non potrà mai essere abolito. panzini, ii-148 : l'importante per me era di
del vino di strizzo. tozzi, ii-148 : si strinse la testa fra le mani
che sta in compagnia. novellino, ii-148: queste ragioni mossono il padre a
prosperare economicamente. francesco da barberino, ii-148 : poveri son color ch'ànno il
come le sue vesti. deledda, ii-148 : così, grave e adoma, simile
de'medici tengono affaticate. 'segneri, ii-148 : per voi tien sempre affaticate intorno
concedeanti le case senza affitto. baretti, ii-148 : pagherò ogni cosa profumatamente come anche
si abbassò a serristori, conc., ii-148 : la fisica e la chimica, che
diletti anco mi toglie? baretti, ii-148 : verremmo considerati, non come europei
ch'averlo in dito. deledda, ii-148 : e non ha dimenticato gli anelli,
, ecc.). soffici, ii-148 : leggeva... il giornale dalla
chiesa apostolica: la chiesa di vasari, ii-148 : è vestito [s. paolo]
regolare, preciso. boine, ii-148 : questo peso e questo tumulto, questo
assicurarsi lo scettro dell'inghilterra. baretti, ii-148 : di torino scenderemo a casale,
). serristori, conc., ii-148 : la fisica e la chimica..
luna bassa all'orizzonte. moravia, ii-148 : con loro si trovava una sua cugina
dei campanelli). ojetti, ii-148 : per non turbare la pace delle case
o 'l capo leva. vasari, ii-148 : e nel vero che l'altre pitture
essere, una battitura. giusti, ii-148 : le battiture di cristo furono contate
facce del foglio. carena, ii-148 : bianca, impressione che si fa da
e bianco il bianco. de sanctis, ii-148 : ed eccoti schelling che ti fa
: mandare alla malora. aretino, ii-148 : -sta saldo che ho trovato il modo
al torchio per stampare. carena, ii-148 : botto, è quella stretta che il
3. abbraccio. colombini, ii-148 : mille volte me le racomandate, con
, mi rattristarono assai. monti, ii-148 : questo è un caos ove combattono tra
umile, e dimesso. vasari, ii-148 : fece ancora dopo questo un quadretto di
ragionare di metafisica. parini, giorno, ii-148 : a le logge de le mogli
sanctis, lett. it., ii-148 : adunque la lingua, la « testura
barba. g. rucellai, ii-148 : ella con le sue mani / dalle
/ mise un sospiro. balbo, ii-148 : adunatasi a lione una consulta di
, criminale e camerale. pellico, ii-148 : una volta mi fu clandestinamente recato
un liquido). vallisneri, ii-148 : vide pendente dall'ovaia una vescica,
parole e di figure. magalotti, ii-148 : con altri teoremi,...
de sanctis, lett. it., ii-148 : adunque la lingua, la «
, canali). perelli, ii-148 : il fosso reale... va
-immagine, rappresentazione. vasari, ii-148 : in un s. paolo, che
incontrasse ascolta in breve. vasari, ii-148 : in un s. paolo, che
: acqua distillata che contiene berti, ii-148 : alle opinioni signoreggianti, coonestate da
di autunno lo scorpione. tommaseo, ii-148 : quell'intima proprietà che fa corrispondere
una certa pedanteria). serra, ii-148 : in quel momento lì adattare all'italia
de sanctis, lett. it., ii-148 : la lingua, fatta classica e
costretta ai lavori domestici. soffici, ii-148 : scorreva la cronaca, specie quella
/ a sentirli assai più. cesarotti, ii-148 : alta è la nebbia e densa
piacque di seguitarla. ser giovanni, ii-148 : avante che la prudente deliberazione sortisse
fumo le fornaci industri. cesarotti, ii-148 : alta è la nebbia e densa,
virtuosità oratoria o rettorica. serra, ii-148 : vero, verissimo che un dizionario per
che sa. francesco da barberino, ii-148 : poveri son color ch'hanno il
benvogliensa mancasseme. francesco da barberino, ii-148 : poveri son color c'hanno 11
natura meschini ed isterilì. balbo, ii-148 : adunatasi a lione una consulta di
natività infìno alla morte. boine, ii-148 : sono nel peccato, nella contraddizione
le forze sue. ser giovanni, ii-148 : non gli parve da esasperarla col dirle
abbattere moralmente. de marchi, ii-148 : i colpi della vita avevano dimezzato
una medesima pena ricevere. gelli, ii-148 : giunto dinanzi al padre, di due
andar via. rinaldo d'aquino, ii-148 : ché fa del suo servire dipartire
non crederlo / perciò felice. gioberti, ii-148 : la parola cattolica è tanto diffusa
direzione del deserto. moravia, ii-148 : il patino gradualmente rimpicciolì,
liquido). p. fortini, ii-148 : la donna... postasi a
più che nella sua unità. boine, ii-148 : questa è la realtà: questo
cominciò manifestamente a declinare. milizia, ii-148 : finalmente alla trista epoca della sua vita
. -figur. monti, ii-148 : questo è un caos ove combattono tra
divisione della mente? ser giovanni, ii-148 : non gli parve da esasperarla col
una sillaba. serristori, conc., ii-148 : tutti questi studi concorrono a rendere
novità della moda. fanzini, ii-148 : io ero munito di un cappello quasi
nodrito fusse. a. verri, ii-148 : una voce pietosa... reclama
a un mezzo filippo. tasso, ii-148 : ne fur di questi que'danari dei
che liceo. serristori, conc., ii-148 : la fisica e la chimica,
de'tiranni. a. pucci, ii-148 : atila, overo toto, fragellondei.
