nemiche
con riferimento ad animali. vdllisneri, ii-18 : non dobbiamo però tanto fidarci che
ne fallirà uno iota. soderini, ii-18 : per ben che tutti i semi dell'
si vede l'ordine. giovio, ii-18 : non volse pronunciare perché avea intorno
questa vita si compisca. vasari, ii-18 : bench'egli a sì varie cose
con cieca fiducia. cesarotti, ii-18 : di'lo vedesti amabile, leggiadro /
intorno / con mirabile intaglio. caporali, ii-18 : questi eran simulacri figurati / de
ella fu fiorita di virtude. gherardi, ii-18 : vedremo la famosa isola rodiana,
, felicissima vita gustiamo. cesarotti, ii-18 : ma tu, donzella / volgiti a
acquatici. rinaldo degli albizzi, ii-18 : più v'aggiugnemo come avavamo mandato
: io rinunzio ogni cosa. leopardi, ii-18 : chi è quello che tanto oltre
il propemptico a vergilio. moravia, ii-18 : il perro andò dritto in fondo
del pane. albertano volgar., ii-18 : figliuolo, la limosina del povero
, ecc.). testi, ii-18 : s'è proprio a i tesori /
qual uomo alto ed eletto. caporali, ii-18 : rendean bella la pompa e il
a un tratto. verga, ii-18 : comare menica, poveretta, nella prima
dell'europa. l. bellini, ii-18 : s'è fatto un gabinetto di
tutto spia. i. nelli, ii-18 : ha parte delle finestre a gelosia,
e profonda. l. bellini, ii-18 : con questi suoi modi imperiali /
spesa. b. davanzali, ii-18 : s'inganna chi lo scialacquatore tiene
gioco d'azzardo). cavalca, ii-18 : or così di molti altri grandi giudizi
. -anche al figur. bembo, ii-18 : vi porta ora una cagnina giovaneta.
pregiudizi finivano di disgustarla. boine, ii-18 : grettezza maligna di una città di
a difesa del cuore. pisacane, ii-18 : a difesa l'elmo crestato, lo
ad un tratto imbrunito. bontempelli, ii-18 : il volto di mario
mani: restare inattivo. gonzaga, ii-18 : chi ha tempo non aspetti tempo,
); piccante. cavalca, ii-18 : il gallo... per lo
cioè un tetto impertinentissimo. palazzeschi, ii-18 : solo da quell'oscuro involucro / impertinente
dichiarazioni e di proposte. pascoli, ii-18 : finora, in tutti i quattro
un'esecuzione tanto scandalosa. delfico, ii-18 : la storia è per essi una specie
.: in prestito. roseo, ii-18 : il quale [uomo] nasce ignudo
e colorirle al vivo. monti, ii-18 : egli sta presentemente in firenze,
re sue opere grandi? tasso, ii-18 : io conosceva che tu eri inconoscibile
iv-1-510: della carità. campofregoso, ii-18 : l'alma incorruttibile espugnare la torre d'
di uomini illustri del sec. xvi, ii-18 : [la consolazione] al signor
credito; girata. beccaria, ii-18 : le lettere di cambio...
favore di qualcuno. beccaria, ii-18 : vi è forse differenza essenziale tra il
sua dolce rugiada. de amicis, ii-18 : poi passano i reggimenti colle bande
licenziosa. lorenzo de'medici, ii-18 : glauco, nettuno, dori,
intero va sovra le tane. cavalca, ii-18 : dopo la qual parola subitamente
, imbrattato di terra. vasari, ii-18 : addosso a quelle [figure di terra
estremo nondimeno è vizioso. pascoli, ii-18 : al sentirlo parlare interrotto e tra sé
de sanctis, lett. it., ii-18 : il cantastorie non si proponeva altro
li manderia in bordello. giannone, ii-18 : i filosofi in ciò se stessi intricarono
de sanctis, lett. it., ii-18 : il cantastorie non si proponeva altro
sfacciatamente, sfrontatamente. giovio, ii-18 : invitriatamente ha recitato lo pitafio della
sentimentalmente. a. cattaneo, ii-18 : qui io m'invischiai in pazzi amori
d'una stolta ignoranza. manzoni, ii-18 : pace, che il mondo irride
. 6). dalla croce, ii-18 : se quella fosse talmente ad altra
chiama levistico. 0. targioni tozzetti, ii-18 : levistico... trovasi in
, lentisco. 0. targioni tozzetti, ii-18 : 'lillatro'...:
mese allegre e consolate. giovio, ii-18 : certo è che le parole ornate
3. disertore. muzio, ii-18 : non avendosi notizia della venuta sua,
gentil donne altrui martira. fazio, ii-18 : quanto amor mi combatte e martira /
corso delle carrozze. de marchi, ii-18 : quel giorno aveva promesso a sua
regola). l. pascoli, ii-18 : siccome porto ferma credenza che la
