, e libidinoso, ma anco il più igno minioso animai tra cornuti,
128: nello 'nfer- nale e sempitern'igno / dalle demonia merit'esser portato,
plur. i gesuiti. igne (igno), sm. letter. ant.
peccato, / è condannato all'infernale igno. aretino, ii-36: uno presuntuoso
, combattono d'ogni lato vittoriosamente l'igno ranza e l'errore. a queste
, e tali sono i due detti, igno borea che disecca.
ii-104: de'midi bifolchi, avari, igno molti segni dell'uso di
termini nautici, non dissimula per caso crassa igno ranza? -architettura
carducci, ii-10-207: la letteratura neogreca è igno rata del tutto, pochissimo
lo immobile / per virtù del suo igno, / en cui per cui s'è
petalismi nelle repubbliche, che agli occhi degli igno ranti paiono ingratitudine ed ingiustizie
presumpzion per me tusse commesso / o d'igno dimostrassi segno. vasari, ii-734:
, ii-6 (26): propio l'igno rante rustichezza / fa come
gli uomini... più rozzi e igno ranti e incolti e generalmente
spogliazione degli abbienti, la tirannia delle masse igno ranti e brutali, l'
ostentazione sotto qualche velamento di dottrina grandissima igno ranza tiene coperta. bandella
benigno, / sentomi tutto ardere del tuo igno. ariosto, 25-64: io 'l
in un freddo ospedale o in un solco igno ant. anche -ci e
danza degli uomini, soprannuoterà glorioso alle vostre igno de a disporsi in uno
'frottole', che un generai monopolio di vergognose igno -scorticare una pulce per venderne
una mancanza); disonore, onta, igno albertano volgar., ii-72