. g. f. bini, ii-1-210 : quanti per tener su bene i calzetti
di bella grandezza. livio volgar., ii-1-210 : quando ciascuno ebbe detto il suo
ancora non è maturo. cattaneo, ii-1-210 : a costantinopoli venne senza barbari la
cuffie. g. f. bini, ii-1-210 : portar di fuora il panno,
voce 4 rinfresco '. carducci, ii-1-210 : oh come dolcemente ricordomi di quelle passeggiate
* intendevo 'fiorentino'. carducci, ii-1-210 : adoprerommi quant'io posso per iscrivere
costituito da versi endecasillabi. carducci, ii-1-210 : ricordati di un'ode in metro endecasillabo
l'ordinario persona graduata. cipriani, ii-1-210 : la guardia nazionale non esisteva più
seguo immantinente. l. salviati, ii-1-210 : ma hacci ancora alcuna delle sì
g. f. bini, ii-1-210 : quanti scorticamenti e impiagatile / se
ii-1-210 : hanno cominciato i cittadini / portar di
ora cieco. livio volgar., ii-1-210 : il popolo ismosso e infiammato s'apparecchiò
reverito e adorato. livio volgar., ii-1-210 : i consoli... infinita eterna
poteva lasciare. livio volgar., ii-1-210 : i sergenti furono oltraggiati e furono
, alla morte. livio volgar., ii-1-210 : i consoli... furono
il primo coll'ultimo. carducci, ii-1-210 : ricordati di un'ode in metro
alla beatitudine del secolo. carducci, ii-1-210 : ancora suo- nanmi nelle orecchie le
mana santa dell'anno 1300. carducci, ii-1-210 : adopre- duca preterito in la ghiesa