commozioni ai nervi ammalati. palazzeschi, ii-18 : gloria che fu / augusta matrona
a kempis? bastava quello. moretti, ii-18 : non è un documento importante:
mediocrità. ca porali, ii-18 : rendean bella la pompa e il funer
ecc.]. ricettario fiorentino, ii-18 : el maggiore [cardamomo] è quello
spazzino, netturbino. batacchi, ii-18 : di merdaioli e di spazzaturai / una
per loro corrotta fede. gherardi, ii-18 : sanza alcun mezzo velocissima- mente il
di minio. l. pascoli, ii-18 : può da sé [l'architettura]
e profonda emozione. beltramelli, ii-18 : sentivo le sue mani tepide, fini
commettere. giuseppe flavio volgar., ii-18 : era una cosa miserabile a sentire
tengono molto sopra misura. straparola, ii-18 : tolse un coltellino che come rasoio
forse raro. l. bellini, ii-18 : s'è fatta un gabinetto di
peroperazioni al cervello. dalla croce, ii-18 : in quattro modi si cavano tossa
dolce a tutti quanti. bocchelli, ii-18 : la ragazza, a cui i
la muffa al naso. guerrazzi, ii-18 : ad uno dei gentiluomini saltata la
divino). a. cattaneo, ii-18 : questo dolore, che giorno e notte
rughe / ripiega i labbri. bocalosi, ii-18 : oh che lazione prende una forma
in poco tempo secca divenire. giannone, ii-18 : fra gli ebrei alcuni negavano la
donar vuol giustamente. chiaro davanzati, ii-18 : per me lo dico e per
lingua e di usi. prati, ii-18 : noiato un dì lucifero / d'udir
pensava la donna nomade. deledda, ii-18 : d'inverno il paese era quasi
onorario della vostra società. moretti, ii-18 : non è un documento importante: l'
mente e gli occhi. foscolo, ii-18 : figlio, qual nube d'oscuri pensieri
si vede e si ammira. manzoni, ii-18 : nova, ai territori immobili /
cose sono rinnovel- late. manzoni, ii-18 : nova franchigia annunziano / i cieli
amoroso fuoco nutritive. bandello, 2-40 (ii-18 ): per virtù di quei begli
chi bon fatto ubria. latini, ii-18 : pecca e disvia / chi bono
processo offensivo. c. gozzi, ii-18 : questo mio contegno di cautela appariva a
illuminato dalla luce solare. dossi, ii-18 : chi cerca l'$) sov7)
. di. albertano volgar., ii-18 : onorare dèi domeneddio della tua sustanza
macchine ed ordigni appartenenti. vasari, ii-18 : fece disegni di mulini, gualchiere
senza che io lo veda. beltramelli, ii-18 : lessi. era una lettera piena
vincessono antonio. petrarca volgar., ii-18 : con ciò sia cosa che nel
all'organismo). vallisneri, ii-18 : non dobbiamo... tanto fidarci
, senza approfondimento. delfico, ii-18 : la storia è per essi una specie
a gesù cristo. cavalca, ii-18 : cristo... disse: la
-con uso neutro. panzini, ii-18 : piangere per così poco è pazzesco.
un chicco di grano. lastri, ii-18 : molti... desidererebbero che il
un genio vii e villano. segneri, ii-18 : rimirate voi questo cristo, uditori
che starsi e pentersi. gonzaga, ii-18 : sappi che il fare e pentere è
un mezzo di trasporto. panzini, ii-18 : vorrei condannare in contemplazione i postiglioni
sono le meno lodevoli. piccolomini, ii-18 : per esser ogni passiva e recettiva
perle e rorida di riso. bocchelli, ii-18 : quando incontrava il meccanico poi,
viscere ai passeggeri. d'annunzio, ii-18 : mi persuase i sonni / il canto
luoghi rupestri. parini, giorno, ii-18 : femio s'udia co'versi e con
; cambiale a vista. beccaria, ii-18 : qui dicesi che le cambiali a vista
elle fossero cadauna iddio. ristoro, ii-18 : trovamo andare entro per lo cerchio del
un'opera d'arte. boine, ii-18 : grettezza maligna di una città di provincia
incalcolabili. c. ridolfi, ii-18 : codesta vegetazione tardiva, cotesta foglia
il digiuno. albertano volgar., ii-18 : a'bisognosi e non alli ricchi dee
. pinzetta chirurgica. dalla croce, ii-18 : i buoni cirugici usano per far queste
molte oggi se ne trovere'! gonzaga, ii-18 : egli è ben vero ch'una
toni enfatici, altisonanti. giovio, ii-18 : così invitriatamente ha recitato lo pitafio
, fu perché sono placabili. manzoni, ii-18 : noi t'imploriam! placabile /
aperto. f. f. frugoni, ii-18 : io rassomiglio una bella bibblioteca.