, e picchiò un poco. soderini, ii-148 : sono ancora certi funghi che fanno
frittata. p. querini, ii-148 : l'oca levandosi con lento passo
e dielli esca e fomento. soderini, ii-148 : sono ancora certi funghi che fanno
dalle macerie del feudalesimo. boine, ii-148 : qualcosa di gagliardo tra di inconsciamente
rio emisferio fa la giudècca. pascoli, ii-148 : nella tolomea la gente è /
tacer fur concorde? bibbia volgar., ii-148 : la dimanda delle figliuole di salfaad
'n quella carne velata? cavalca, ii-148 : non dispregiare l'uomo, il quale
di disegno. r. borghini, ii-148 : avendo raffaello per lo cardinal de'
5. caterina da siena, ii-148 : non è [dio] nascosto
-mostrare simpatia. boccalini, ii-148 : nell'ora stessa che vi accorgete che
e guasconi e altri. pananti, ii-148 : nel dì della battaglia, /
. s. maria maddalena de'pazzi, ii-148 : l'acqua batte su la pietra
giova a nulla. gentile, 2- ii-148 : si mettono insieme artificiosamente frammenti
prelibata apertura del concilio. aretino, ii-148 : circa il fatto mio ne incaco il
avverso, ostile. ser giovanni, ii-148 : parve che con veloci passi fosse
parlare e lagrimar vedrai insieme. cavalca, ii-148 : quanto la villania è detta dinanzi
infanciullire degli uomini gravi. musso, ii-148 : disse ben cristo ai primi vescovi
di cui è g. capponi, ii-148 : roberto, infermato per le fatiche
gran francesco io piacqui. fantoni, ii-148 : venti lunate amazzoni /..
insoddisfatto e rammarichevole. tarchetti, 6- ii-148 : la mia anima sembrava acquistare una nuova
-offeso, oltraggiato. zilioli, ii-148 : chi era quello tanto poco pratico delle
, stupito. pananti, ii-148 : fille incontrando, fui quasi interdetto;
in un altro). perelli, ii-148 : tutta la campagna... ha
esigeva una somma puntualità. mazzini, ii-148 : i primi intraprenditori delle rivoluzioni sono
sue compagne lettere dolcissima. deiminio, ii-148 : l si muta in i: placeo
essere realizzato e fruito. pindemonte, ii-148 : felice ancor, se libertà ti piacque
medicina). p. querini, ii-148 : se i detti cibi non fussero stati
, gli spiragli. p. querìni, ii-148 : usano solo un luminale dritto in
diversi frutti. p. querini, ii-148 : tre mesi dell'anno, cioè giugno
il piano avea nascoso. fantoni, ii-148 : venti lunate amazzoni, / tinte
nostro danno lusingatrice curiosità. pindemonte, ii-148 : libertade non è che un nome
essa luce. p. querini, ii-148 : usano solo un luminale dritto in mezzo
e cornuto nelle parole. deiminio, ii-148 : m si pone inanzi a p,
scipione]. bandello, 2-46 (ii-148 ): in nome di vostro zio carlo
dall'acqua. foscolo, gr., ii-148 : per entro i monti rintronano i
