barlume che la naturai filosofia dava ad un'ido- latro. magalotti, 21-91: come
a chi osasse esprimere dubbi o riserve sull'ido- leggiato bussetano. savinio, 2-35:
, / sorge a me santa come all'ido- latro. bocchelli, 18-i-565: non
farei un'ara con un sacrifìcio a duoi ido- letti. segneri, ii-15: egli
, / credea che foste voi l'amabile ido- letto. de amicis, xii-321:
, 5: quantunque io a tanta materia ido- nia non sia, nondimeno ercolano ha
marino, 1-2-88: l'istesso sol d'ido- latrarmi apprese / di scorno spesso e
, / che ivi è comparsa una persona ido- nia, / cioè un poeta,
gran palagio imperiale. cesarotti, 1-x-1-280: ido- meneo... morì ne'suoi
non inimica, come era creta signoreggiata da ido- o una città; sovrano.
: dei giambi ascendenti del barbier, 'l'ido- le'fu l'ultimo. i sei