è l'imparare il pollacco. carducci, ii-18 76: il signor avvocato
un tipo di concime. batacchi, ii-18 : stercuzio, il dio di tutti i
culto del bello. gioberti, ii-18 : lo spirito più prelibato non salva dalle
me- rope. c. campana, ii-18 : era mosso... dallo sdegno
. dimenticare. lorenzo de'medici, ii-18 : non basta avermi il ciel dall'alto
saprebbon far come fo io. contile, ii-18 : non ha presso a vinticinque anni
la risposta in ganth. muzio, ii-18 : d giorno precedente al dì statuito alla
padrino in un duello. muzio, ii-18 : il giorno precedente al dì statuito alla
-sostanti p p marini, ii-18 : era già presso che un'ora durata
/ prometter d'uomo. sarpi, ii-18 : aggionse... ben promettersi di
amore). bandello, 2-40 (ii-18 ): ho tenuto sempre per fermo che
fu simil puzzore. p. nelli, ii-18 (74): s'io penso al
de'colombi. andrea da barberino, ii-18 : fecie l'alfamir di fuori della
• in quarto. baretti, ii-18 : il mio libro è finalmente alla luce
chi volete. g. averani, ii-18 : se i cieli fossero sodi a guisa
comi rasi e piallati. fantoni, ii-18 : nascea da raso tufo un fonte.
corno uno filo di rasore. straparola, ii-18 : tolse un coltellino che come rasoio
, il raspatóre. dalla croce, ii-18 : in quattro modi si cavano tossa dubitate
magro per piatti dieci. giovio, ii-18 : e1 signor fulvio, nicolas e àn
ei goda su nel regno. manzoni, ii-18 : non sa che al regno i
suo linguaggio figurativo. baldi, ii-18 : pittor, se ritrai filli e come
avvertimento dato dalla morte. gelli, ii-18 : ogni volta che e'mi viene un
in quel ch'i'odo. tasso, ii-18 : già in gran parte rideva de'
trovare esattamente. dalla croce, ii-18 : levati i capelli, cerchi diligentemente
un'arte. l. pascoli, ii-18 : porto ferma credenza che la pratica,
barba siffatta). giovio, ii-18 : non volse pronunciare perché avea intorno
molta consolazione degli assediati. goldoni, ii-18 : fu detto che in una rissa
rischievoli imprese coi francesi. colletta, ii-18 : ogni cosa prefissa, cominciò la
di un ragionamento. giovio, ii-18 : non volse pronunciare perché avea intorno
ne sono stucca e ristucca. baretti, ii-18 : non mi conosci ancora se credi
convegno intimo. b. davanzati, ii-18 : sa gittar via, ma non donare
stella matutina. arti e mestieri, ii-18 : non vi ha differenza fra la gradazione
le porpore elette e sanguinose. marini, ii-18 : era già presso che un'ora
l'agrifoglio. 0. targioni tozzetti, ii-18 : 'ligustrum vulgare'...:
conformistica e bigotta. periodici popolari, ii-18 : i nostri ministri sapientissimi per salvare
parlar in tuo dispregio saglia. straparola, ii-18 : castorio... salì in
di cadute o di stincate. bocchelli, ii-18 : quanto a venusta, se la
). -scappatina. baretti, ii-18 : non sai tu... che
seco tossa attaccate. dalla croce, ii-18 : anco con il modiolo serrato, amendue
dell'altrui? b. davanzati, ii-18 : s'inganna chi lo scialacquatore tiene per
avventura vare. arti e mestieri, ii-18 : non vi ha differenza fra la gramisteriosa
: dimenar la coda. pananti, ii-18 : il vago augel dal roseo petto.