, con simpatica malagrazia. moravia, ii-148 : una sua cugina... durante
cibo squisito. p. querini, ii-148 : lui poi che m'ebbe dato da
e la guarda con compia ii-148 : quando si vogliono mangiare [i pesci
ricevere disciplina e precetti. bocalosi, ii-148 : presterà [il popolo] orecchio
vestire de la mogie. giovio, ii-148 : io lo vidi in un abito d'
della vecchia anima europea. serra, ii-148 : l'insegnamento secondario invece era ancora
braccia io monto. c. ridolfi, ii-148 : l'esser montata [la segale
gretti, angusti. colletta, ii-148 : non varia la natura della plebe,
'1 mondo. f. casini, ii-148 : obbligato... a fughe,
, e mel negasti. fagiuoli, ii-148 : saran d'esser distinte i segni certi
al declinare dell'età. moravia, ii-148 : con loro si trovava una sua
creature, iddio nobilissimo. segneri, ii-148 : per voi tien sempre affaticate intorno de'
o non sia nobile. battista, ii-148 : nobile si dice colui che riceve
prospettare ulteriori complicazioni. cesari, ii-148 : -l'intendimento del poeta non è qui
sparsero tra il vulgo. pascoli, ii-148 : leggete: 'vidi'due * ghiacciati
de sanctis, lett. it., ii-148 : la lingua, fatta classica e
ultima volontà senza scritture. straparla, ii-148 : adrigetto ordinò che fossero chiamati sette
-allevatore di animali. segneri, ii-148 : mi rammenterebbono e il dragon dell'arcadia
alquanto in fuori si sporgono. delminio, ii-148 : o e u hanno tanta affinità
, gravi e offuscati. gherardi, ii-148 : chi è quello di sì offuscato e
chi vi è sottoposto. mazza, ii-148 : serve il debole al forte, /
raddoppiamento del segno). delminio, ii-148 : p si cangia in v (opra
sfondo di un quadro. vasari, ii-148 : fece ancora dopo questo un quadretto
suo zelo nel servigio reale. bellori, ii-148 : ebbene dipinse giorno e notte
partito el cuore? p. querini, ii-148 : le passare, per esser grandissime
favor dell'imperatrice teodora. giuliani, ii-148 : sappiate che io sono passato caporale
, anguille. p. querini, ii-148 : le passare, per esser grandissime,
deliri. serristori, conc., ii-148 : in fatto di storia naturale non sono
eccessive. catzelu [guevara], ii-148 : mi seguita e mi perseguita ogni
pesce fresco e tenero. massaia, ii-148 : non si mangia che stretto magro:
trabocchi ed or bombarde pianta. nardi, ii-148 : avendo lutrec piantato l'artiglierie a
forchetta. p. querini, ii-148 : non avendo danari a bastanza, ebbero
gente in poca d'otta. giuliani, ii-148 : venerdì stetti al bersaglio, e
. -fastidioso. pindemonte, ii-148 : libertade non è che un nome,
e lo nudo che ritrai. vasari, ii-148 : èwi poi s. maria maddalena
ad un terremoto. g. bentivoglio, ii-148 : le provincie unite...
