pulci, 25-326: chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre e
dissimulare, celare; occultare; lasciare ignorato, tenere segreto. -rifl. nascondere
mai evitato di compromettermi. ho sempre ignorato la virtù della prudenza. mio danno,
misurerò le dimenticate. 3. ignorato, misconosciuto, non apprezzato dal pubblico
d'una folta silva ridrizai el mio ignorato viagio. sarpi, iii-89: il cardinale
), agg. non riconosciuto, ignorato; che rimane fuori della conoscenza;
3. non riconosciuto, non apprezzato; ignorato di proposito; misconosciuto. d'
deve molte cose dimenticare. io ho ignorato, ho dissimulato e dimenticato, per
il manoscritto dell'adriani restò inedito e ignorato nell'armadio d'una biblioteca, e
il più delle volte fastidioso, volgare, ignorato, ci vuol forza di volontà e
* semplice, che non deve essere ignorato ', può tenersi conforme all'uso
dal goldoni costantemente negletto, anzi perfettamente ignorato, tutto quello che, per dirlo con
mai evitato di compromettermi. ho sempre ignorato la virtù della prudenza. sbarbaro, 5-135
il più delle volte fastidioso, volgare, ignorato, ci vuol forza di volontà e
. di giacomo, ii-630: assolutamente ignorato dalle tre quarte parti de'cittadini napoletani
le si dà caso avventurarsi per qualche cantuccio ignorato, si fa innanzi guardinga.
oggetto col suo proprio e semplice nome ignorato da essi, ricorrono a molte parole
testa. 5. che è ignorato, che non è tenuto in alcuna
= voce dotta, lat. ignóràbilis 'ignorato, sconosciuto '(cicerone).
ordinato dal solo iddio... e ignorato da una certa moderna stolidità che ardisce
ignorer (sec. xiv). ignorato (part. pass, di ignorare)
pulci, 25-326: chite, ucello ignorato dal vulgo, / la madre e 'l
una folta silva / ridrizai el mio ignorato viagio. casti, 5-66: quante
ch'altri crede conoscere meglio. passo ignorato d'autore, 'non avvertito nel
suo intendimento e importanza '. uomo ignorato dal mondo, 'non conosciuto per quel
scene silvestri e montane di un paese ignorato. 2. privo di fama,
trovò d'improvviso assolutamente libero e come ignorato. 3. non mai provato
a balenare nell'animo un sentimento fino allora ignorato. cavacchioli, 177: un ignorato
ignorato. cavacchioli, 177: un ignorato / senso di nostalgia sommessamente / parla
... questo era da nui ignorato, e la ignorazione procede da le liste
-che si tiene in disparte; oscuro, ignorato. alfieri, iii-1-267: io dalla
e condotto al macello in qualche luogo ignorato della campagna: codesto pensiero tremendo tornava
dall'intelletto; ignoto, sconosciuto, ignorato, incompreso. beccaria, i-215
uso); che non può essere ignorato, trasgredito (una legge, un ordine
umili pareti di un presbiterio solitario e ignorato. incanutiménto, sm. ant.
). che non è conosciuto; ignorato, ignoto, inesplorato. dante,
o certa) di un altro fatto ignorato, cioè non direttamente provabile (detto
creature); misero, meschino, ignorato, disprezzato. boccaccio, 1-ii-661:
2. non riconosciuto, non premiato, ignorato di proposito (un atto encomiabile,
io che ho fino all'altr'ieri ignorato che l'ippica entusiasmante della storia dell'
. carducci, iii-15-390: si direbbe ignorato nome quel di legnano, se gli
carducci, iii-23-423: quel paese cosi ignorato agl'italiani e così calunniato pur nelle
pulci, 25-326: chite, uccello ignorato dal volgo, / la madre e 'l
ha scarsa cognizione o notizia; quasi ignorato. tasso, 2-2: confonde le
sembrata floscia, lo è parsa per aver ignorato dante, machiavelli, galileo e davanzati
da un mero bambolo di cui aveva ignorato perfino il nome fino a un attimo
semplici costumi. zendrini, iii-104: ignorato si mesce fra gente; / non
organo sanitario addetto alla pianificazione ed è ignorato, oltre che dal paziente stesso,
superficiale e imperfetto; scarsamente considerato, ignorato di proposito, trascurato; disconosciuto,
o sfavorevole considerazione, di ingratitudine; ignorato, incompreso. ferd. martini,
allora spedirono al console, affermando aver ciò ignorato e promettendo non molestar più i norici
. che è o è ancora ignoto, ignorato, sconosciuto (sia per ragioni contingenti
. che è o è ancora ignoto, ignorato, sconosciuto (sia per ragioni contingenti
chi ebbe la natura soltanto e fu ignorato. moravia, 16-58: non saresti
tradivano. -che non può essere ignorato (un autore). zeno,
e prosaiche dimore. -ignoto, ignorato. g. b. casaregi,
per suo fedele, ma sarà tanto ignorato che non sarà ne'trattamenti distinto da'
io memore sognava / d'un tumulo ignorato in su la vetta. cicognani, v-1-284
oggetto della vera conoscenza e può essere ignorato (e si contrappone a scibile).