passera e di una gallinella. pananti, ii-18 : restin discoste e sien le panie
di pietade! b. tasso, ii-18 : amor gli fece oltre l'usato arditi
era maraviglio- so iscotista. giovio, ii-18 : vorrei saper s'el mirandola in
(un uccello). cavalca, ii-18 : subitamente il gallo pieno di penne
liberato dalla passione amorosa. alberti, ii-18 : a che son io, a che
sprovvisto di denaro. giovio, ii-18 : noi stiamo secchi, poi che la
seghetta da far nesti. dalla croce, ii-18 : in. quattro modi si cavano
-superare un discrimine. caporali, ii-18 : rendean bella la pompa e il funer
. g. m. cecchi, ii-18 : seguite voi fra tanto / il caso
per nulla tu perda ». nardi, ii-18 : in questo tempo medesimo il signor
, di esclusione). restoro, ii-18 : ciascheduno de questi cerchi, se non
sete. p. nelli, ii-18 (75): né trovan cosa che
di un'opinione. giovio, ii-18 : questi mastri de cartelli hanno li sui
fianchi. p. nelli, ii-18 (73): la via d'andare
ed il cuore dell'universale. pascoli, ii-18 : finora, in tutti i quattro
un lembo della gonnella. beltramelli, ii-18 : sentivo le sue mani tiepide, fini
essalanti fumi, dove cavalca, ii-18 : certo, compare mio, bene l'
, / diletta per natura. restoro, ii-18 : trovamo andare entro per lo cerchio
bel dell'altra vita. manzoni, ii-18 : non sa che al regno i miseri
ti condili il sonno. d'annunzio, ii-18 : mi persuase i sonni / il
, soperchieria, prevaricazione. giovio, ii-18 : le parole ornate e cortese del montone
, tolleranza. girolamo da siena, ii-18 : la pazienzia è nella sostenenzia ruzzini
luogo indicato). fantoni, ii-18 : sotto concava rupe, ove gemente /
o gravosa. i. nelli, ii-18 : questa ricerca fu per me un raddoppiamento
(penaeus kerathurus). contile, ii-18 : entriamo nel banco degli spannocchi, eccolo
o per il sudiciume. cesari, ii-18 : dante dovette essere uscito daa quel buio
con le pale in mano. batacchi, ii-18 : di merdaioli e di spazzaturai /
sprovedimento del primo che della reina, ii-18 : come è possibile che io mi possa
stessa). lorenzo de'medici, ii-18 : venere, vener mia, spuma marina
da quelle favorevoli condizioni. segneri, ii-18 : voi da costoro, quantunque sieno
. l. pascoli, ii-18 : può [l'architettura] da sé
. mandare in malora. dossi, ii-18 : il dilettante-bachicultore... mi strega
desonesti strupa. lorenzo de'medici, ii-18 : corrite / al tristo incesto, e
mirabilissimo. girolamo da siena, ii-18 : questa virtù possedeva la superammirabile e
sembiava imagine che tace. fagiuoli, ii-18 : il mio ritratto di mostrare intendo,
a lui non dura. dalla croce, ii-18 : vogliono che questi istro- menti siano
. s. gregorio magno volgar., ii-18 (3): roma da la
(lo stile). fagiuoli, ii-18 : a voi non luce, anzi recaron
ladri gli tenevo. b. davanzati, ii-18 : s'inganna chi lo scialaquatore tiene
mensa sedessono. b. tasso, ii-18 : il mur che i tetti / patemi
stoici, peripatetici e altri. giovio, ii-18 : vorrei saper s'el mirandola in
numero 92. t. regge, ii-18 : fermi prese il premio nobel per aver
di intensità molto maggiore. baldi, ii-18 : pittor, se ritrai filli, e
. volume, voluminosità. piccolomini, ii-18 : s'usa di chiamarsi augumento quel crescer
insensibile che non si vede. soderini, ii-18 : sonone alcuni erbaggi che con la
tordi di mia mano. giovio, ii-18 : e1 duca cosmo non va più ad
(una parola). panzini, ii-18 : quivi avevo percorso molte terre sull'alto
qualcuno nell'aspetto esteriore. pisacane, ii-18 : tre piume nere o rosse sormontavano il
in forma non concordata. cavalca, ii-18 : sedechia re fu accecato, ed i
di quelle improvvisate velocipedistiche. buzzati, ii-18 : hanno rifatto [gli organizzatori del
, nel 'sositazioni. dalla croce, ii-18 : avendosi in questo predetto modo
-con uso aggett. beccaria, ii-18 : qui dicesi che le cambiali a vista
vulva). dalla croce, ii-18 : i buoni cirugici usano per far queste
accompagnati ciascuno da un compagno. marini, ii-18 : era già presso che un'ora
pagina di giornale. zavattini, ii-18 : mi telefonerai a casa, e ci