valso / a medicarle il dìttamo dell'ida. idem, iv-2-1245: quel giorno
. idem, 8-60: tosto all'ida, di belve e rigosi / fonti altrice
/ mosso di lui colse dittamo in ida. nievo, 438: l'angelo
taglia legne all'arboroso / monte d'ida, giungendo, intorno gira / l'occhio
. il mostro s'erge, ida, s'erge sul cavallone che viene.
sorrisi alla barista marsi gliese ida roncerolles. moravia, i-511: nell'ombra
chiara or bruna. boccaccio, iii-9-46: ida, evandro e alimedonte, / ulisse
caro, 9-259: da le cacce d'ida / venne costui mandato al troian duce
calibro. imbriani, 1-28: l'ida e l'ada si compiacciono d'aver addomesticato
299: per sua beltà nelle foreste d'ida / cento ninfe penaro, i ma
a ritrovare il marito su 'l monte ida e, allettatolo nel suo amore, con
da montiano, dovessero sapere chi era l'ida. -figur. onofri, 32
/ mosso di lui, colse dittamo in ida, / erba crinita di purpureo fiore
albero, che nasce intorno il monte ida, il qual chiamano colitea, è d'
galileo, 227: nel girare il triangolo ida intorno all'asse ih, il punto
sacrificano al xanto e alle ninfe dell'ida. leopardi, 1010: la ragione,
/ i coribanti ancor di creta e d'ida, / che rimbombò di strida.
a ritrovare il marito su 'l monte ida e, allettatolo nel suo amore,
tasso, n-72: colse dittamo in ida: / erba crinita di purpureo fiore
rea la scelse già (la montagna ida in creta) per cuna fida / del
/ era proposto. da le cacce d'ida / venne costui mandato al troian duce
ferro (le lor sedi erano il monte ida a creta e in frigia, samotracia
cioè 4 dattilo 'del monte 4 ida '. dàttilo5 (dàttolo) sm
x-3- 461: su l'erto ida il rovente / strai deposto mettea fumo
lei ridean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti. -salutare in
, 3-2: su 'l monte d'ida poi, batti e ribatti, / facemmo
poi, ha il suo distintivo -e ida sollevò alla sorella la frangia dei capelli
/ mosso di lui, colse dittamo in ida: / erba crinita di purpureo fiore
qual opra d'ambo e'marmorarii d'ida / in cleo, sicione, ambracia et
/ che discender faria l'aquila in ida. / i dolci amanti a dolce lotta
quel semplice pastorello che lassù nel monte ida calpestava la calamita, come una selce
lei ridean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti. manzoni, pr
nelle gambe pascolavi / ne'gioghi d'ida faldosa, selvosa. falduto, agg
sacro incunabolo / fiorìa di giove in ida: / ed ei, crescendo al sonito
alimento solo le donne della razza di ida corbi delcroix possono essere le custodi.
scoglio e meno pieghevole che le querce d'ida, quale rigidezza ritiene il tuo ferrigno
14-100: rea la scelse [la montagna ida] già per cuna fida / del
quale fingono i poeti che venere in ida tra l'altre due dee al troiano
/ che le nostre contese / d'ida e del mondo ancor non son finite,
. salvini, 16-403: ad ida fontanevole pervennono, / madre di fiere
salvini, 16-386: alla fine ad ida / fontanosa arrivàr, madre di belve
tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio / mirò del ciel le
aurora. marino, 2-69: stassene in ida a le fresc'ombre estive / paride
nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio / mirò del ciel
quale fingono i poeti che venere in ida tra l'altre due dee al troiano
, iii-122: dunque a tua madre in ida, / ida gelidifontombriselvosa, / piangendo
dunque a tua madre in ida, / ida gelidifontombriselvosa, / piangendo tornerai.
in vago amore, / in cima d'ida giogosa, selvosa. 2
o per soverchio peso, / in ida o in erimanto un grosso pino /
, agli erti boschi alfine / giunser dell'ida che di fonti abbonda. manzoni,
traevan frigi leoni, / e d'ida gli pendea di sopra il monte.
idèo1, agg. che appartiene all'ida (catena montuosa nell'asia minore)
); oriundo o abitante dell * ida. - per estens.: troiano.
sorta di fico che cresce sul monte ida. soderini, iii-420: il
iii-420: il fico ideo fa nel monte ida. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. idaeus 'dell'ida; troiano'(dal gr.
