bruzzoli, disse: o che tu sia iddia presente, o che tu sia piacevolissima
/ quivi ancor regna nel monte / l'iddia callida, figlia del sole.
credono cavalcare sopra alquante bestie colla diana iddia de'pagani, e colla moglie d'
peroscia che gavazza / versa una negra iddia la cornucopia. 2. figur
negri, 1- 209: l'iddia vermiglia de le barricate, / che,
di che l'antico onàta / gittò l'iddia dal capo di cavallo, / quel
ritta sull'anche, simile a enotria iddia. * = voce dotta, lat
ritta sull'anche, simile a enotria iddia. stuparich, 3-44: l'aria
'. iddèa, v. iddia. iddeità, sf. deità
: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque, perché abitavano le ninfe appresso
mano... dal dio o dall'iddia. d'annunzio, i-263: forse
i-263: forse nel cor marmoreo l'iddia / sognava il giovinetto cacciatore / terrestre
scriva / nove bellezze d'una vaga iddia, / che adorna d'onestà sua
montale, 5-16: fuggo / l'iddia che non s'incarna. =
, / l'idolo di figàlia, l'iddia nera, / gli uberi ascosa nella
. gozzi, i-3-187: io sono l'iddia venere, a cui ha commessa giove
gli aguati e le case della infamata iddia. albertano volgar., i-50:
: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque...; ma anco
: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque, perché abitavano le ninfe appresso
2-698: ninfa tanto è a dire quanto iddia d'acque..., ma
, ii-320: tu m'assempri l'iddia / parrasia, carmenta dai lunghi /
, cioè verginale, e assegnata a questa iddia. mattioli [dioscoride], 480
una fanciulla: dal dio o dall'iddia: dal dio che sementò nei precordi
di femio quelle tante canzoni, o dall'iddia cui si rivolge il cieco aedo di
umano e il grido de la soggiacente / iddia? 5. essere in contrasto
belle, ben disposte e che la iddia alle gran domande inchinava, gli rispose
e il grido de la soggiacente / iddia? -in relazione con una prop
consolare. simintendi, 3-154: o iddia, io ti priego che tu abbi misericordia
quivi ancor regna nel monte / l'iddia callida, figlia del sole; / e
rimise il tallo; e volevano farla iddia, sagrarle tempio, letto e sacerdoti.
, i-158: salve, o regina, iddia di candide braccia, selene / da'
da una fanciulla: dal dio o dall'iddia: dal dio che sementò nei precordi
precordi di femio quelle tante canzoni, odall'iddia cui si rivolge il cieco aedo di achille
da semis 'metà') 'quasi'e da iddia (v.). semiddìo
, i-158: salve, o regina, iddia di candide braccia, selene / da'
eburneo collo / corsi abbracciar la mia unica iddia. ferrino, lvi-76: se orecchia
/ umano e ilgrido de la soggiacente / iddia? chi loderà quella segreta / ombra
. montale, 5-16: fuggo / l'iddia che non s'incarna, i desideri