un problema fino a quel momento volutamente ignorato trascurato, eluso. fagiuoli,
107: ora sei muta polve, ed ignorato / sarà domani anche il tuo nome
2. caduto in oblio, ignorato; non apprezzato nel giusto valore,
possono chiamare dividendi occulti. 6. ignorato, sconosciuto, ignoto a una o più
, screditato (una persona); ignorato di proposito, spregiato (la memoria
orecchio sordo: non essere ascoltato, venire ignorato. g. gozzi, 1-116:
primo carattere questo: di dover essere ignorato dal nostro mondo, perché, se
mondo, perché, se non fosse ignorato, non sarebbe diverso, e tipotesi
ignoto, sconosciuto o poco conosciuto; ignorato. dante, par., 4-135
palpebra dell'anima / su un profondo ignorato paradiso / sul principio e la fine
venerare gli altri dalla lunga ed essere ignorato da loro che diventare l'amico e
balenare nell'animo un sentimento fino allora ignorato. pascoli, 33: sali pensoso la
duramente percepito. montano, 1-68: ignorato [il forestiero], o meglio non
o podistiche, quello il cui svolgimento è ignorato dai concorrenti che ne prendono conoscenza
. -conosciuto in modo imperfetto, ignorato. 5. gregorio magno volgar.
mento di chi rivede un amico che lasciò ignorato e che ritrova piaudito e illustre
: ora sei muta polve, ed ignorato 7 sarà domani anche il tuo nome
non trascurabile, che non può essere ignorato senza conseguenze negative, ineludibile, imprescindibile
fatto noto per risalire a un fatto ignorato. -presunzione legale o di legge
avete a temere che un tal caso resti ignorato o negletto e molto meno che
. emarginazione; condizione di chi è ignorato, trascurato o deliberatamente respinto dagli altri
e condotto al macello in qualche luogo ignorato della cam pagna: codesto
. che è poco noto o del tutto ignorato (un evento), che si
. -in partic.: dimenticato, ignorato dalle istituzioni o da dio (con
d'una folta silva ridrizai el mio ignorato viagio. 2. rendere diritto
: da molti anni vi sono solo e ignorato, come le ceneri di bjòm lo
. 7. venire trascurato o ignorato; sfuggire alla lettura, alla considerazione
all'ambiente culturale romano, mentre fu ignorato completamente nel medio evo; nel rinascimento
pulci, 25-326: chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre e
-non considerato nel suo valore, ignorato, mi- sconosciuto, non apprezzato (
-passare inosservato; venire trascurato o ignorato (un fatto, un particolare pur
è la verità come da nessuno viene ignorato; quindi non solo non può mancarle la
carducci, iii-23-423: quel paese così ignorato agl'italiani e così calunniato pur nelle
si dà caso avventurarsi per qualche cantuccio ignorato, [la gallina] si fa innanzi
un altro, era, possiamo dire, ignorato agli antichi popoli civili. = deverb
si trattava di 'jack'(ne avevo sempre ignorato il nome; da ragazzo avevo immaginato
circolazione lo spirito di indipendenza è quasi ignorato, fuor che in un gretto senso utilitario
conosciuto e cantato dalla favola istessa e ignorato da una certa moderna stolidità, che
. 7. l'essere ignoto, ignorato, il non avere fama, risonanza;
semplicemente scoperto un effetto collaterale, finora ignorato. f. bigazzi [« panorama
-omesso, tralasciato; non considerato, ignorato. f. f. frugoni,
scient. che è tale da poter essere ignorato in una misurazione, nella descrizione di
nemmeno si considera, che è sprezzato, ignorato come se neppure esistesse. moravia
, dispositivo testamentare inibito dalla legge epperò ignorato dal codice: questo era il vizio
prezioso documento che il colto castellini ha ignorato nella precipitata compilazione e che i nazionalisti,
: mi sembra che ci sia un filo ignorato che scende verso la mia fanciullezza,
. non seguito, non ascoltato, ignorato (un parere, un consiglio, ecc
, agg. volg. non considerato, ignorato, trascurato. tondelli, 155:
indumento suggestivo quanto economico, 'bioregionale', ignorato dai più. vita [20-x-2004]:
carducci, iii-23-423: quel paese così ignorato agl'italiani e così calunniato pur nelle