gr. i&xlos 'del monte ida ', da ist) 'ida '
monte ida ', da ist) 'ida '). idèo2, sm
vecchia scuola. arici, iii-718: ida sublime, a'suoi / ministrava le faci
il cappello e accennò un inchino. ida gli restituì il saluto inclinando la testa
sacro incunabolo / fiorìa di giove in ida. carducci, iii-2-43: dal dì
iii-274: quando mi guardi, o ida, così fiso, / sento sonarmi
, lvi-478: qual da le selve d'ida / agl'inviti natii d'indole altera
/ del superbo e famoso monte d'ida. parini, giorno, ii-530:
pirandello, 3-88: la chiamava « ida, ida », ma la voce
, 3-88: la chiamava « ida, ida », ma la voce non gli
nannini [ovidio], 204: in ida ignude / venere e giuno e la
tu dei, / come già in ida fecero, / sospesi stian gli dei.
, e l'abbaiar rinforza, / ida, il nostro melampo... /
lei radean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti. gherardini [s.
i-255: vulcan splendida vampa / sull'ida alzò: dall'uno all'altro loco
è la trementina, che nell'umido / ida sortì dal verde terebinto; / tal
a canto, / che con l'alta ida volentier mutolli. tasso, 1-62:
acqua e di fronde, che si chiamò ida; / or è diserta come cosa
16-59: le nostre contese / d'ida e del mondo ancor non son finite,
voluto. marino, x-43: in ida venne / con l'altre emule dive
i'son pur colei ch'ottenni in ida / titolo di beltà sovra le belle,
lady ormond. lucini, 4-313: ida rubinstein,... per avere il
sarìami valso / a medicarle il dìttamo dell'ida. stuparich, 1-320: il capitano
. d'annunzio, iii-1-137: dall'ida all'aracnèo, che lungo ordine di
lane il tago. arici, iii-718: ida sublime a'suoi / ministrava le faci
adira e l'abbaiar rinforza, / ida, il nostro melampo: esser non puote
. d'annunzio, iii-1-137: dall'ida all'aracnèo, che lungo ordine di
, 3-78: sì come se l'alta ida, la quale noi veggiamo,
quale fingono i poeti che venere in ida tra l'altre due dee al troiano
secondo il discorso il quale ci ida all'utile. varchi, 7-17: secondo
ivi ancora effigiata / la valle d'ida profonda ed oscura, / d'alberi molti
venuto da creta, l'eracle dell'ida, e ai dattili suoi fratelli; un'
. montale, 14-45: siate sull'ida dalla fronte ombrosa / o nelle stanze
l'altrice / di fontane e di belve ida discesi, / di saturno trovar l'
sul bel pugliese clima / distilla d'ida i balsami, / nella campagna opima
orioni, x-5-248: il calesse di ida, più ricco del loro, tappezzato
redi, 16-ii-23: colse dittamo in ida e panacea, / mano gentil ch'il
ma se fra lor tu fussi apparsa in ida, / non l'altra vinto la
[paride] fabbricare navi presso lo monte ida e con reale compagnia passò in grecia
in fretta. moretti, i-78: allora ida, umile umile, fece un passino
quale fingono i poeti che venere in ida tra l'altre due dee al troiano
greggia. marino, 1-2-68: stassene in ida a le fresch'ombre estive / paride
destre / pugna qual mai non vide ida né xanto. / ma segue altrove
pianto, e non di creta e d'ida / dittamo, signor mio, vien
nominare 'piede'il piemonte del monte ida ». = comp. da
miste e vivo zolfo e pece / d'ida e la squilla e colle pingui cere
conto. pratolini, 8-289: siccome ida, la pinzochera! era solita prendere
babbo ha sempre una certa preferenza per l'ida. d'annunzio, iv-1-187: se
da piccola borghese, si avanza verso ida guardando l'avvocato e la marchesa.
princìpi democratici per provare il diritto di ida, canzonando la nipote di quel puritanismo
di voci / empiei la selva d'ida. tasso, 5-32: tratto al tumulto
radean lievi le falde / luminose dell'ida. bresciani, 6-x-261: fummo a
/ aquila poggia, ancorché d'ida al monte / rapì la bella fronte
[giove] una via. calarsi all'ida / in tutto il vezzo della sua
aquila il bel fanciul, che d'ida ha tratto, / stringendo ignudo,
per irrigare. monti, 8-59: ida, di belve e di rigosi / fonti
mamma contrastava ad insolenze, così che ida finiva per vergognarsi di quei rimbrotti e
credeva riprendere il maestro, 'l mormorò dall'ida, e fé securi / della vittoria con
s'adira e l'abbaiar rinforza, / ida, il nostro melampo: esser non
/ ch'abbordella ogni dì le selve d'ida, / spegnere io chieggio, e
nido / che quel del pastor d'ida o di teseo. così retracto subito tomai
, tit.: d romitorio di sant'ida. d. martelli, 203:
il rovo, chiamato ideo dal monte ida dove per avventura nasce egli copioso, è
pomelle col fratto del rubo o spino d'ida. saraceni, i-5: vidde [
la figlia di giove, al pastor d'ida / abbandonando coll'onor la fede,
altezza. fazio, iv-7-28: guarda ida, ch'è sì alto / che prima
sbatter d'usci? è certo / ida tua che sfaccenda, oggi, in cucina
) e dal nome dell'ordine gregarin [ida]. schizòide, agg.
