2. in senso concreto: rappresentazione idealizzata. b. croce, i-4-249:
. foscolo, xi-2-617: la notizia idealizzata ch'ei porge di quell'opera non
le diverse regioni d'italia, vive idealizzata nella nostra opera in musica dal cimarosa
è più cinica, ama poi vedersi idealizzata dai poeti secondo le regole del vecchio
quando poteva apparire agli occhi dell'amante idealizzata come nella prima sera su la via
. - anche: cosa o persona idealizzata. mazzini, 29-223: il tentativo
di scene di genere e di vita agreste idealizzata. d'annunzio, iv-1-74: i
le diverse regioni d'italia, vive idealizzata nella nostra opera in musica dal cimarosa
tempo e nello spazio), viene idealizzata come modello supremo di vita o,
4. personalità ancora non ben formata o idealizzata e irreale. verga, 2-61
in versi, che contengono una rappresentazione idealizzata della vita dei pastori (e tale
varia pastorelleria. 2. visione idealizzata e manierata del mondo bucolico.
. 9. persona vagheggiata, idealizzata. alvaro, 17-232: eobe per
pindaro. -secondo la rappresentazione idealizzata dell'amore nella poesia del petrarca.
ambito artistico e letterario, rappresentazione fortemente idealizzata e celebrativa del popolo da un punto
idealizzare l'oscenità e l'oscenità stessa idealizzata. soffici, v-1-504: sorrideva anche,
, lavorata dalla fantasia, purificata, idealizzata. -emancipato da finalità pratiche e
, insomma, è la quintessenza stilizzata e idealizzata del perfetto borghesismo civile e spirituale.
sociale che occupa. -anche: raffigurazione idealizzata di un personaggio storico o leggendario.
separazione fra la realtà e l'immagine idealizzata di una persona. de roberto,
del nuovo mondo, intorno alla figura idealizzata dell'uomo allo stato di natura,
è più cinica, ama poi vedersi idealizzata dai poeti secondo le regole del vecchio
, lavorata dalla fantasia, purificata, idealizzata. pascoli, i-i- 20:
labori. -sogno americano: prospettiva idealizzata di prosperità economica e successo (ed
, aspettative; meta a lungo vagheggiata e idealizzata, bene desiderato.
che si riferisce alla moglie (anche idealizzata o vagheggiata). bersezio, 206
vellicata dalle emozioni dell'elegia, e idealizzata nell'idillio. gad da
simile a quella vagheggiata nella memoria e idealizzata nell'ideologia felliniana, dilettantescamente negromantica e
and the city: c'è la manhattan idealizzata in cui l'unica forma di altruismo