di accontentarsi. francesco da barberino, ii-148 : poveri son color ch'anno il
voleva. giuseppe di santa maria, ii-148 : mi rappresentò la sua povertà e
caccia. giuseppe flavio volgar., ii-148 : combattendo tutti co storo
prima toccato una mattonella. giuliani, ii-148 : venerdì stetti al bersaglio, e
di trattazione o discussione. ottimo, ii-148 : alquanto toccheremo della presenziale materia di
i profanati tempi. nardi, ii-148 : mediante questi due instrumenti allora sol
prencipe d'antichissima prosapia. battista, ii-148 : alcune prosapie, che naturalmente producono
-continuare nell'esistenza. gozzano, ii-148 : scenda l'oblio; immuni da languori
scuderia con grosso appannaggio. beccaria, ii-148 : mandare proweditori [di grano]
-sostant. d'annunzio, ii-148 : ben so che i bocciuoli saranno /
non può aver luogo. delminio, ii-148 : p si cangia in v: 'opra
di quattro palmi in quadro. baretti, ii-148 : oh, dirai, che
sarete contento? ». giuliani, ii-148 : venerdì stetti al bersaglio, e di
guarire da una malattia. giusti, ii-148 : non mi muovo più dalla ferma risoluzione
fondo. catzelu [guevara], ii-148 : volendo che questa parola sia ben
rapida, a questo borgo. gozzano, ii-148 : non fu l'amore, no
questa fossa. lorenzo de'medici, ii-148 : pien d'amor, di pietà e
s s p. querini, ii-148 : avendo inteso detta madonna noi esser
ma per spirituale regenerazione. giannone, ii-148 : perché rivocati in vita lazzaro,
come primo tra gli altri. marmarli, ii-148 : la frase della fòrmola: io
di rimesse. giuseppe di santa maria, ii-148 : mi rappresentò la sua povertà e
morte rappresentata dal peccato. musso, ii-148 : 1 vescovi debbono esser maestri nostri
condizione di vita). boine, ii-148 : la durezza rotta-reale della contraddittoria vita
formalità legale). pallavicino, ii-148 : indi, aggiungendo le forme che i
. ulloa [castagneda], ii-148 : stando qui il re di ternate e
/ mensa parca e salubre. bacchetti, ii-148 : la signora trovò molto sapore in
di sassonia. bandello, 2-46 (ii-148 ): già in ogni luogo è divolgato
/ dintorno al capo. de amicis, ii-148 : tutt'a un tratto, un
. p. querini, ii-148 : quelle creature che scapolano la pueril
. g. m. cecchi, ii-148 : quest'abito sì povero e sì vile
desparise tde de. bandello, 2-46 (ii-148 ): i regi ottimi, quale
pesce. p. querini, ii-148 : usano solo un luminale dritto in
moralmente condannabile. ser giovanni, ii-148 : giudicò che fosse bene riferire ogni
vero a sdrucciolo. giraldi cinzio, ii-148 : se le rime sdrucciolose del sannazzaro
senso ne era acceso. gozzano, ii-148 : non fu l'amore, no.
erotismo poetico o figurativo. vasari, ii-148 : l'altre pitture, pitture nominare si
la sentenzia. lorenzo de'medici, ii-148 : pien d'amor, di pietà e
ideale cristiano panile. c. campana, ii-148 : trovò, nell'altro termine di
ant. sfibrato. p querini, ii-148 : quando si vogliono mangiare [gli
gano). alberti, ii-148 : un che avea l'occhio non sincero
ti faccia morire ». tortora, ii-148 : alla fine domandava licenza al re
la nettezza e sodezza. giovio, ii-148 : io lo vidi in un abito d'
tipo e natura. sederini, ii-148 : giova assai, mangiati che sono i
). catzelu [guevara], ii-148 : mi seguita e mi perseguita ogni
e splendidezze altiere. c. gozzi, ii-148 : dedito alle voluttà,..
forma sottile, affilata. vallisneri, ii-148 : alle volte è [la ciliegia]
-rifl. p. quirino, ii-148 : avendo per costume di stuffarsi il giovedì
qualità del carattere). fagiuoli, ii-148 : la superbia le tartassa, / ché
orinatoio pubblico, vespasiano. baretti, ii-148 : la difficoltà maggiore ch'io troverò in
abbia in sé cosa terrestra. restoro, ii-148 : la parte dolce da l'uno
ognuno atterra. bandello, 2-46 (ii-148 ): già in ogni luogo e divolgato
principe del popolo giudaico. pascoli, ii-148 : nella tolomea la gente e 'non
miracoli e vane transmutazioni. bellincioni, ii-148 : marchese, ovidio ho letto per
lauda in decollatane sancti johannis baptistae, ii-148 : dove si [giovanni battista]
cinque miliarensi d'oro. p querini, ii-148 : la maggior parte delle qual cose
a'suoi bisogni provvedesse. fagiuoli, ii-148 : saran d'esser distinte i segni certi
parte scorsa dalla vibrazione. fantoni, ii-148 : venti lunate amazzoni, / tinte di
poetica o figurativa. vasari, ii-148 : l'altre pitture, pitture nominare si
carri colle ruote volgenti. gozzano, ii-148 : non mi parlò. d'un
fare sacrificio a dio. alberti, ii-148 : un che avea l'occhio non
). vocabolario filosofico-democratico, ii-148 : a bene considerare il 'considerando democratico'
situazioni. vocabolario filosofico democratico, ii-148 : stando all'antico significato (di