il rovo, chiamato idèo dal monte ida, dove per avventura nasce egli copioso,
: finite le scale, la piccola ida attaccava gli esercizi di pischna, molto indicati
'l buon nestor iscontrò almeone, / e ida peritoo nell'afrontare / e evandro s'
all'italiana... la dottoressa rossana ida aurora fuccillo... è una
la sorella / più grande emeno triste, ida la bionda; / tutta in sé scrive
quando tomi, vai a visitare la signora ida. ora sta in via s
questo sbatter d'usci? è certo / ida tua che sfaccenda, oggi, in
» panzini, i-308: sospirò allora l'ida esi appoggiò ad un albero come se quella
come scrive nicandro, la trovò in ida. baldi, 75: né di molto
panzini, i-308: sospirò allora l'ida e si appoggiò ad un albero come
di molti, si stava solitariamente in ida. leopardi, iii-90: vi descriveva la
sacro incunabolo / fiorìa di giove in ida: / ed ei, crescendo al sonito
padre, che su dal monte d'ida, / imperi sovragglorioso e massimo..
, 16-85: giove padre, che in ida imperi e regni, / o sovragglorioso
di persia, né le querce di ida, né i serpenti di libia, né
., iii-40: le falde / deh'ida irriguo di sorgenti. manzoni, pr
tu dèi, / come già in ida fecero, / sospesi stian gli dei.
, fece fabbricare navi presso lo monte ida e con reale compagnia passò in grecia
sotto le valle ombrose de la boscosa ida un bianco toro era gloria dell'armento,
spiccatasi con uno scambietto da costanzo, ida andò incontro all'amica ed uscì con lei
spingendo il piè, giunser sul- l'ida. arici, i-167: arditamente il piede
parchi e nei giardini. -spino d'ida: lampone (rubus idaeus).
col frutto del rubo o spino d'ida. -spino di s. francesco:
miste e vivo zolfo e pece / d'ida. di acqua gassata, zucchero e
con quell'acqua limpida l'amarezza torb ida che m'infestava la gola. 2
montale, 14-45: 'alle muse'siate sull'ida dalla fronte ombrosa / o nelle stanze
caro, 2-1292: uscìa già d'ida / la mattutina stella e 'l dì n'
pasolini, 17-356: una signora presso cui ida subaffitta una camera. = comp
morante, 4-443: da tempo ida ormai si teneva per una subalterna o
di voci / empiei la selva d'ida. s. carlo borromeo, 1-160:
e seduttore. imbriani, 1-28: ida e ada si compiacciono d'aver addomesticato alcun
, da oggi teneva la conoscenza che ida ramundo vedova mancuso, insegnante, era
per il suo vitto, consegnò a ida un mucchio di soldi, dandole in proposito
aquila il bel fanciul, che d'ida ha tratto, stringendo ignudo, appar tutta
, 4-249: il resto della giornata, ida lo visse in un trasognaménto quasi distratto
realtà con la dea, che vinse in ida. / hai nel tremolo crin gli
, avendo per interlocutori nessun altro che ida e useppe, i quali stavano zitti.
: giove dio degli dei, che in ida imperi / massimo, potentissimo, tonante
buon nestor iscontrò almeone, / e ida peritoo nell'afrontare, / e evandro s'
. boccaccio, iii-6-52: non volle rimanere ida piseo, / ma per alquanto quivi
] vi è una montagna, chiamata ida... ma ora nel tempo presente
e di fronde, che si chiamò ida; / or è diserta come cosa
si ridusse, / e tal con ida il suo nimico vitto / ha piatà mosso
della cucina addosso a bella, e ida lo udì ridere per via che costei gli
la repubblica [6-viii-1995]: ida lupino l'antistar. = comp
, deriv. dal nome della fisioterapista statunitense ida rolf. roll-ball [ròlbol
fecero i cureti a nutrirti nel monte ida, che tu abbi pietà di questa povera